Dott.ssa Francesca Di Felice

Dott.ssa Francesca Di Felice Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa D'Annunzio" Chieti-Pescara. E' autrice di articoli pubblicati in letteratura scientifica indicizzata.

La Dott.ssa Francesca Di Felice ha conseguito la specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l'Università "G. Impegnata da anni nella ricerca scientifica, i suoi studi vertono specialmente sulle deformità vertebrali e sul loro trattamento conservativo. Dal 2015 medico fisiatra dell'Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale (ISICO); docente master ISICO italiano e internazionale. Dal 2022 medico fisiatra presso l'U.O. di Medicina Riabilitativa della Casa di Cura Spatocco. Visita a Pescara e Montesilvano.

Lo screening per la scoliosi: strumenti utili per la pratica clinica quotidiana é il corso tenutosi a Montesilvano qualc...
22/11/2025

Lo screening per la scoliosi: strumenti utili per la pratica clinica quotidiana é il corso tenutosi a Montesilvano qualche giorno fa insieme ai colleghi del team ISICO. Ho avuto il piacere di intervenire con un’approfondimento sulla storia naturale della scoliosi e sull’importanza di una diagnosi precoce.

Una conferma importante dalla ricerca ISICO per la nostra pratica clinica quotidiana! Un nuovo studio pubblicato sull'Eu...
20/10/2025

Una conferma importante dalla ricerca ISICO per la nostra pratica clinica quotidiana!
Un nuovo studio pubblicato sull'European Spine Journal — “Brace-wearing time above 18 h/day improves outcomes in adolescent idiopathic scoliosis” — dimostra con chiarezza che più a lungo si indossa il corsetto, migliori sono i risultati.
Analizzando quasi 900 ragazzi e ragazze con scoliosi (età media 13 anni, curve fino a 45°), i ricercatori hanno visto che:

✅ Già con 18 ore al giorno di corsetto si ottengono altissime percentuali di successo
✅ Superando le 18 ore i risultati migliorano ancora: più possibilità di ridurre la curva e mantenerla sotto i 30° (un traguardo fondamentale per la salute della schiena in età adulta)
✅ Questo vale anche per chi parte da scoliosi più importanti (oltre i 35°): con un uso costante e prolungato del corsetto i risultati sono stati comunque migliori
✅ In generale, più ore di corsetto = meno rischi di peggioramento e maggiori chance di evitare la chirurgia

Non è sempre facile, lo sappiamo. I dati però lo confermano: ogni ora in più con il corsetto è un passo avanti per il futuro benessere della schiena!

Conoscere la scoliosi significa anche conoscerne la storia.In occasione del mese dedicato alla scoliosi, voglio portarvi...
14/06/2025

Conoscere la scoliosi significa anche conoscerne la storia.
In occasione del mese dedicato alla scoliosi, voglio portarvi in un piccolo viaggio nel tempo, per scoprire come è cambiato, nei secoli, il modo di guardare — e di prendersi cura — della colonna vertebrale.
La scoliosi, oggi riconosciuta come una complessa deformità tridimensionale della colonna vertebrale, è una condizione nota fin dall’antichità...
Leggi l'articolo per intero sul nostro blog:
https://www.scoliosi.org/?p=2217

20 minuti al giorno per la terapia della scoliosi: poco o tanto?Con l'approccio SEAS di ISICO, basato sull'autocorrezion...
30/12/2024

20 minuti al giorno per la terapia della scoliosi: poco o tanto?
Con l'approccio SEAS di ISICO, basato sull'autocorrezione attiva, bastano 20 minuti al giorno da dedicare alla ripetizione del proprio piano di esercizi specifici.
L'obiettivo? Stabilizzare la colonna anche durante le sfide quotidiane, come camminare o fare i compiti. 💪

Ecco perché SEAS funziona:
✔️ Sostenibile: solo 20 minuti quotidiani di esercizi a casa.
✔️ Efficace: stabilizza la colonna e migliora l’autocorrezione nella vita di tutti i giorni.
✔️ Duraturo: un impegno a lungo termine che porta a risultati concreti.

Leggo l'articolo per intero sul blog ISICO dedicato alla scoliosi, commenta e poni le tue domande: https://www.scoliosi.org/?p=2179

Nella splendida cornice di Napoli, ho avuto il piacere di partecipare al corso Agorà sulla ventilazione meccanica non in...
11/11/2024

Nella splendida cornice di Napoli, ho avuto il piacere di partecipare al corso Agorà sulla ventilazione meccanica non invasiva, coordinato dal Dott. Giuseppe Fiorentino. È stata una piacevolissima occasione di crescita professionale.

Nordic Walking, ossia quando camminare fa bene alla salute della schiena! Un recente studio, Effect of Nordic Walking Tr...
12/07/2024

Nordic Walking, ossia quando camminare fa bene alla salute della schiena!
Un recente studio, Effect of Nordic Walking Training on Physical Fitness and Self-Assessment of Health of People with Chronic Non-Specific Lower Back Pain, ha infatti dimostrato che un ciclo di 4 settimane di Nordic Walking può significativamente migliorare la forma fisica e la qualità della vita delle persone con lombalgia cronica non specifica.
Lo studio ha coinvolto 80 uomini e donne di età compresa fra i 29 e gli 80 anni con un programma di allenamento che prevedeva 10 sessioni di 60 minuti ciascuna, con pause di due giorni tra una sessione e l'altra.

🔹 Cos'è il Nordic Walking?
Il Nordic Walking è una camminata dinamica eseguita con l'ausilio di bastoncini specifici, che coinvolge l'intero corpo migliorando forza e resistenza.

🔹Quali sono stati i risultati principali?
- Riduzione della disabilità nelle attività quotidiane causata dal mal di schiena.
- Incremento della forza della parte superiore e inferiore del corpo, maggiore flessibilità e capacità di camminare più a lungo.
- Miglioramento della qualità della salute sia fisica che mentale con un relativo miglioramento di qualità della vita

Più attività fisica pratichiamo nel nostro tempo libero meno soffriremo di vari tipi di dolore cronico, anche a a distan...
25/04/2024

Più attività fisica pratichiamo nel nostro tempo libero meno soffriremo di vari tipi di dolore cronico, anche a a distanza di tempo rispetto a chi è sedentario.
Lo dice uno studio norvegese appena pubblicato dalla rivista Pain (Does pain tolerance mediate the effect of physical activity on chronic pain in the general population? The Tromsø Study), che ha preso in considerazione i dati raccolti sulla salute e sullo stile di vita di 7000 adulti nel corso di decenni.
Non solo. Perché anche il tipo di attività, più o meno intensa, influisce sulla percezione del dolore cronico. Più intensa è meno dolore si percepisce!
Quest'ultima ricerca aggiunge quindi ulteriori evidenze al fatto che una vita attiva e in costante movimento fisico contribuisce a farci stare meglio, a conservarci in salute e ad aumentare la tolleranza al dolore. Come? Grazie al rilascio di ormoni, le endorfine, ma anche perché l'attività sportiva funziona come prevenzione, col passare degli anni, ai problemi articolari, mantenendo attiva la muscolatura e proteggendoci dalle posture scorrette.

̀sportiva

Anche quest’anno ho avuto il piacere di far parte del corpo docenti del master ISICO, corso di formazione di riferimento...
04/02/2024

Anche quest’anno ho avuto il piacere di far parte del corpo docenti del master ISICO, corso di formazione di riferimento per la riabilitazione delle deformità in età evolutiva e nell’adulto, che si è concluso ieri a Milano.

Siamo felici di inaugurare questo anno presentandovi "Capire il dolore per affrontarlo", la nostra nuova guida dedicata ...
28/01/2024

Siamo felici di inaugurare questo anno presentandovi "Capire il dolore per affrontarlo", la nostra nuova guida dedicata agli adulti che indaga meccanismi considerati “da addetti ai lavori” e spesso complicati da spiegare, meccanismi però utili a capire la ragione di certe risposte: i nostri specialisti, in questi mesi, hanno lavorato a questa pubblicazione, corredata da illustrazioni vivaci e colorate, che, oltre e attraverso la teoria, fornisce consigli e strumenti pratici a disposizione di tutti da utilizzare fin da subito.
Come Istituto specializzato nel trattamento riabilitativo della colonna siamo consapevoli che conoscere e comprendere il dolore, qualunque sia la patologia (dalla lombalgia, ad esempio, di cui ci occupiamo ad altre patologie di altri ambiti) sia fondamentale per aiutare a sviluppare risposte e comportamenti preventivi e terapeutici corretti, in grado di migliorare la quotidianità e di far stare meglio.

Nelle prossime settimane troverete le copie di "Capire il dolore per affrontarlo" in tutti gli ambulatori Isico sul territorio nazionale: chiedi anche tu la tua guida!
Intanto un estratto dalla guida: https://www.isico.it/capire-il-dolore-per-affrontarlo-la-nostra-nuova-pubblicazione/

Che sia in città o sulle piste da sci, molti credono che un bicchierino sia la soluzione perfetta per affrontare il fred...
19/01/2024

Che sia in città o sulle piste da sci, molti credono che un bicchierino sia la soluzione perfetta per affrontare il freddo. Invece la convinzione che bere alcol possa riscaldarti durante l'inverno è solo un mito. La verità è molto più intricata di quanto si pensi: ti spieghiamo perché!

Quando sorseggiamo una bevanda alcolica, in effetti, potremmo sentire un'immediata sensazione di calore che sembra diffondersi attraverso il corpo. Questo effetto è dovuto alla dilatazione dei piccoli vasi sanguigni situati appena sotto la superficie della pelle, che consentono un flusso più veloce di sangue. Tale reazione può farci percepire una maggiore sensazione di calore o provocare arrossamenti e sudorazione sulla pelle.
Ma ecco il punto cruciale: mentre questa sensazione si diffonde, la temperatura corporea in realtà diminuisce. L'alcol, infatti, oltre ad attirare il calore dal centro del corpo verso la sua superficie, sulla pelle, agisce anche sopprimendo l'area del cervello che regola la temperatura corporea. In sostanza, dopo aver bevuto il rischio è quello di sentire ancora più freddo rispetto a prima.

È importante quindi non farsi ingannare da questa sensazione di calore! In ambienti molto freddi, infatti, l'alcol può addirittura aumentare il rischio di ipotermia anziché proteggere dal freddo. Pertanto, contrariamente al mito diffuso, bere alcol non è una strategia sicura per isolarsi dal freddo invernale. La tua salute e il tuo benessere sono prioritari: proteggili durante l'inverno, senza farti ingannare dalla tentazione di un drink che promette tepore.

Chi soffre di mal di schiena spesso pensa che il dolore possa peggiorare nella stagione invernale per via del freddo. In...
15/01/2024

Chi soffre di mal di schiena spesso pensa che il dolore possa peggiorare nella stagione invernale per via del freddo.
In realtà se parliamo di lombalgia vera è molto difficile che abbia una correlazione diretta con il freddo, anche se tra coloro che soffrono di dolori lombari cronici potrebbe esserci qualcuno che riferisce un peggioramento dei sintomi con il freddo. Ci sono studi che dimostrano che i dolorI articolari possono essere esacerbati dall'umidità, più che dal freddo, ma i fattori coinvolti sono tali e tanti che il freddo diventa decisamente un elemento marginale.
Nelle lombalgie acute, che generalmente si risolvono da sole nell'arco di qualche giorno, potrebbe esserci una relazione tra contrattura muscolare e "colpo di freddo", così come il beneficio della somministrazione di calore.
In altre parole le relazioni tra freddo e mal di schiena sono poche, riguardano pochi soggetti e tendenzialmente il fattore freddo rappresenta un elemento marginale rispetto a tutti gli altri fattori che contribuiscono alla generazione del dolore quali la sedentarietà, la carente attività fisica o il sovrappeso.

L'autunno è arrivato, e con esso anche i malanni di stagione!Ma non temete, la natura ci offre un vero tesoro di cibi ch...
16/11/2023

L'autunno è arrivato, e con esso anche i malanni di stagione!

Ma non temete, la natura ci offre un vero tesoro di cibi che possono aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario e a difenderci da raffreddori e influenze. Ecco alcuni supercibi da includere nella vostra dieta:

• Zucca: Questo ortaggio è ricco di vitamina A e antiossidanti, che supportano il sistema immunitario e mantengono la pelle sana.

• Agrumi: Arance, mandarini, limoni e pompelmi sono carichi di vitamina C, che aiuta a rinforzare le difese immunitarie.

• Zenzero: Questa radice ha proprietà antinfiammatorie e può aiutare a combattere i sintomi del raffreddore, oltre a essere un ottimo digestivo.

• Mirtilli: Ricchi di antiossidanti, i mirtilli possono aiutare a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi.

• Yogurt: Gli alimenti ricchi di probiotici, come lo yogurt, possono sostenere la salute del sistema digestivo e rafforzare le difese dell’organismo.

• Tè verde: Questa bevanda è carica di antiossidanti e può aiutare a migliorare l'energia e a combattere l'affaticamento.

• Verdure a foglia verde: Spinaci, cavoli e altre verdure a foglia verde sono piene di vitamine e minerali essenziali.

• Miele: Il miele ha proprietà antibatteriche ed è un dolcificante naturale che può essere usato per lenire la gola irritata.

E voi, quali cibi preferite per combattere i malanni di stagione?

Indirizzo

Via Del Circuito, 40
Pescara
65121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
14:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 13:00
14:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
14:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 13:00
14:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 13:00
14:00 - 18:00

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