Cenacolo Italiano di Audiovestibologia

Cenacolo Italiano di Audiovestibologia Ecco la pagina FB del Cenacolo. Un luogo dove interagire con gli altri per informare ed informarsi d

30/10/2025

Possibile che gli ORL siano così sordi da non sentire la necessità di utilizzare gli esami diagnostici laboratoristici ? Possibile che siano così limitati nell' utilizzo di markers diagnostici? Possibile che non capiscano che questo è un limite grave che non permette una terapia di precisione?
Questo sarà il tema del prossimo congresso del Cenacolo.
Invito tutti a riflettere su questo tema e a rispondere al questionario che invierò prossimamente e che cercherà di svelare le nostre abitudini sul tema.

02/10/2024
grande manifestazione multidisciplinare. E' ora di modificare il termine vestibologia in otoneurologia anche in Italia. ...
02/10/2024

grande manifestazione multidisciplinare. E' ora di modificare il termine vestibologia in otoneurologia anche in Italia. grazie a tutti i relatori che hanno elevato i temi a livelli inaspettati.

02/08/2024
CONGRESSO NAZIONALE DEL CENACOLO ITALIANO DI AUDIOVESTIBOLOGIA 15-17 SETTEMBRE 2022             FOCUS ON VASCULAR VERTIG...
01/07/2022

CONGRESSO NAZIONALE DEL CENACOLO ITALIANO DI AUDIOVESTIBOLOGIA 15-17 SETTEMBRE 2022
FOCUS ON VASCULAR VERTIGO
La Diagnostica Vestibolare negli ultimi anni si è molto perfezionata ed attualmente le conoscenze sulle patologie dell’orecchio interno sono molto più ampie e precise che in passato. Manca tuttavia la diagnosi eziologica che il più delle volte sfugge allo specialista impedendo da un lato la diagnosi eziologica dall’altro un’efficace prevenzione. È ormai noto il rapporto tra i deficit venosi cronici cerebrali (CCSVI) e la Malattia di Menière e tra i deficit arteriosi ed il deficit vestibolare acuto, ma la diagnosi di certezza ci sfugge sia per la mancanza di strumenti che di parametri strumentali o laboratoristici certi.
Quello che sappiamo oggi è che il labirinto, pur essendo un organo ad alto dispendio energetico, possiede un sistema vascolare terminale che garantisce un apporto ematico molto ridotto rispetto agli altri organi di senso. Qual’è il significato di questa incongruenza e perchè il decadimento uditivo e vestibolare da causa vascolare non avviene così rapidamente come si potrebbe pensare? Perchè è differente tra individuo ed individuo? È possibile che il labirinto sia in realtà una sentinella sempre attiva capace di intercettare problemi cardiovascolari
in anticipo rispetto ad altre strutture? Quali strumenti abbiamo e quali potremmo utilizzare per dare una risposta a questi quesiti?
Quali opzioni terapeutiche abbiamo a disposizione nel danno micro e macrocircolatorio? A queste domande tenteremo di dare una risposta nel corso del Congresso Nazionale del Cenacolo Italiano di Audiovestibologia che finalmente, dopo due anni
di assenza torna in presenza. Siete tutti invitati dal 15 al 17 settembre 2022 per contribuire alla stesura delle linee guida sulla vertigine vascolare.

https://sites.google.com/site/cenacolodiaudiovestibologia/

04/09/2021

Partecipa alla rivoluzione culturale della Specialità,ORL, Audiologi e Vestibologi, tutti abbiamo la possibilità di ampliare le nostre capacità diagnostiche con un corso di Ecodoppler dei vasi del collo ed intracranici dedicato.

Cari Amici, si ricomincia.Il Cenacolo dopo un anno di pausa forzata torna con una novità che crediamo rappresenti una ve...
11/08/2021

Cari Amici, si ricomincia.
Il Cenacolo dopo un anno di pausa forzata torna con una novità che crediamo rappresenti una vera rivoluzione culturale. La diagnostica vestibolare è oggi sicuramente molto più completa e precisa. Siamo passati dalla semplice prova calorica, che per un secolo e stata l’unico test oggettivo disponibile, all’HIT alla fHIT ed i VEMPs che permettono di quantificare il danno vestibolare in modo molto più analitico e preciso, anche l'imaging con la RM con gadolinio intratimpanico ha reso possibile visualizzare dal vivo l’idrope endolinfatico.
Nonostante tutte queste conquiste, che permettono una diagnosi raffinata manca ancora un tassello essenziale che sfugge tuttora al clinico e cioè la precisa eziopatogenesi del danno vestibolare: virale o vascolare?
Purtroppo ad oggi ancora non abbiamo criteri specifici capaci di attribuire inequivocabilmente un danno vestibolare acuto ad un determinato effetto lesivo.
La condizione ischemica del vestibolo rende il sistema vulnerabile alle modifiche vascolari sia pressorie, soprattutto ipotensive, sia del microcircolo ed endoteliali e questo spiega il fatto che il danno vestibolare risulta essere predittivo nei confronti di patologie vascolari più severe. Un paziente con vertigine può infatti sviluppare un ictus ischemico o un infarto del miocardio dalle 24 ore ai sei mesi successivi la crisi ed un paziente con vertigini parossistiche ricorrenti ha una aspettativa di vita minore di chi non ha mai sofferto di VPPB. Conoscere quindi le condizioni del flusso ematico afferente al vestibolo oltre a permettere una più completa conoscenza delle patologie labirintiche potrebbe essere una chiave molto utile per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari più severi.
Se oggi volessimo indagare il microcircolo avremmo come unica opzione il fundus oculi che lo mostra direttamente ma solo quando le lesioni vascolari si sono già manifestate. Poiché l’arteria centrale della retina ha un diametro di 2 mm mentre l’arteria uditiva interna ha un diametro di 0,07 mm, possiamo senza dubbio ipotizzare che una valutazione, diretta o indiretta, del microcircolo vestibolare potrebbe essere temporalmente più predittiva dei danni microcircolatori rispetto al fondo dell’occhio e che quindi la vertigine possa rappresentare un segno di deficit microcircolatorio utile alla prevenzione dei disturbi cardiovascolari.
Negli ultimi anni sono stati prodotti molti contributi scientifici che hanno dimostrato come l’ecocolordoppler (ECD) dei vasi del collo sia un test semplice, veloce, economico che permette di comprendere la possibile genesi vascolare delle patologie labirintiche; la valutazione del flusso arterioso vertebrale in ml/min ha mostrato la genesi vascolare delle VPPB ricorrenti, lo studio del sistema venoso intra ed extra cranico nella malattia di Menière ha portato alla scoperta di quadri secondari al deficit di scarico venoso giugulare, l’ecodoppler transcranico è in grado di mostrare direttamente l’arteria uditiva interna e le sue modificazioni. Nonostante queste evidenze l’esame è ancora delegato ad altri specialisti che per loro formazione non conoscono il problema e non riescono in molti casi a dare risposte utili all’ORL vestibologo.
Come è accaduto per molte altre specialità è ora che lo specialista ORL, ed in particolare il vestibologo, cominci quindi a sfruttare questa metodica, la sviluppi secondo le proprie capacità e necessità, ampliando i propri orizzonti diagnostici e in definitiva terapeutici per utilizzare al meglio e con maggiore consapevolezza farmaci che abbiano la capacità di migliorare il microcircolo.
Questo corso teorico-pratico innovativo propone una rivoluzione culturale, quella di aggiungere l’ECD al bagaglio diagnostico strumentale degli specialisti ORL ed in particolare quelli che si occupano di vertigine. Sarà una full immersion di un giorno in cui il discente al mattino potrà imparare le basi dell’ultrasonografia doppler e delle loro applicazioni in vestibologia attraverso lezioni frontali di esperti vascolari e vestibologi e nel pomeriggio applicare personalmente e direttamente quanto appreso con il tutoraggio di esperti mediante strumenti moderni su pazienti veri e soggetti volontari.
Il corso è riservato ai primi 15 colleghi che si registreranno e che potranno esercitarsi direttamente sotto la guida di Tutor esperti, su macchine ECD Esaote. Durante il 2022 la registrazione del corso sarà proposta come FAD accreditata dalla MEET and WORK

PROGRAMMA
Ore 9.00 aspetti della vascolarizzazione arteriosa e disturbi vestibolari Prof G Neri
Ore 09.45 aspetti della circolazione venosa e disturbi vestibolari Dott. L Califano
0re 10.30 Il sistema arterioso del collo, Carotidi e vertebrali Dott.ssa D’Amario
Ore 11. Coffee break
Ore 12.15 il sistema venoso del collo Dott. Aldo Bruno
Ore 11.30 Vascolarizzazione arteriosa e venosa intracranica, l’arteria uditiva interna Dott. Sanguigni

12.00 light lunch

14,00
I discenti verranno divisi in 3 gruppi ed applicheranno le conoscenze acquisite su ecocolordoppler di ultima generazione su pazienti selezionati e sarà coadiuvato da tutor dedicati per ogni circolo vascolare esplorato:
Sistema arterioso extracranico: tecnica di Esecuzione e Quadri Normali , scansione longitudinale della carotide, ombre acustiche dei processi trasversi, scansione trasversale dell’A. Vertebrale nei segmenti V0-V1-V3. Spettro Doppler dell’A. Vertebrale. Limiti (e Possibili Errori) della metodica, Ispessimento intima-Media e Placca Carotidea, Percentuale di Stenosi della Placca Carotidea: Come Misurarla, Stenosi carotidee sintomatiche vs. asintomatiche (nuovo) Patologia Aterosclerotica e stenosi dell'A. Vertebrale. Poligono di willis e A.basilare, arteria uditiva interna. La patologia Non Aterosclerotica
Sistema Venoso extracranico Tecnica di esecuzione e quadri normali. Sistema intracranico (vena sigmoide e trasversa,) insufficienza venosa cerebrospinale, occlusioni, stenosi, restringimenti, setti, valvole invertite e reflussi . Limiti (e Possibili Errori) della metodica. Rapporto tra ecodoppler extra ed intracranico, cause di stenosi extravascolari.
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Via aspetto

Il Presidente del Cenacolo
Giampiero Neri

Indirizzo

Via Tirino, 14
Pescara
65129

Orario di apertura

15:00 - 18:00

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