Riflessologia Plantare/Massaggi Federica Facondini-Pesaro

Riflessologia Plantare/Massaggi Federica Facondini-Pesaro Federica Facondini-Studio di Riflessologia Plantare dal2002
- Pesaro-

10/11/2025

Nel cuore del silenzio, ogni cosa trova il suo equilibrio.

Nella cultura cinese, il silenzio non è assenza, ma presenza profonda. È lo spazio in cui le forze opposte, yin e yang, cessano di lottare e iniziano a danzare. In quel punto sospeso tra inspirazione ed espirazione, tra pensiero e quiete, la mente si schiude e rivela la sua natura originaria: limpida come uno specchio d’acqua.

La meditazione, in questa prospettiva, non è fuga dal mondo ma ritorno alla sua vera essenza. Quando si siede in silenzio, il praticante impara a percepire la vita che scorre in ogni cosa, nel battito del proprio cuore come nel fruscio del vento tra i bambù. È un ascolto sottile, che nasce dal corpo e si espande fino a toccare l’infinito.

Nelle antiche montagne cinesi, i maestri dicevano che “chi conosce il silenzio, conosce il cielo.” Nel silenzio, infatti, tutto si ricompone: il ritmo interiore si riallinea con quello della natura, e ciò che sembrava frammentato trova di nuovo armonia. È lì, in quel vuoto pieno di vita, che l’essere umano incontra se stesso.

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10/11/2025

Diaframma e Pavimento Pelvico: il sopra e il sotto.

Il diaframma è un muscolo importantissimo ma spesso se ne sottovaluta l'importanza, non comprendendo la sua vitale funzione.
Nella respirazione, dopo i polmoni, c'è lui a dirigere l'ossigenazione della nostra parte viscerale. Espandendosi porta ossigeno, contraendosi, libera ciò che non serve.

Ancora più importante però, è il ruolo che ha nel trattenere le nostre emozioni.
Se tutto nasce in pancia, è attraverso lui, che noi decidiamo cosa mostrare o cosa trattenere.
E spesso, il nostro stato emotivo, la nostra rabbia, le nostre paure, le nostre vergogne, finisco li, trattenute con fermezza per non far trapelare niente. Giorno dopo giorno, quel muscolo si irrigidisce, perde elasticità, diminuendo la sua capacità di movimento e di ossigenazione, e ci troviamo con una ventre pieno di emozioni scadute.
Ogni volta che tratteniamo un'emozione, il diaframma è coinvolto.
Ogni volta che tratteniamo un'emozione, il corpo diventa rigido, nella sua totalità: dalla pancia al petto, dal petto alle spalle, dalle spalle al collo...

Questo avviene sopra, nel "cielo", mentre sotto c'è il pavimento, le radici a terra.

Il pavimento pelvico è un bacino fatto di muscoli e fasce, fatto per sostenere e per protegge.
C'è il piacere e la vergona, c'è il bisogno di essere e la paura di farsi vedere. C'è la nostra energia erotico creativa, che chiede di essere liberata.

Se per eccesso di controllo, i muscoli si atrofizzano, si stringe e si chiude, se perde elasticità, (come dopo un parto), di conseguenza, tutto ciò che dovrebbe sostenere, invece prolassa.
Di conseguenza, tutte le strutture connesse con lui, sono soggette a tensioni, o prolassi. Vescica e Utero ma anche COLON, coinvolgendo in particolare retto e sigma, ultime parti dell'intestino, dove si decide cosa lasciare andare...
Se non c'è elasticità, respiro, spazio, tutto si infiamma, si indurisce, soffoca.
Se dividiamo il Colon, che in generale è il viscere dell'energia Metallo, in 5 parti, il sigma nel dettaglio, è la parte che ci interessa relativo a questa energia.
Il sigma, è la curva della stasi, prima del tratto finale, dove finalmente si "lascia andare".
Tutto finisce lì, a sedimentare.
Ecco ancora il movimento Metallo, che si ripresenta, con la sua simbologia, trova espressione in quella piccola ansa d'attesa.

Così sopra, così sotto, così in cielo, così in terra, dal macro al micro, e viceversa.

Quando non vogliamo, non possiamo, o crediamo di non dovere mostrare chi siamo, limitiamo le nostre emozioni, bloccando il respiro.
Emozioni + respiro = VITA

10/11/2025

𝗡𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗩𝗮𝗴𝗼, 𝗘𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮
𝗨𝗻 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹’𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼

Ci sono 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢 che vivono sotto la nostra pelle.
Mondi silenziosi, discreti, ma capaci di guidare 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨, 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐢𝐭𝐨, 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

Uno di questi mondi ha un grande protagonista: 𝐢𝐥 𝐧𝐞𝐫𝐯𝐨 𝐯𝐚𝐠𝐨.
È il nostro filo più antico, 𝐢𝐥 𝐩𝐨𝐧𝐭𝐞 che collega il cuore al respiro, l’intestino al pensiero, il corpo alla mente.

È 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐥𝐦𝐚, il regolatore della nostra sicurezza interna, 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨 delle emozioni che viviamo e di quelle che abbiamo imparato a trattenere.

Bessel van der Kolk ci ricorda che 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐮𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨, ma 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞𝐧𝐞.
È un accumulo di sensazioni rimaste “in sospeso”, come se i tessuti non avessero mai ricevuto il permesso di rilassarsi davvero.

Il corpo stringe, trattiene, protegge. A volte anche quando non serve più.

E quando proviamo ad avvicinarci a queste sensazioni — attraverso la consapevolezza, la meditazione, o anche solo un respiro più profondo — può emergere un’intensità difficile da reggere.

Non perché siamo deboli, ma perché quel respiro, quel sentire, quella presenza aprono 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐞 𝐝𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐢.

La consapevolezza è una benedizione, ma per chi ha sofferto può diventare inizialmente un terreno scivoloso, quasi pericoloso.

È proprio qui che 𝐥’𝐨𝐬𝐭𝐞𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚 offre 𝐮𝐧 𝐩𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨, rispettoso, profondamente umano.

Non ti chiede di affrontare tutto da solo. Non ti costringe a guardare dentro all’improvviso. Non ti chiede di tornare dove fa male.
𝐓𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚.
𝐓𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐞𝐧𝐞.
𝐓𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞.

Il tocco osteopatico — lieve, ascoltato, orientato — permette al corpo di 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞, di 𝐚𝐦𝐦𝐨𝐫𝐛𝐢𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞, di 𝐬𝐜𝐢𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐨𝐯𝐫𝐚𝐜𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞.

È un linguaggio che parla ai tessuti in una grammatica che non passa dalla mente ma dal sistema nervoso profondo.
Il nervo vago non è un filo isolato: 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧’𝐨𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚.

Quando il diaframma si rilassa, lui si distende.
Quando l’intestino torna a muoversi con ritmo, lui si tranquillizza.
Quando il cranio respira con fluidità, lui si armonizza.
Quando la colonna perde rigidità, lui ritrova spazio.
Quando le fasce molli cessano di ti**re, lui ritrova fiducia.

𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞: 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨𝐫𝐞𝐨. Il corpo è un ecosistema delicato e intelligente:

– 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐬𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞,
– 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐟𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐞,
– 𝐢𝐥 𝐛𝐚𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐠𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨,
– 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐨,
– 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐬𝐚.

Quando un’area soffre, il nervo vago lo percepisce. A volte ci attiva per proteggerci. A volte ci spegne per non farci crollare. È lui che decide se possiamo aprirci al mondo o se dobbiamo chiuderci un po’ per non farci male.

Con l’osteopatia possiamo 𝐦𝐨𝐝𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚. Possiamo insegnare al corpo nuovi modi di rispondere, nuovi ritmi, nuove vie di sicurezza. Possiamo offrire al sistema nervoso una possibilità che spesso nessuno gli ha mai dato: 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐥 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞.

Il trauma spezza la continuità interna. Il lavoro corporeo — dolce, mirato, rispettoso — 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐮𝐜𝐞.

Ogni trattamento è un invito:

– 𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞,
– 𝐚 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞,
– 𝐚 𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨,
– 𝐚 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞, non solo sopravvivere.

Il nervo vago ci chiede questo:

𝐫𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚,
𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚,
𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚,
𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢,
𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚 𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚.

La guarigione non è un atto eroico. È una sequenza di piccoli gesti quotidiani:

una mano sul petto,
una spalla che si abbassa,
un respiro che scivola più in basso,
una mandibola che smette di stringere,
una camminata che diventa più fluida.

𝐋𝐚 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐢𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚. 𝐄 𝐢𝐥 𝐧𝐞𝐫𝐯𝐨 𝐯𝐚𝐠𝐨 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝’𝐨𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚.

Se senti che qualcosa in te chiede ascolto, non devi farlo da solo.
𝐏𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞.

Ricevo a Ferrara, Imola, Cesena, Padova, Bologna
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La coppettazione.. .serve principalmente a alleviare dolori muscolari e articolari, come mal di schiena, cervicalgie e s...
01/11/2025

La coppettazione..
.serve principalmente a alleviare dolori muscolari e articolari, come mal di schiena, cervicalgie e sciatalgia, riducendo tensioni e contratture. Viene usata anche per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, favorire il rilassamento profondo, supportare il sistema immunitario e migliorare l'aspetto della pelle in ambito estetico.
Benefici principali:

Rilassamento muscolare: Scioglie le contratture e le tensioni muscolari, ed è spesso utilizzata da sportivi.

Circolazione e drenaggio: Stimola la circolazione sanguigna e linfatica, aiutando a drenare i liquidi in eccesso e le tossine.

Benessere e rilassamento: Promuove un profondo stato di rilassamento, contribuendo a gestire lo stress.

Estetica: Migliora l'elasticità della pelle, combatte la cellulite e favorisce il rimodellamento del corpo.

Il Potere del🖐🏻 Tocco:ascolto sensoriale e connessione energeticaCapacità di entrare in profonda connessione con il rice...
22/10/2025

Il Potere del🖐🏻 Tocco:
ascolto sensoriale e connessione energetica

Capacità di entrare in profonda connessione con il ricevente grazie a due elementi fondamentali: la qualità del tocco e la capacità di ascolto sensoriale.

Cosa significa Ascoltare con le mani
.non significa semplicemente toccare: significa sentire con consapevolezza ciò che il corpo dell’altro comunica,percependo temperatura, tensioni muscolari, respiro e micromovimenti.

L’operatore diventa così un canale ricettivo, capace di cogliere ogni manifestazione del corpo del ricevente e di rispondere in modo intuitivo e non meccanico.

Il Tocco che ‘sente’, perde ogni rigidità,le manovre diventano fluide, lente, naturali, libere.
L’operatore si affida al sentire, lasciando che siano le mani a guidare.

Quando questo accade, produce una straordinaria apertura, permettendo alla nostra corazza difensiva di rendersi permeabile all’azione del trattamento.

Il risultato è una profonda apertura del corpo e del sistema energetico. Il corpo, finalmente ascoltato, si distende e si carica di energia. Il ricevente sperimenta:
🧘🏻‍♀️
✅Un rilascio delle tensioni fisiche ed emotive.

✅Una maggiore permeabilità ai benefici del trattamento.

✅Uno stato di quiete mentale simile alla meditazione...
🧘🏻‍♀️.cose rare nella vita quotidiana, dove spesso prevale la mente analitica!!📉.e poi c'è chi va a fare un massaggio: "così mi idrato un po' la pelle!"😌...
.. perché non è quello che vedi,ma come lo vedi ❤️

20/10/2025
...il conto delle emozioni non esternate...😊
17/10/2025

...il conto delle emozioni non esternate...😊

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