09/05/2023
Adisco Corato
Da oggi tutti i ginecologi delle strutture pubbliche pugliesi, abilitate alla raccolta del sangue cordonale, sono obbligati a proporre ai genitori la donazione e a inserire nella cartella clinica il documento di accettazione o rifiuto.
La norma, approvata dal Consiglio della Regione Puglia, prevede che tutti i dirigenti medici dei punti nascita abilitati al prelievo del sangue cordonale, sono tenuti a proporre la donazione alle donne in gravidanza all’atto della presa in carico in vista del parto, anche qualora tale attività sia svolta in regime di attività libero-professionale intramuraria o extramuraria. L’accettazione o il rifiuto alla donazione non dev’essere motivato, ma deve essere sottoscritto e allegato alla cartella clinica.
È chiaro che la mancata proposta alla donazione da parte dei dirigenti medici o la mancata allegazione alla cartella clinica della relativa dichiarazione, rappresenterà una violazione delle norme d’organizzazione aziendale con tutte le conseguenze anche disciplinari.
Nr.: 2965 del 22/12/2022 12:01 Bilancio Sangue cordonale, Azione: “Tutti i ginecologici devono proporre la donazione per trionfo della vita. Approvato emendamento dedicato a Cloe” “Da oggi...