D.ssa Silvia Caproni - Ostetricia e Ginecologia

D.ssa Silvia Caproni - Ostetricia e Ginecologia Sono un Medico Chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia, vicina alle donne in tutti i momenti importanti. Esercito la professione dal 1995.

Silvia riceve anche nello Studio medico di San Nicolo' di Celle il venerdì (per appuntamenti 075/9750067)
oppure alla Clinica Liotti il martedì (per appuntamenti 075/5721647)
Per informazioni e richiesta di appuntamenti vai sul sito
Silviacaproni.it Mi dedico da sempre all'Universo Donna", convinta che la sensibilità femminile sia sicuramente un mezzo più diretto per "capirci tra di noi". Attività: Consulenze ostetriche e ginecologiche. Esami: Amniocentesi, biopsie, ecocolordoppler, ecografia ostetrica 4d, ecografia ostetrico-ginecologica, ecografia pelvica, ecografia transvaginale, pap test. Specializzazioni: Menopausa, ostetricia e ginecologia,trattamento Papilloma virus. Terapie e trattamenti: Cura della menopausa, terapia ormonale sostitutiva per menopausa. Contatti:
Dott.sa Silvia Caproni cell.338/3418303

Non ho mai letto tanta verità come in questo testo:Non devi poter con tutto.Non devi essere una super mamma, una super m...
12/11/2025

Non ho mai letto tanta verità come in questo testo:

Non devi poter con tutto.
Non devi essere una super mamma, una super moglie, una super professionista, una super casalinga, una super donna.
Perché quando il tuo corpo chiederà riposo, quando la tua mente implorerà silenzio,
saranno in pochi a ricordare quante volte hai cercato di essere tutto, tutto insieme.

E allora, sì: lascia pure i piatti nel lavandino.
Lascia il bucato per domani.
Compra qualcosa di pronto per cena.

Esci.
Cammina. Respira.
Vai al parco, vai in palestra, vai a farti i capelli.
Mettiti quel vestito che ti piace anche se "non è l’occasione".
Dormici su. Ridici su.
Fermati.
Amati.

Perché i figli crescono.
Il marito può andarsene.
Il lavoro si cambia.
La casa si sporcherà di nuovo.
Ma il tuo equilibrio emotivo?
Quello, se lo perdi, non sempre ha una seconda possibilità.

Non devi dimostrare niente a nessuno.
Devi solo tornare a essere te stessa.
E farlo per l’unica persona che non puoi permetterti di perdere:
te.

Sorridi donnasorridi sempre alla vitaanche se lei non ti sorride.Sorridi agli amori finitisorridi ai tuoi dolorisorridi ...
11/11/2025

Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori
sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà
un bacio di mamma,
un battito d’ali,
un raggio di sole per tutti.
Alda Merini

Sorridi donnasorridi sempre alla vitaanche se lei non ti sorride.Sorridi agli amori finitisorridi ai tuoi dolorisorridi ...
11/11/2025

Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori
sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà
un bacio di mamma,
un battito d’ali,
un raggio di sole per tutti.

Alda Merini

Ti chiamavi Giuseppe. Giuseppe Vessicchio. Ma per tutti eri Peppe. E te ne sei andato oggi, all’improvviso, come una not...
09/11/2025

Ti chiamavi Giuseppe. Giuseppe Vessicchio. Ma per tutti eri Peppe. E te ne sei andato oggi, all’improvviso, come una nota che svanisce prima dell’accordo finale.

Dire che eri un direttore d’orchestra è come dire che il mare è bagnato. Tu eri il suono del Festival di Sanremo, la grammatica sentimentale della musica leggera italiana. Bastava un tuo cenno, un movimento del polso, e tutto diventava armonia: le voci, le luci, persino gli stonati parevano trovare un senso.

Avevi quella barba da profeta mite, la calma di chi sa che la bellezza non ha bisogno di urlare. Ti prendevano in giro per il tuo aplomb, ma in realtà eri l’ultimo vero signore di un mondo diventato volgare.

Hai accompagnato generazioni di canzoni e di artisti, ma soprattutto hai diretto l’unica orchestra che conta: quella della memoria collettiva. Perché in fondo, ogni volta che sentiamo partire un ritornello anni ’90, o una melodia che si aggiusta da sola in testa, ci sei tu, con lo sguardo severo e un sorriso appena accennato.

Addio, maestro gentile. La musica continua, ma senza di te suona un po’ più stonata.

Nella mia professione non si finisce mai di studiare...ma questo ti permette il lusso di sentirti ogni tanto ancora uno ...
09/11/2025

Nella mia professione non si finisce mai di studiare...ma questo ti permette il lusso di sentirti ogni tanto ancora uno studente e ritrovare con gioia i tuoi compagni di scuola😁



Mio figlio ha 14 anni.Da sempre, il suo corpo non conosce quiete.Durante i compiti si alzava ogni due minuti, a scuola s...
06/11/2025

Mio figlio ha 14 anni.
Da sempre, il suo corpo non conosce quiete.
Durante i compiti si alzava ogni due minuti, a scuola smontava penne, righelli, tutto ciò che gli finiva tra le dita.

“È distratto.”
“Non si concentra.”
“Avete pensato ai farmaci?”
Ogni volta la stessa storia. Le stesse etichette.

Nessuno che si fermasse a dire: “E se il suo cervello avesse solo bisogno di muoversi per pensare?”

Le sue mani non stavano mai ferme. Ticchettii, scatti, tappi di penna persi e pezzi sparsi ovunque.
Abbiamo provato con i fidget toys, ma duravano poco: o si rompevano, o finivano confiscati.

Poi, quasi per caso, ho scoperto un artigiano su un’app.
Realizzava matite speciali per ragazzi con ADHD.
Sembravano normalissime, ma avevano una piccola vite filettata che scorreva avanti e indietro.
Un gesto semplice.
Una mano che pensa, un pensiero che si muove.

Gli ho scritto subito. Mi ha risposto raccontandomi di suo nipote, con le stesse difficoltà.
Due settimane dopo, quella matita è arrivata a casa.
Piccola. Semplice. Geniale.

Il primo giorno di scuola con quella matita, mio figlio ha seguito tutta la lezione di matematica.
Niente penne smontate. Niente sgridate.
Solo il movimento silenzioso di quella vite, su e giù, mentre risolveva i problemi.

La professoressa mi ha scritto per chiedermi dove l’avessimo trovata.
E da lì, quell’artigiano ha iniziato a produrne per tanti altri ragazzi come lui.

Perché no, non tutti imparano stando fermi.
Alcuni hanno solo bisogno di muovere le mani per mettere ordine nei pensieri.

E quando trovi il giusto strumento, non cambi solo un gesto.
Cambi una vita.

Se riesci a sederti da solo in un caffè, senza abbassare lo sguardo,se riesci a guardare un film con accanto una poltron...
06/11/2025

Se riesci a sederti da solo in un caffè, senza abbassare lo sguardo,
se riesci a guardare un film con accanto una poltrona vuota,
allora sì, puoi affrontare il mondo intero.

Perché stare soli non significa essere soli.
È forza pura.
È il coraggio di bastarsi,
di abitare la propria presenza senza paura,
di ascoltarsi davvero,
senza il bisogno costante di approvazione, rumore, distrazione.

Molti fuggono dal silenzio,
dalla tavola con un solo coperto,
dal cinema con un biglietto soltanto.

Ma è proprio lì, in quei vuoti apparenti,
che si riempie l’anima.
Che si costruisce l’autonomia,
che nasce l’indipendenza più profonda,
quella che non chiede permessi per essere felice.

Chi impara l’arte della solitudine
non è più in balìa di niente.
Perché ha trovato casa dentro di sé.
E chi ha una casa in sé stesso
può affrontare ogni tempesta.

Web

Nessuno ti prepara al silenzio che i figli lasciano dietro di sé quando crescono.Non è solo il silenzio di una casa più ...
31/10/2025

Nessuno ti prepara al silenzio che i figli lasciano dietro di sé quando crescono.

Non è solo il silenzio di una casa più tranquilla.
È quello che si insinua nel cuore, piano piano.
Quando smettono di chiederti cosa devono fare.
Quando non cercano più i tuoi consigli.
Quando iniziano a vivere… senza di te.

E tu sorridi, naturalmente.
Perché era il tuo desiderio più grande: vederli spiccare il volo, forti e liberi.
Ma dentro, qualcosa si incrina.

Essere madre di figli adulti è tutta un’altra storia.
È mordersi la lingua quando li vedi sbagliare.
È stringere i pugni per non scrivere "tutto bene?"
È amare senza intervenire,
guardare da lontano con le mani ferme e il cuore che trema.

A volte ti raccontano qualcosa.
Spesso, non dicono nulla.
E tu fai finta che non ti faccia male.
Ma fa male.
Fa male non essere più il centro del loro mondo.
Fa male accorgersi che non hanno più bisogno di te… almeno, non come prima.

Eppure, ci sei ancora.
A preparare il loro piatto preferito quando tornano.
A sfogliare le vecchie fotografie con nostalgia.
A sussurrare una preghiera per loro ogni notte,
come se le tue parole potessero proteggerli dal mondo.

Perché in fondo, una madre non smette mai di preoccuparsi.
Impara solo a farlo in silenzio,
nell’ombra,
attraverso un amore invisibile che continua a reggere tutto... ❤️
Rubato sul web.
Preciso. 😊😊😊

Stasera a Radio GreenStage quattro chiacchiere in allegria e musica per parlare di Menopausa....perché la vita va presa ...
28/10/2025

Stasera a Radio GreenStage quattro chiacchiere in allegria e musica per parlare di Menopausa....perché la vita va presa con Leggerezza ...vi aspetto😊

Che si parla un pochino d'altro?😏😊A tutte le mie amiche dai 50 anni in su... la maggior parte di noi sta attraversando l...
28/10/2025

Che si parla un pochino d'altro?😏😊
A tutte le mie amiche dai 50 anni in su... la maggior parte di noi sta attraversando la seconda fase della nostra vita. Siamo in quell'età dove vediamo le rughe, i capelli grigi e i chili extra. La menopausa può essere apparsa o sta solo aspettando dietro l'angolo o è andata! Vediamo le belle 25enni e ricordiamo. Ma anche noi abbiamo avuto 25 anni, proprio come un giorno loro avranno la nostra età. Portano in tavola la loro giovinezza e la loro freschezza, noi portiamo la nostra saggezza, esperienza e i ben guadagnati capelli grigi.... abbiamo cresciuto famiglie, gestito famiglie, pagato le bollette, trattato con malattie, tristezza e tutto il resto che la vita ha voluto assegnarci. Siamo sopravvissute... siamo guerriere nella quiete... siamo donne... come un'auto classica o un vino pregiato. Anche se il nostro corpo non é più quello di una volta, porta le nostre anime, il nostro coraggio e la nostra forza. Tutti noi entriamo in questo capitolo della nostra vita con umiltà, grazia e orgoglio su tutto ciò che abbiamo passato e non dovremmo mai sentirci male per invecchiare. È un privilegio che si nega a molti. ♥️

Amiche vi sfido a copiare e orgogliosamente incollare con la vostra foto e l'età.

Età: 63 anni 😁💚 - (quasi 64)
Dal web di

Indirizzo

32, Via S. Cat. Da Siena
Perugia
06132

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