20/12/2025
Il ritorno della Luce
Come un flebile lume di candela, lentamente ma inesorabilmente, la luce risorge.
Nei giorni intorno al 21 dicembre, celebriamo Yule, il grande portale del solstizio d'inverno, la porta degli Dei si apre. Il giorno piΓΉ corto e buio dell'anno, che segna perΓ² il ritorno della luce e la rinascita del Sole bambino.
Un tempo magico, sospeso fra il vecchio ciclo di vita ed il nuovo. Una "porta" dove il velo tra i mondi si assottiglia, permettendo il contatto con gli spiriti e celebrando la promessa di rinascita cosmica.
Lo spirito dell'anno vecchio, ormai debole, cede il posto all'anno nuovo, così come il re Agrifoglio fa con il re Quercia.
Per centinaia di anni, le genti europee trasformavano le loro case in santuari, praticando gesti rituali che onoravano l'ascesa del sole e ciΓ² che sopravviveva al freddo dell'inverno.
Portavano in casa i sempreverdi, promessa di vita eterna, appendevano dell'agrifoglio sulla porta, come guardiano della soglia, del vischio, la pianta degli dei venerata come simbolo di fertilitΓ , poichΓ© fioriva anche in inverno.
Accendevano luci, dalle mistiche candele sui rami di Abete, al ceppo di quercia nel camino, per incoraggiare la luce a crescere fuori e dentro, ed accogliere il nuovo Sole Bambino, il Sol Invictus, lo stesso principio del Cristos solare.
Yule è une festività silenziosa, interiore, che ci chiede di ritirarci in noi, come fa la natura fuori. Di coltivare la speranza, perchè anche nella notte più lunga, nell'ora più buia, sotto lo spirare di gelidi venti, la luce interiore non si spenga mai.
Che resti sempre viva, seppure nella flebile e fioca fiamma di una candela.
π―Domani, domenica 21 dicembre, la coltiveremo nello tra riflessioni, pratiche rituali, oli sacri, nello spazio ristorativo del bagno sonoro e della meditazione guidata.
Tutte le informazioni nel post evento fissato in alto.
Il Tempio di Vanessa