Centro Amnios - Psicoterapia Arteterapia Ricerca Scientifica

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Centro Amnios - Psicoterapia Arteterapia Ricerca Scientifica

Programmi di riabilitazione e inclusione sociale attraverso innovativi approcci verbali e non verbali

24/12/2023

Il team del Centro Amnios augura ai pazienti ed alle loro famiglie, ai soci, ai collaboratori, ai volontari ed ai tirocinanti un cordiale e sincero augurio per le festività natalizie

Un abbraccio amniotico a ciascuno di voi

03/07/2023

Invito per visita guidata del 8 luglio - Trebisonda. L’associazione arti visive Trebisonda, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Istituto Gaetano Benedetti, presenta una serie di opere elaborate dall’autrice nel periodo di analisi, un ciclo di immagini che ci immergono in un mondo fortemente “perturbato” ma che rivelano anche i passaggi fondamentali del percorso psicoterapeutico, della valenza del linguaggio non verbale, della possibilità della guarigione.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle ore 17.30 alle 19.30 o su appuntamento (tel. 3315793797 – 3381593981).

17/05/2023

Sarà inaugurata venerdì 19 maggio 2023 (ore 18) a Perugia la mostra Sorgente Originaria, il viaggio di Miriam.

La mostra accompagnata dai testi di Andrea Baffoni e Maurizio Peciccia prevede, il giorno dell’inaugurazione, una visita guidata per analizzare i molteplici aspetti e le peculiarità delle opere.

“…Eppure, nel suo andare a scavare all’interno, emerge un palinsesto figurativo affatto improvvisato. Si percepisce la presenza di iconografie familiari dai riferimenti puntuali: echi tedeschi, da Kirchner a Nolde e ancora Schmidt-Rottluff o Pechstein, uniti a elementi Fauves quando non addirittura di ascendenza messicana…” Andrea Baffoni.

“…Tra le opere di questo periodo Gaetano Benedetti scopre il Soggetto Transizionale, figura intersoggettiva fatta da parti della paziente e da parti dell’analista, dotata di autonomia psichica e considerato il motore della psicoterapia. Per la prima volta nella storia della psicoanalisi viene attribuita alla relazione terapeutica una soggettività psichica indipendente dalle persone dell’analista e del terapeuta…” Maurizio Peciccia.

Link all'articolo: https://segnonline.it/events/sorgente-originaria-il-viaggio-di-miriam/

10/05/2023

Sarà inaugurata venerdì 19 maggio 2023 (ore 18) a Perugia la mostra Sorgente Originaria, il viaggio di Miriam.
L’associazione arti visive Trebisonda, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Istituto Gaetano Benedetti, presenta una serie di opere elaborate dall’autrice nel periodo di analisi, un ciclo di immagini che ci immergono in un mondo fortemente “perturbato” ma che rivelano anche i passaggi fondamentali del percorso psicoterapeutico, della valenza del linguaggio non verbale, della possibilità della guarigione.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle ore 17.30 alle 19.30 o su appuntamento (tel. 3315793797 – 3381593981).

10/10/2022

Some pictures from “CO-CONSTRUCTING HEALING SPACES - International Festival of Arts Therapies for Psychosis”. The festival, organized by ISPS Italia, took place between the 31st August – 04th September 2022 in Perugia. It was the first opportunity for the Festivals, Art Therapy And Young People "FEARTY" Consortium – a project funded by the Erasmus+ program – to meet and share ideas on the theme “Expressive Art Therapies and Early Mental Health”. It is now time for the FEARTY Team to travel to Athens, Greece for the second festival “Arts & Mental Health Festival - ART4MORE”.

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09/09/2022

Dal 31 Agosto al 4 Settembre si è tenuto a Perugia il 22esimo Congresso ISPS (International Society for Psychological and Social Approaches to Psychosis). https://isps2021.it/

Come ha ricordato durante il suo intervento John Foot, Professore di Storia italiana moderna presso il Dipartimento di Italiano dell'Università di Bristol, nel gennaio 1971 in Umbria, e a Perugia in particolare, fu costituita la prima rete regionale che collabora con i servizi di salute mentale del Paese. Le istituzioni mentali videro uno sradicamento dal loro passato violento grazie all'aumento dell'umanità e della civiltà politica. Tale fu il caso di Perugia, Arezzo, Trieste, Gorizia, Parma, Reggio Emilia, Torino, dove cominciarono a sbocciare i primi fiori rivoluzionari di una rinascita nel caregiving.
L'ISPS ha contribuito in modo significativo a questa espansione degli interventi umanitari. La passione dei suoi membri, la loro conoscenza e competenza sono state le chiavi dello sviluppo dell'organizzazione che rappresenta uno straordinario viaggio in corso pieno di entusiasmo e speranza.

A questo evento il Centro Amnios ha contribuito partecipando alla commissione scientifica e organizzativa del Congresso.
Il Prof. Maurizio Peciccia ha presentato un intervento intitolato "Sense of Self and psychosis. Theoretical basis for Amniotic Therapy", dialogando in plenaria con il Prof. Vittorio Gallese, autore dell'intervento "Bodily self and interpersonal relations in psychosis", in un seminario moderato dalla Prof.ssa Claudia Mazzeschi (Università degli Studi di Perugia) e discusso con Il Prof. Stefano Bolognini (IPA).

24/08/2022

Dal 29 agosto al 3 settembre si terrà a Perugia, presso la suggestiva cornice dell'Abbazia di San Pietro (Borgo XX Giugno, 74), l'evento 1st International Festival of Art Therapies for Psychosis - il cui accesso è gratuito.

Il Festival, organizzato dall'ISPS (International Society for Psychological and Social Approaches to Psychosis), consta di numerose mostre, installazioni, performance artistiche e workshop. Tra questi ultimi il Centro Amnios presenterà la terapia amniotica: un intervento di gruppo che coinvolge il corpo e la psiche e si svolge in acqua a 34,5°. L’obiettivo di questa terapia innovativa è rinforzare nei partecipanti la sicurezza in sé stessi attraverso la cura protettiva del gruppo e arricchire la qualità ed il benessere della propria vita e delle proprie relazioni sociali.

Il Festival raccoglierà le opere di artisti e arteterapeuti provenienti da diversi Paesi, tra cui Italia, Belgio, Etiopia, Tanzania, Israele, Danimarca, Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Germania, Spagna, Grecia, Romania, Stati Uniti, Regno Unito e Lituania. Leitmotiv dell'evento è mostrare come l'arte entri nei luoghi della sofferenza per creare “spazi di guarigione”.
A proposito di spazi di guarigione, cinquant'anni fa in Italia nasceva una collettiva di operatori sanitari, pazienti e artisti che contribuì alla chiusura di alcuni ospedali psichiatrici italiani. In Umbria, per la prima volta al mondo, ai pazienti dimessi dai manicomi è stata offerta una rete completa di servizi operanti su tutta la regione: la barbarie di incarcerare anime sofferenti era stata finalmente sostituita con un trattamento umano che ruotasse attorno al contesto sociale del paziente. Il Festival mira a collaborare con artisti, arteterapeuti, pazienti, familiari, operatori della salute mentale, provenienti da tutto il mondo, con l'intento di condividere esperienze personali e professionali. Il tutto per celebrare le forze creative dell'arte nell'incontro trasformativo con la sofferenza psichica e continuare l'opera senza autore dell'eliminazione dei muri, sia esterni che interni, che emarginano chi soffre con il dolore psichico di vivere senza esistere.

Al link il programma dettagliato delle giornate del Festival: https://drive.google.com/file/d/1NGJN4lyJkF1kCa4aG2aP4-4CBBUYc1ih/view

12/07/2022

La sensazione di calore si estende dall'Io corporeo all'Io psichico e avvolge il Sé. L'involucro di calore testimonia una sicurezza narcisistica e un investimento di pulsione di attaccamento sufficienti per entrare in una relazione di scambio con l'altro, a condizione che si rimanga su un piano di rispetto reciproco della singolarità e dell'autonomia di ciascuno: il linguaggio comune parla perciò significativamente di «contatti calorosi».

Didier Anzieu (1985), L'Io-pelle (p.214)

08/07/2022

"In ogni gesto c’è dunque la mia relazione col mondo, il mio modo di vederlo, di sentirlo [...]. Attraversando da parte a parte esistenza e carne, la gestualità crea quell’unità che noi chiamiamo “corpo”, perché non è il corpo che dispone di gesti, ma sono i gesti che fanno nascere un corpo dall’immobilità della carne".

Umberto Galimberti (1987), Il corpo

05/07/2022

Tutti dovrebbero poter tornare indietro con la memoria ed essere certi di aver avuto una mamma che amava tutto di loro, anche la p**ì, anche la c***a. Chiunque dovrebbe poter essere sicuro che la mamma gli voleva bene giusto perché era lui, e non per quello che avrebbe potuto fare. Altrimenti non ci si sente in diritto di esistere, si sente che non si sarebbe mai dovuti nascere. Non importa cosa succede poi a questa persona, non importa se soffre, può sempre guardare indietro e sentire che può essere amato. Può amare sé stesso: non può più rompersi. Ma se non può ritornare su queste cose, allora può rompersi. Ci si può rompere soltanto se si è già a pezzi. Finché il mio io bambino non è stato amato, io ero a pezzi. Amandomi come si ama un bambino, lei mi ha aggiustato.

Ronald David Laing (1960) - L'io diviso, p. 187

Opera artistica di KmBerggren

01/07/2022

Perché nel bambino possa instaurarsi un senso di fiducia in sé stesso, egli ha bisogno di aiuti dall'esterno. Gli necessitano tenerezza, affetto, sollecitudine, protezione, un'atmosfera di fiducia, il sentirsi incoraggiato nelle sue azioni, una disciplina costruttiva. Ammesso che tutti questi fattori siano presenti, si determinerà in lui una "fiducia di base" per far uso di una appropriata definizione di Marie Rasey, che include sia la fiducia negli altri che quella in sé stessi.

Karen Horney (1950), Nevrosi e sviluppo della personalità

Opera artistica di Kimothy Joy

28/06/2022

Ciò che devo dire qui è invece definito con il termine "holding". […] Considerando questo argomento, è necessario postulare uno stato in cui la madre è temporaneamente identificata col bambino, così da sapere, senza doverci pensare, di che cosa più o meno il bambino abbia bisogno, e da riuscire a far questo in una condizione di sanità senza perdere, per questo, la propria identità.

Donald W. Winnicott, 1969, L'esperienza di mutualità tra madre e bambino. In Esplorazioni psicoanalitiche.

Opera di Gaston Parison, Mother and child

Indirizzo

Strada Di Poggio Pelliccione 6
Perugia
06134

Sito Web

http://www.centroamnios.com/

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• CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Al Centro Amnios opera un'équipe specializzata nello sviluppo di attività creative e terapeutiche, verbali e non verbali. Sono impiegati metodi di arteterapia e psicoterapia focalizzati sull’integrazione sensoriale in favore di persone con disagio psichico. • TERAPIA AMNIOTICA (TA) Fra le attività impiegate la terapia amniotica (TA), un intervento di gruppo che coinvolge il corpo e la psiche e si svolge in acqua a 34°. L’obiettivo di questa terapia innovativa è rinforzare la sicurezza in se stessi attraverso la cura protettiva del gruppo, arricchendo la qualità ed il benessere della vita e delle relazioni sociali di chi vi partecipa. ---> Un video sulla terapia amniotica: https://www.youtube.com/watch?v=0cYPWOGMgNs • LA STORIA DEL CENTRO AMNIOS, LA STORIA DI SEMENTERA Il Centro Amnios arriva alla sua costituzione nel 2018, grazie ad un progetto di empowerment finanziato dalla Fondazione Charlemagne, e per volontà dei soci fondatori: dott.ssa Livia Buratta, dott.ssa Silvia Findanno, dott.ssa Alessandra Romby, dott. Alessandro Germani, dott. Maurizio Peciccia, dott. Lorenzo Tosti. La creazione del Centro Amnios emerge a partire dalla ventennale esperienza dell'Associazione Sementera Onlus, della quale condividiamo metodologie terapeutiche e molteplici obiettivi istituzionali, ponendoci in posizione di sostanziale continuità con il suo operato. L'Associazione Sementera Onlus, fondata nel 1995, ha da sempre avuto come principale obiettivo quello di sviluppare ed offrire terapie innovative in grado di aiutare persone con diagnosi di psicosi e schziofrenia, le quali presentano vissuti di intensa sofferenza psichica, quali ad esempio: sensazione di non esistere, ritiro nell’isolamento sociale, difficoltà alla comunicazione verbale, alterazioni del rapporto con la realtà. Grazie a 20 anni di questo lavoro collettivo oltre cento pazienti cronicamente sofferenti, emarginati ed isolati nella psicosi, poveri sia in senso economico che relazionale, sono tornati a sentirsi vivi, a percepire con dignità il proprio esistere, creando comunicazioni interumane profonde e recuperando una visione condivisa della realtà sociale in cui si sono integrati. ---> Sito web del Centro Amnios: http://www.sementeracentroamnios.com ---> Sito web dell'Associazione Sementera Onlus: http://www.sementera.org

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