Bios Centro di Estetica

Bios Centro di Estetica Dal 1996, Bios Centro di Estetica propone un mix di salute, bellezza, relax in un ambiente ideale per recuperare le proprie energie.

Da più di vent’anni offriamo servizi che spaziano dal benessere all’estetica di base, sempre al passo con i tempi è sempre pronti a soddisfare le esigenze dei clienti Due sono i volti di Bios.
• Uno dedicato all'estetica, supportata dalle più moderne tecnologie nonchè da professioniste costantemente aggiornate sulle novità del settore, ma in grado di garantire anche trattamenti di coccole e massaggi.

• L'altro è un'oasi per il benessere dedicata ai trattamenti ayurvedici, eseguiti da estetiste specializzate in INDIA. La nostra filosofia coniuga professionalità e tecnologia alla tradizione ed esperienza dell'ayurveda per offrire un benessere completo. Bios centro di estetica si rivolge ad una clientela che aspira ad una forma e ad un equilibrio globale e duraturo, attraverso percorsi personalizzati.

28/11/2025

Il significato emotivo dei dolori: ogni dolore racconta un’emozione nascosta

Il nostro corpo parla, e spesso il dolore è il modo in cui ci comunica ciò che la mente non vuole o non riesce a esprimere. Ogni tipo di dolore può essere collegato a un’emozione repressa o a un conflitto interiore non risolto.
Il dolore, sia fisico che emotivo, può avere un significato profondo e comunicare bisogni, paure o esperienze non ancora elaborate. Il dolore psicosomatico, in particolare, si manifesta fisicamente ma ha origine psicologica, spesso legato a stress, ansia o depressione. Imparare a riconoscere e gestire le emozioni che si celano dietro il dolore può aiutare a ritrovare il benessere
Prendersi cura di sé, attraverso attività rilassanti, esercizio fisico e una sana alimentazione, può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare il benessere generale.

28/11/2025
28/11/2025

Emozioni e postura sono strettamente collegate in un rapporto di influenza reciproca: le emozioni influenzano la postura e viceversa. Le emozioni come ansia o tristezza tendono a creare posture chiuse e contratte, mentre sentimenti di fiducia e felicità portano a una postura aperta e più eretta. Inoltre, è possibile influenzare le emozioni modificando la postura: assumere una posizione "potente" può aumentare la sensazione di sicurezza
Il corpo non mente. Mai.
Ogni muscolo contratto, ogni rigidità, ogni respiro trattenuto è un messaggio che la nostra parte più profonda ci sta inviando.

La postura non è semplicemente “stare dritti” o “storti”: è la somma delle nostre esperienze, delle emozioni che abbiamo vissuto e, a volte, represso.
Quando osserviamo con attenzione il linguaggio silenzioso del corpo, scopriamo che dietro a un dolore o a una tensione non c’è solo un fattore meccanico, ma anche un mondo emotivo che chiede di essere ascoltato.
Come le emozioni influenzano la postura
Fiducia e felicità: spalle aperte, testa alta, sguardo diritto.
Tristezza e depressione: spalle curve, testa china, spalle cadenti, sguardo rivolto verso il basso, lentezza nei movimenti.
Rabbia: contrazione dei muscoli del torace e delle braccia, preparazione all'azione o alla difesa.
Paura: irrigidimento delle spalle, tensione nel collo e nella zona lombare.
Ansia: contrazione addominale, respiro corto e alto, sguardo iper-vigile.
X iinfo 3402742416 Dott Gianfranco Mendico
Chinesiologo, esperto in Posturale Mezieres e personal trainer
# posturaltraining
pt

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27/11/2025

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27/11/2025

Diaframma e Postura: Un Legame Indissolubile per il Benessere del Corpo
Il diaframma è spesso conosciuto principalmente come il muscolo primario della respirazione, ma il suo ruolo nel corpo umano va ben oltre la semplice funzione polmonare. Questo muscolo a forma di cupola, che separa la cavità toracica da quella addominale, è un pilastro fondamentale per la stabilità del tronco e ha una correlazione profonda e spesso sottovalutata con la postura.
Il Diaframma: Non Solo Respirazione
Quando il diaframma si contrae, si abbassa, aumentando il volume della gabbia toracica e permettendo ai polmoni di espandersi (inspirazione). Quando si rilassa, risale, spingendo l'aria fuori (espirazione). Questo movimento costante e ritmico è essenziale per la vita. Tuttavia, il diaframma agisce anche come:
• Stabilizzatore del tronco: Insieme ai muscoli addominali, ai muscoli del pavimento pelvico e ai multifidi (muscoli profondi della schiena), il diaframma fa parte del "core". La sua contrazione aumenta la pressione intra-addominale, creando una sorta di "corsetto naturale" che stabilizza la colonna vertebrale lombare.
• Motore del sistema linfatico e della circolazione: Il suo movimento funge da "p***a" per il sistema linfatico e il ritorno venoso, contribuendo alla detossificazione e alla corretta circolazione.
• Connettore di catene muscolari: È collegato a muscoli importanti del collo, della schiena e degli arti inferiori attraverso fasce e tessuti connettivi.
La Correlazione con la Postura
Una corretta funzione diaframmatica è cruciale per mantenere una postura equilibrata e prevenire numerosi disturbi. Ecco come sono interconnessi:
1. Stabilità del Core: Una respirazione diaframmatica efficiente rafforza il core. Un core forte è la base per una postura eretta e allineata. Se il diaframma è debole o disfunzionale, altri muscoli (come gli accessori della respirazione nel collo e nelle spalle) tendono a compensare, portando a tensioni e squilibri posturali.
2. Allineamento della Colonna Vertebrale: La sua azione di stabilizzazione aiuta a mantenere la curvatura naturale della colonna vertebrale. Un diaframma che non lavora correttamente può portare a un'eccessiva cifosi toracica (dorso curvo) o a una iperlordosi lombare (curva eccessiva nella parte bassa della schiena), poiché la colonna cerca altre forme di stabilità.
3. Posizione delle Spalle e del Collo: Se la respirazione è prevalentemente toracica (superficiale), i muscoli del collo e delle spalle sono costantemente attivi per sollevare la gabbia toracica. Questo porta a spalle elevate e anteposte, tensione al collo e alla testa, e può contribuire a mal di testa e dolore cervicale. La respirazione diaframmatica, invece, permette a questi muscoli di rilassarsi, favorendo un allineamento più naturale.
4. Mobilità della Gabbia Toracica: Un diaframma flessibile e mobile contribuisce alla mobilità della gabbia toracica. Una gabbia toracica rigida può limitare il movimento delle scapole e influire negativamente sulla postura delle spalle e della parte superiore della schiena.
5. Influenza sulle Catene Muscolari: Il diaframma si connette al muscolo Psoas, un importante flessore dell'anca. Disfunzioni del diaframma possono influenzare la tensione dello Psoas, contribuendo a problemi posturali come l'anteriorità del bacino o dolori lombari.
Segni di un Diaframma Disfunzionale e Impatto Posturale
Una respirazione diaframmatica inefficiente può manifestarsi con:
• Respirazione superficiale e veloce.
• Tensione nel collo e nelle spalle.
• Dolore lombare cronico.
• Problemi digestivi (gonfiore, reflusso).
• Ansia e stress.
A livello posturale, questo può tradursi in:
• Spalle incurvate in avanti.
• Testa in avanti.
• Dorso curvo (cifosi).
• Addome prominente (anche in persone magre, a causa di una debolezza del core).
• Difficoltà a mantenere una postura eretta senza sforzo.
Migliorare la Postura attraverso il Diaframma
Per migliorare la postura, è fondamentale re-educare il diaframma. Esercizi di respirazione diaframmatica profonda e consapevole possono:
• Rafforzare il core.
• Migliorare la stabilità della colonna.
• Rilasciare le tensioni muscolari nel collo e nelle spalle.
• Favorire un allineamento più naturale del corpo.
In conclusione, il diaframma non è solo un muscolo respiratorio, ma un direttore d'orchestra per la stabilità e l'allineamento del corpo. Prendersi cura della sua funzionalità è un passo essenziale per raggiungere e mantenere una postura sana e, di conseguenza, un maggiore benessere fisico e mentale.
X iinfo 3402742416 Dott Gianfranco Mendico
Chinesiologo, esperto in Posturale Mezieres e personal trainer
# posturaltraining
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27/11/2025

Il nervo vago: il “grande regolatore” del nostro benessere

Il nervo vago è un componente chiave del sistema nervoso autonomo, considerato un regolatore del benessere poiché svolge un ruolo fondamentale nel modulare la risposta allo stress, le emozioni e le funzioni fisiologiche. Si tratta del nervo più lungo e complesso del sistema nervoso parasimpatico, che collega direttamente il cervello con cuore, polmoni, stomaco, intestino e altri organi vitali.La sua attività influenza il sistema nervoso parasimpatico, promuovendo il rilassamento, la digestione e il recupero dopo periodi di stress
Funzioni del nervo vago e il loro impatto sul benessere:

Il nervo vago aiuta a contrastare la risposta "lotta o fuga" attivata dal sistema nervoso simpatico, favorendo il rilassamento e il ritorno all'equilibrio.
Contribuisce a modulare le risposte emotive, interagendo con aree del cervello coinvolte nella regolazione dell'ansia e della paura.

Regola la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, influenzando la salute del cuore.
Controlla la motilità gastrointestinale e la secrezione di enzimi digestivi, influenzando la digestione e prevenendo disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile.

Un nervo vago ben funzionante può contribuire a un sistema immunitario più forte.
Perché stimolare il nervo vago?

La stimolazione del nervo vago non è una pratica riservata alla medicina avanzata. Negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato che semplici azioni quotidiane possono migliorare la sua attività, promuovendo una migliore regolazione del sistema nervoso autonomo. Questo si traduce in benefici evidenti: riduzione dell’ansia, miglioramento del sonno, maggiore energia mentale e persino una migliore risposta del sistema immunitario.

Non servono strumenti complessi o terapie invasive per prendersi cura del proprio nervo vago: piccoli gesti possono fare la differenza. La respirazione profonda e lenta è uno dei metodi più efficaci per stimolare il nervo vago, poiché favorisce un immediato stato di rilassamento e abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Anche il canto o i gargarismi hanno un effetto sorprendente: le vibrazioni prodotte nella gola durante queste attività stimolano le terminazioni nervose del vago, migliorandone il tono. Infine, il contatto con l’acqua fresca su viso e collo, come una breve doccia fredda, può agire come un “reset” per il sistema nervoso, aiutando a ridurre lo stato di iperattivazione tipico di stress e ansia.
L'attività fisica regolare può stimolare il nervo vago e migliorare la salute generale , così come i Massaggi al collo, alla gola e alla zona lombare possono stimolare il nervo vago e ridurre la tensione.

25/11/2025

Nel giorno dedicato all’eliminazione della violenza sulle donne, 25 novembre, il ruolo delle estetiste diventa ancora più prezioso: in...

25/11/2025

Non aspettare!!!!….

Indirizzo

Via Corcianese 218/B, Centro Direzionale Quattrotorri
Perugia
06132

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 19:00

Telefono

+390755170998

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