04/12/2025
IERI abbiamo consegnato il Premio alla , un premio nato in memoria di Roberto Bartolini, che ci ha insegnato che la leadership non è perfezione, ma presenza.
È la capacità di stare, anche quando il terreno si sposta, e di attraversare l’incertezza senza perdere la propria umanità.
La frase che Roberto ci ha lasciato e che custodiamo come un faro è questa:
“Il leader precario è colui che invece di temere l’incertezza la abbraccia.”
Ieri, ascoltando il racconto di , questa frase ha preso corpo.
Loretta ci ha parlato dell’incendio che ha devastato la sua azienda, un atto doloroso che avrebbe potuto spezzare tutto.
E invece, dentro quelle fiamme, c’è stata una scintilla che non si è spenta: la sua squadra.
Sono stati i suoi collaboratori a “iniettarle forza”, come ha detto lei stessa, a starle accanto, a sostenerla.
La loro vicinanza, il loro esserci, hanno permesso a Loretta di rialzarsi e di ripartire.
E accanto a lei, Maurizio Santoni, compagno di lavoro e di vita, presenza solida come solo le radici sanno essere.
Perché ci sono ricostruzioni che non si fanno da soli: si fanno insieme.
Questo premio è andato a Loretta, ma è impossibile non riconoscere il valore di un cammino condiviso, fatto di coraggio, responsabilità e cura reciproca.
La loro storia ci ricorda che la leadership più luminosa nasce nei passaggi più bui, quando ci si affida agli altri e si scopre di non essere soli.
Grazie a te, Loretta.👏👏
Grazie a te, Maurizio.👏👏
E grazie a quella squadra che non si è tirata indietro.💪💪
E 🙏grazie, Roberto.
Questo premio porta il tuo nome e il tuo sguardo: continui a insegnarci che si può guidare anche quando tutto trema, se si rimane fedeli a ciò che conta davvero.😃