FisioMario

FisioMario FisioMario è uno studio di Fisioterapia e Osteopatia (FISIO-LOGICA-MENTE®)

09/09/2023

Il video contrappone le storie immaginarie di due pazienti dopo che hanno lasciato l’ospedale: una che riceve un servizio di riabilitazi...

09/09/2022

NASCE L'ORDINE DEI FISIOTERAPISTI

oggi 8 Settembre 2022 giornata mondiale della fisioterapia

Nasce l’Ordine dei fisioterapisti, Speranza ha firmato il decreto
ROMA – “Oggi è un giorno importante, voi festeggiate la Giornata Mondiale della Fisioterapia ma è una giornata importante anche per il nostro Paese: è con grandissimo piacere che voglio annunciarvi che proprio questa mattina ho provveduto a firmare il decreto che istituisce la Federazione Nazionale degli Ordini della professione sanitaria di fisioterapista”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, aprendo i lavori della conferenza stampa di presentazione della 19esima Giornata mondiale della fisioterapia, organizzata a Roma dall’Aifi presso la sala Zuccari del Senato.
“Da questo momento, dunque- ha proseguito Speranza-, c’è un Ordine autonomo che entra a far parte degli Ordini delle professioni sanitarie, un risultato molto importante, di un lavoro che viene da lontano e che dopo il parere ultimo del Consiglio di Stato mi ha messo nelle condizioni di procedere a questa firma”.
dire.it

21/07/2020

IL MENISCO? La funzione più importante di queste due strutture (menisco mediale e laterale) dalla classica forma ovale o semilunare è quella di garantire la congruenza tra il femore e la tibia.
Come quando giochiamo a Tetris e una figura non combacia con l'altra, i menischi creano una superficie congruente per accogliere il FEMORE sulla TIBIA. Di conseguenza riescono così a disperdere il peso del corpo e ridurre l'attrito durante il movimento.
Capiamo così che queste piccole formazioni FIBRO-CARTILAGINEE hanno una funzione fondamentale per il ginocchio, e non solo.
Pertanto dopo un operazione di riparazione o asportazione del menisco, lo stress di carico sull'articolazione aumenta in una percentuale del 100% per l'asportazione del menisco mediale e del 300% per l'asportazione del menisco laterale.
Le ultime evidenze scientifiche ci guidano verso un protocollo riabilitativo accelerato.
Infatti qui di seguito vediamo la paziente nella primissima fase riabilitativa eseguire un esercizio per il controllo neuromuscolare.
Queste e tante altre problematiche ortopediche sono affrontate da FisioMario, studio di Fisioterapia a Pescara.
Dott. Mario della Pigna - Fisioterapista - Terapista Manuale

26/02/2020

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Il paziente giunge in studio lamentando dolore nella zona lombare che si irradia posteriormente lungo la gamba. Questa sintomatologia presente ormai da due mesi lo limita nelle sue attività quotidiane e lavorative.
Il progetto riabilitativo svolto ha compreso :
- tecniche di neurodinamica
- rieducazione posturale
- esercizio terapeutico per riacquistare la corretta funzionalità dei movimenti. Grazie all'impegno dimostrato il paziente ha ripreso le sue normali attività dopo sole 6 sedute.
in questo video possiamo vedere la fase riabilitativa finale, che si prefigge come obiettivo quello di rieducare e rinforzare la catena muscolare posteriore.
Queste e tante altre problematiche ortopediche sono affrontate da FisioMario, studio di Fisioterapia a Pescara.

03/02/2020

Il recupero della mobilità, detto anche ROM (range of motion) nel paziente con protesi anatomica della spalla.
Immediatamente dopo l'intervento, il corpo viene sottoposto ad un forte impegno riparativo volto a ripristinare una condizione di equilibrio o omeostasi dei tessuti coinvolti nell'operazione e non. Pertanto la mobilizzazione precoce (in prima istanza passiva) si prefissa come obiettivo non solo il recupero dei gradi di movimento, ma in maniera indiretta va ad agire sulla qualità del tessuto cicatriziale, sulla ridistribuzione delle fibre fasciali, sull'elasticita muscolare e di conseguenza sulla consistenza della "nuova sede dei tendini della cuffia".
Queste e tante altre problematiche ortopediche sono affrontate da FisioMario, studio di Fisioterapia a Pescara.
Dott. Mario della Pigna - Fisioterapista - Terapista Manuale

03/02/2020

Alberto giunge in studio per un dolore alla spalla che si trascina da diversi anni. Quotidianamente, per lavoro (gommista), compie diversi movimenti complessi con la suddetta articolazione e, durante un movimento in particolare che abbiamo analizzato durante la visita, rimane letteralmente paralizzato con l'arto. La fobia del dolore causato da questa gestualità ha precluso una grossa fetta di movimento della spalla e il consolidamento di vari compensi muscolari.
Nondimeno le rigidità a livello vertebrale dorsale (ipercifosi della colonna dorsale) hanno ridotto ulteriormente l'escursione articolare.
Pertanto, dopo aver svolto tutte quelle tecniche manuali volte a riacquisire la quantità e la qualità dei movimenti (terapia manuale, manipolazioni articolari, tecniche muscolari attive-assistite), abbiamo sviluppato un programma terapeutico che integrasse degli esercizi di tipo "posturale".
In breve tutte le catene muscolari coinvolte nel movimento della spalla sono state rieducate e sollecitate a coadiuvare quest'ultima in maniera funzionale.
Nel video, infatti, possiamo apprezzare un esercizio terapeutico specifico per la mobilità vertebrale dorsale, la quale è direttamente implicata nei movimenti della spalla. Pertanto ampliare lo sguardo oltre la parte dolorosa ha fatto sì che il paziente sia pienamente soddisfatto del percorso terapeutico.
Queste e tante altre problematiche ortopediche sono affrontate da FisioMario, studio di Fisioterapia a Pescara.
Dott. Mario della Pigna - Fisioterapista - Terapista Manuale

Luciano paziente di 60 aa, arriva in studio perché dopo 6 mesi dall'intervento di artroprotesi al ginocchio destro, ha a...
11/12/2019

Luciano paziente di 60 aa, arriva in studio perché dopo 6 mesi dall'intervento di artroprotesi al ginocchio destro, ha ancora un forte dolore e cammina con molta difficoltà. Durante l'anamnesi mi fa presente che pochi mesi prima dell'operazione ha avuto una distorsione alla caviglia destra (con conseguente lesione parziale del legamento peroneo-astragalico e lassità della volta plantare). Infatti al momento della valutazione in piedi ha mostrato una fortissima pronazione del piede.
Il conseguente valgismo di piede e ginocchio instaurava un infiammazione recidivante dei tessuti del ginocchio.
Pertanto individuate le cause scatenanti abbiamo instaurato un protocollo riabilitativo sul recupero della stabilità attiva muscolare, e attraverso il parere del medico di riferimento, con un ortesi alla caviglia abbiamo riportato l'assetto naturale dell'arto destro.
Luciano è tornato a fare i suoi Kilometri giornalieri senza dolore ma con un passo più efficace!
Queste e tante altre problematiche ortopediche sono affrontate da FisioMario, studio di Fisioterapia a Pescara.
Dott. Mario della Pigna - Fisioterapista - Terapista Manuale

⚡️Aldo viene in studio per un entesopatia calcifica sul retto femorale e sul tendine comune degli adduttori.⚡️ Queste pr...
24/11/2019

⚡️Aldo viene in studio per un entesopatia calcifica sul retto femorale e sul tendine comune degli adduttori.⚡️ Queste problematiche, che coinvolgono i tessuti molli - in questo caso specifico la giunzione che collega i muscoli alle ossa -, spesso hanno un'eziologia derivante da uno stato infiammatorio cronico.
Quindi, visto che la calcificazione modifica le caratteristiche strutturali del tessuto (entesi), e di conseguenza la capacità elastica funzionale, il primo obiettivo è quello di ripristinare la sua funzione.
Per rendere più chiaro il concetto possiamo immaginare un elastico che a poco a poco si amalgama con un materiale rigido come la pietra. 🧐Ecco appunto che abbiamo bisogno di ristabilire l'equilibrio della suddetta entesi eliminando le "pietre" dall' "elastico".
Pertanto, dopo aver stabilito con il paziente il programma terapeutico, abbiamo lavorato in prima istanza con le onde d'urto per risolvere la problematica tissutale (calcificazione e rigidità) e, contemporaneamente, con un lavoro muscolare specifico dedicato, per recuperare la corretta attivazione e forza muscolare del distretto interessato. (nella foto un esercizio di rieducazione della muscolatura interessata nell'entesopatia con focus sul compartimento adduttorio).💪

17/10/2019

Le frequenti problematiche che conosciamo a carico dell'anca (frattura del femore o del bacino, lussazione, intervento di protesi d'anca) sono spesso associate da un comune denominatore: la scarsa o alterata attivazione dei muscoli dell'anca. Infatti, pensando all'ipotetica operazione, possiamo immaginare che i muscoli direttamente coinvolti debbano forzatamente subire un' "incisione" o i classici buchi dell'intervento laparoscopico. Pertanto, possiamo intuire che dopo un intervento traumatico sia chirurgico che conservativo, la successiva ripresa della muscolatura del bacino sia tutt'altro che scontata. Basti pensare che quando siamo su un piede solo, sosteniamo tutto il peso corporeo con la muscolatura dell'anca. Ragion per cui, dopo un intervento chirurgico, è indispensabile ricorrere alla riabilitazione fisioterapica per ripristinare la totale funzionalità dell'articolazione e della muscolatura coinvolta.
Come potete notare dal breve video, la nostra giovane paziente di 18 aa [dopo esiti di frattura del femore fissata con chiodo endomidollare] riesce con molta difficoltà a svolgere questo esercizio studiato appositamente per coinvolgere la muscolatura disfunzionale.
Queste e tante altre problematiche ortopediche sono affrontate da FisioMario, studio di Fisioterapia a Pescara.
Dott. Mario della Pigna - Fisioterapista - Terapista Manuale

04/10/2019

😓Il mal di schiena è una problematica causata da più fattori😓. Nel seguente articolo presenterò il programma riabilitativo di Antonietta, 👩‍🦰con dolore sacro-iliaco ormai cronico da anni, che la portava negli ultimi tempi a bloccarsi a letto ogni 2 mesi circa.
La paziente già in cura per sindrome metabolica, ha imparato in prima istanza la gestione quotidiana del dolore, evitando le posture prolungate (sia seduta che in piedi per un lungo periodo di tempo) e inserendo dei semplici esercizi di allungamento muscolare durante i giorni in cui non effettuava la terapia.👨‍⚕️
Le evidenze scientifiche ci guidano verso una riabilitazione che, come la problematica del mal di schiena, deve essere combattuta su più fronti: la terapia manuale per "guidare" manualmente l'articolazione sacro-iliaca verso la ripresa del suo movimento fisiologico, l'esercizio terapeutico per adeguare il sistema muscoloscheletrico a supportare il movimento, l'incoraggiamento della paziente al raggiungimento degli obiettivi prefissati alla partenza.
Tutti questi elementi, mescolati con una buona dose di elesticità nel dosaggio dei carichi di lavoro, hanno fatto sì che la paziente sia ormai libera dal dolore! Ma cosa ancora più importante, ha compreso pienamente l'importanza del movimento per mantenere la sua condizione di benessere!🚀🚀🚀🚀

Indirizzo

Via Malagrida 55/57
Pescara
65124

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