06/09/2025
L'ISTAT comunica la crescita della spesa economica e socio sanitaria delle malattie muscolo-scheletriche in Italia. Una delle soluzioni avanzate annovera la pratica assidua di Ginnastica Posturale.
Accolte negli ultimi 11 anni dall’INPS 47.130 nuove domande per assegno di invalidità per le patologie muscolo-scheletriche, con un’impennata dell’onere economico a carico dell’Inps che in soli 3 anni (2009-2012) è cresciuto del 10%, passando da 94 a 104 milioni di euro spesi.
Questi sono i dati resi noti il 4 luglio scorso a Roma durante il Fit for Work, progetto internazionale focalizzato sull’analisi del rapporto tra disordini muscolo-scheletrici e mercato del lavoro, coordinato in Italia dall’Associazione malati reumatici (Anmar), da Cittadinazattiva, dalla Società italiana di reumatologia (Sir) e dal Collegioreumetologi ospedalieri italiani (Croi).
Per noi che ci occupiamo di Posturale e Massoterapia, discipline che fanno dei disturbi all’apparato muscolo scheletrico il loro punto cardine, a fronte di questi numeri ci viene irrimediabilmente in mente una domanda: quanto si risparmierebbe in termini di previdenza sociale, pensioni e indennità, farmaci ecc.. se ginnastica posturale e massoterapia (sempre più scelte dagli italiani) fossero riconosciute dallo Stato?
In altri termini, si potrebbero risparmiare i costi indiretti, in particolare riferiti al sistema previdenziale, se si adottassero sistematicamente delle politiche di prevenzione e approcci idonei, per esempio massoterapici e posturali?
La risposta è: certamente si, tant’è che – come si legge nella nota stampa sul sito del Fit for Work italia – è Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia e Programmazione Sanitaria a riferire i risultati di quest’analisi che – spiega – “sono sufficienti a farci comprendere la portata, tanto economica quanto socio sanitaria, delle malattie muscolo-scheletriche anche per quanto attiene i costi indiretti, in particolare riferiti al sistema previdenziale, che potrebbero ridursi mediante l’adozione di corrette politiche di prevenzione accompagnate da cure efficaci ed appropriate”.
La ginnastica posturale, la massoterapia, sono uno stile di vita, scienze olistiche basate sull’approccio globale alla persona, che non si limita a curare le evidenze di una malattia, bensì agiscono sulle sue cause, all’origine, escludendo l’utilizzo di farmaci (un ulteriore costo a carico dei cittadini e dello Stato).
Attraverso manipolazioni e manovre specifiche, esse sono pratiche efficaci per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali).