09/08/2025
Tempo fa lessi una frase che mi colpì: "Possano i fiori ricordarci perché la pioggia è così importante". Sono convinto che debba valere anche nella vita. Ci sono cadute, infatti, che rappresentano veri e propri momenti di svolta. Ci sono passi falsi che, paradossalmente, ci avvicinano alla vittoria più di tanti passi avanti. E ci sono insuccessi che ci fanno sbocciare più rapidamente di quanto avrebbero fatto innumerevoli successi.
La verità, però, è che la nostra mente è solita eliminare i brutti ricordi, per proteggerci. Dimentichiamo ciò che non vogliamo ricordare, per andare avanti. Così facendo, finiamo per rompere quel legame che sussiste tra la sconfitta e la vittoria.
Le volte che vinciamo, infatti, quasi mai pensiamo a quanto siano state utili le volte che abbiamo perso. E questo è un problema: perché ci porta a credere che la sconfitta sia l’opposto del trionfo, quando in realtà ne è l’origine.
Quando vinciamo, dobbiamo allenarci a scavare in noi stessi, nel nostro passato, per rintracciare quel filo rosso che connette questo singolo successo presente con tutti gli insuccessi superati, attraversati, vissuti. Solamente in questo modo possiamo imparare a dare valore a ciò che, invece, crediamo ce lo tolga, così come soltanto ammirando la bellezza dei fiori, possiamo imparare ad amare l'importanza della pioggia.
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