18/11/2025
Martedì 18 Novembre 2025
Le piccole cose che tengono caldo l’anima
「物は使いよう」
Mono wa tsukaiyō
“Le cose valgono per come le usi.”
Nel Giappone tradizionale questo proverbio ricorda che un oggetto non è mai solo “una cosa”: è il modo in cui lo accogli nella tua vita a dargli valore.
Una tazza di tè può essere un gesto meccanico, oppure un piccolo rito che scalda le mani e mette ordine nei pensieri.
Una penna può essere solo plastica e inchiostro, oppure il ponte tra ciò che ti abita dentro e la pagina bianca.
In questi giorni di novembre, quando l’aria si fa più tagliente e la luce arriva tardi, anche in Giappone si riscoprono gli oggetti che custodiscono il calore: le tazze di ceramica più spesse, le sciarpe avvolgenti, i piccoli oggetti sulla scrivania che tengono compagnia.
La cultura giapponese ha sempre avuto rispetto per il “cuore delle cose” (mono no kokoro): prendersi cura degli strumenti, ripararli, usarli con attenzione è un modo per prendersi cura di sé.
Oggi puoi guardare diversamente ciò che ti circonda: non solo cose da usare e consumare, ma alleati silenziosi nelle tue giornate.
💡 Tre spunti da portare con te oggi:
1. Scegli un oggetto-compagno.
Guardati intorno stamattina e scegli un solo oggetto che ti accompagnerà consapevolmente (la tazza, la penna, il libro in borsa). Trattalo come qualcosa di prezioso, non scontato.
2. Rallenta un gesto quotidiano.
Quando prepari il caffè o il tè, esegui ogni movimento con un respiro lento: appoggiare la tazza, versare, mescolare. Trasforma quel minuto in un piccolo rito, non in un automatismo.
3. Ripara invece di scartare.
Se c’è qualcosa di un po’ rovinato ma ancora vivo (una coperta, un quaderno, un oggetto caro), prova a capire se puoi aggiustarlo, cucirlo, rinnovarlo. È un modo per dirti: “non butto via ciò che ha una storia”.
🍁 Haiku
「秋深き 隣は何を する人ぞ」
Aki fukaki / tonari wa nani o / suru hito zo
“Autunno profondo —
chissà cosa starà facendo
il mio vicino?”
— Matsuo Bashō
In questo haiku l’autunno è ormai avanzato, l’aria è densa e silenziosa. Il poeta, circondato da oggetti e stanze familiari, avverte la presenza degli altri come una domanda sospesa. È la stessa atmosfera che possiamo sentire in questi giorni: ognuno chiuso nel proprio piccolo mondo di cose, gesti e pensieri, eppure misteriosamente vicino.
🎐 Bonus culturale — Il rispetto per gli oggetti nel Giappone tradizionale
In Giappone esiste una lunga tradizione di rispetto verso gli oggetti d’uso quotidiano:
Le tazze da tè (chawan) cambiano con le stagioni: in autunno si preferiscono forme più robuste e colori caldi, che “trattengono” il calore tra le mani.
Gli strumenti di lavoro, dai pennelli ai coltelli, vengono puliti e riposti con cura quasi rituale: non è solo ordine, è gratitudine.
L’idea di mottainai (もったいない) esprime il dispiacere per ogni spreco: buttare qualcosa che può ancora essere usato o amato è considerato una mancanza di rispetto verso l’oggetto e verso la vita stessa.
Nel Giappone moderno, tra tecnologia e velocità, questa sensibilità convive con smartphone, laptop e oggetti digitali: non è più solo la tazza di ceramica, ma anche il computer su cui scrivi, il quaderno dove prendi appunti, lo zaino che ti segue da anni.
Non è nostalgia: è ricordarsi che ciò che tocchi ogni giorno parla di te, del tuo modo di abitare il mondo.
Che questo martedì di novembre ti trovi circondatə da poche cose, scelte con cura, capaci di tenere al caldo le tue mani e il tuo cuore. 🍵🍂