Psicologa-Psicoterapeuta Ferrara D.ssa Sara

26/11/2025

Per una donna abortire è come bucare le 4 gomme di una Ferrari… 😭Pensateci prima!!! Poi è durissima…

"L'aborto è come bucare le 4 gomme di una Ferrari in piena corsa"

Una testimonianza di Ornella Vanoni
quando a Pavia raccontò di non aver abortito: https://videopress.com/v/KCcXlvNf
(dal sito internet del Cav di Pavia. Evento Cantiamo la Vita 2011)

Io sono una ragazza madre, sono rimasta incinta non so neanche come ....
quando il mio matrimonio era già finito e nonostante io dovessi lavorare , ero in una tournée teatrale , avevo continuamente emorragie e ogni volta che con mio marito andavamo dal medico e mi veniva detto : " signora se continua così il bambino lo perde....
Da lì a un po' mi separo, vado a Milano dai miei genitori e il ginecologo ai miei dubbi sul come portare avanti una gravidanza senza marito, lavorando etc...e sul come avrei fatto...etc...
Lui..: " allora mi ascolti....se pensa che io le dia qualche indirizzo non glielo darò mai."
"Io non sono assolutamente d'accordo, poi le dico che una donna che abortisce è come bucare le 4 gomme di una Ferrari in piena corsa sul piano ormonale , e poi si ricordi che le donne, fanno i bambini per se stesse.

Sono tornata a casa ci ho pensato un po' e siccome sarebbe stato l'unico figlio che avrei fatto, l'ho fatto e basta.

Ornella Vanoni.

07/11/2025

Portate Dio ai malati…

7 NOVEMBRE
Anche voi - medici - siete venuti al mondo, come sono venuto io, con una missione da compiere. Badate: vi parlo di doveri in un momento in cui tutti parlano di diritti... Voi avete la missione di curare il malato; ma se al letto del malato non portate l'amore, non credo che i farmaci servano molto... L’amore non può fare a meno della parola. Voi come potreste esprimerlo se non con parole che sollevino spiritualmente il malato?... Portate Dio ai malati; varrà di più di qualsiasi altra cura (LCS, 5-V-58, p. 28).

27/10/2025

25/10/2025

La madre coccodrillo… aracnomood🤣

LA MADRE DEL TERRORE ESISTE. E NON È UNO SCHERZO.

Hai mai pensato di aver visto un ragno spaventoso?
Ripensaci. E preparati a conoscere la vera regina degli incubi.

Quella che vedi nella foto non è un fotomontaggio, né un effetto speciale uscito da un film horror. È una madre. Una femmina di "ragno lupo" (famiglia Lycosidae). E tutto quello che vedi sulla sua schiena… è reale.

No, non sono parassiti.
Sono i suoi "figli". Vivi. Appena nati. Affamati.

A differenza della maggior parte dei ragni, che depongono le uova e spariscono, lei resta. Custodisce il sacco ovigero come fosse un tesoro. E quando le uova si schiudono, non li abbandona: li porta con sé. Sempre. Ovunque.

Cammina con decine di piccoli predatori aggrappati al corpo, pronta a difenderli con una furia che solo una madre può conoscere.

Minaccia lei... e non combatterai contro un solo ragno.
Combatterai contro una "famiglia".

Se percepisce il pericolo, i piccoli si disperdono in tutte le direzioni, rapidi come popcorn in padella…
…per poi tornare. Tutti. Uniti. Coordinati.
Non per vendetta.
Per istinto.

Rispetta la madre.
Perché dietro ogni suo passo, si nasconde una tempesta di zampe e zanne.

A volte l’amore fa paura.
E ha otto occhi che ti fissano nel buio.

23/10/2025

Complimenti!

📌 Un’eccellenza tutta abruzzese: all’Ospedale dell’Aquila un intervento di altissima precisione contro il Parkinson.

Voglio esprimere i miei complimenti all’Ospedale dell’Aquila e a tutta l’équipe che ha realizzato un intervento straordinario di stimolazione cerebrale profonda (DBS) per il trattamento del Parkinson — una procedura che in Abruzzo si esegue solo all’Aquila, e che rappresenta un orgoglio per la nostra sanità.

Grazie all’utilizzo di un casco stereotassico di ultima generazione, che consente di simulare l’intervento prima di eseguirlo, i medici possono agire con precisione millimetrica, migliorando la qualità di vita dei pazienti e riducendo al minimo i rischi.

Un risultato reso possibile dal reparto di neurochirurgia diretto dal dott. Alessandro Ricci, con il dott. Francesco Abbate, la dott.ssa Patrizia Sucapane del reparto di neurologia diretto dalla prof.ssa Simona Sacco, gli anestesisti dott. Marco Vespasiano e dott.ssa Donatella Trovarelli, e con l’importante contributo del gruppo infermieristico.

Questa metodica, adottata dalla neurochirurgia dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, richiama pazienti da Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, generando mobilità attiva e confermando il ruolo di riferimento della nostra Regione nel campo delle neuroscienze.

Un grande esempio di competenza, innovazione e lavoro di squadra che rende l’Abruzzo un punto di riferimento nazionale nella cura del Parkinson.

14/10/2025

Lo specchio consapevole

Il cervello di un padre reagisce con forza quando vede nel proprio figlio un comportamento che riflette ciò che lui stesso ha vissuto o fatto.
👉 In quel momento si attivano le neuronas specchio e il sistema limbico, lo stesso circuito che elabora il dolore fisico.

Ecco perché fa così male:
non è solo rabbia… è memoria emotiva.
Il tuo cervello non reagisce al figlio che hai davanti oggi,
ma all’adolescente che sei stato.

💥 Esempio concreto:
Tuo figlio ti risponde con rabbia.
Senti che ti manca di rispetto.
Ma, in realtà, ti stai scontrando con il tuo stesso riflesso:
con quel bambino che, un tempo, si sentiva anche lui non ascoltato.

🧩 Strumento pratico – “Lo specchio consapevole”
La prossima volta che tuo figlio farà qualcosa che ti fa infuriare,
prima di reagire chiediti:

“Sto correggendo mio figlio… o sto punendo l’adolescente che fui?”

Fai tre respiri profondi e poi parla.
Solo così il tuo cervello esce dalla modalità difensiva e passa alla connessione.

Non si corregge un riflesso urlando.
Si guarisce, scegliendo la calma.

Tuo figlio non ripete i tuoi errori per provocarti.
Li ripete perché sta chiedendo di essere capito.
Quando scegli la calma invece della rabbia…
guarite entrambi. 💙

📌 Conserva questo pensiero:
capire il tuo specchio è il primo passo per non romperlo.