Quali sono gli orari di apertura?

Lunedì 09:00 - 20:00 Martedì 09:00 - 20:00 Mercoledì 09:00 - 20:00 Giovedì 09:00 - 20:00 Venerdì 09:00 - 20:00 Sabato 09:00 - 20:00

IASO, Via Marconi 136, Pescara (2025)

26/07/2023

Estate: gambe gonfie e pesanti

Con l’arrivo dell’estate e del caldo le gambe sono spesso pesanti, gonfie e dolenti.
Il più delle volte è normale, il calore dilata le vene e l’associazione con la sedentarietà determina ristagno di liquidi e gonfiore alle caviglie.
A volte però potrebbe esserci qualche problema di circolazione, perché le valvole non funzionano più e le vene non riescono a fare il loro lavoro, che è quello di riportare il sangue verso il cuore.
In questo caso si verifica un aumento della pressione venosa distalmente, con ristagno di liquidi e conseguente gonfiore a caviglie e gambe.

COSA FARE?
È bene sempre
• muoversi regolarmente
• idratarsi adeguatamente
• non indossare indumenti troppo stretti
• evitare di portare tacchi alti per molto tempo
• riposare con le gambe sollevate
È consigliabile in ogni caso controllare la circolazione con un semplice esame non-invasivo, l’Eco-Color Doppler, e valutare la situazione del sistema venoso e linfatico.

TRATTAMENTI
Si possono utilizzare integratori/supplementi a base di sostanze che agiscono sul microcircolo e rinforzano la parete delle vene, su consiglio medico e senza cedere al fai da te
• centella asiatica
• pycnogenol
• mirtillo
• ippocastano
• ginko-biloba
• vite rossa
Senza dimenticare che ideale sarebbe indossare calze elastiche, quasi improponibili con il caldo.

22/07/2023

Pescara è da giorni città classificata, secondo il sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute del Ministero della Salute, a livello 3 con temperatura massima percepita, ( indicatore di disagio bioclimatico che tiene conto delle temperature dell'aria e dell'umidità relativa) fra 37 e 39 gradi.
Vi sono semplici abitudini per ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore:
• limitare l’esposizione alle alte temperature
• facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione
• Aiutare le persone più fragili a proteggersi (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).
• Proteggere dal caldo anche gli animali domestici.
Il Ministero della salute con una sua campagna stampa suggerisce come difendersi dal caldo:
Ondate di calore (salute.gov.it)
Come difendersi dal caldo
1. Non uscire tra le 11.00 e le 18.00 le ore più calde
2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro con la schermatura delle finestre per bloccare il passaggio della luce, ma non quello dell’aria.
Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato.
3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo anche se non si sente lo stimolo della sete.
4. Fare pasti leggeri
5. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali per favorire la traspirazione. Proteggere la testa dal sole e anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV.
7. In auto, ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio,
8. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata.
9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio
10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici

28/05/2023

Prima Papa Francesco nel 2017,
poi - il 27 maggio 2023 - Sergio Mattarella a Barbiana, per ricordare don Lorenzo Milani nel Centenario della sua nascita.

Era stato mandato qui, a Barbiana, in questo borgo tra i boschi del Mugello - ha detto il presidente Mattarella - perché i suoi canoni, nella loro radicalità, spiazzavano l'inerzia.
Battistrada di una cultura che ha combattuto il privilegio e l'emarginazione, che ha inteso la conoscenza non soltanto come diritto di tutti ma anche come strumento per il pieno sviluppo della personalità umana.
Motore delle sue idee di giustizia e uguaglianza era la scuola come leva per contrastare le povertà, per conoscere, per imparare una lingua, per poter usare la parola. La povertà nel linguaggio è veicolo di povertà completa, e genera ulteriori discriminazioni.

“Lettera a una professoressa”» continua Mattarella, «scritta con i suoi ragazzi mentre avanzava la malattia, ha aiutato a comprendere meglio i doveri delle istituzioni e ha invitato all’esercizio di una responsabilità attiva.

Il suo “I care” - mi riguarda, mi sta a cuore, mi prendo cura - è divenuto motto universale di chi rifiuta l’egoismo e l’indifferenza.

“Aveva un senso fortissimo della politica: Se il Vangelo era il fuoco che lo spingeva ad amare, la Costituzione era il suo vangelo laico“.

Le foto di don Lorenzo Milani sono scattata da Oliviero Toscani, 21anni nel 1963, chiamato per insegnare ad usare la macchina fotografica ai ragazzi di Barbiana.

15/05/2023

Ricordate sempre degli affetti che avete a casa, che sia un gatto, un cane, un figlio, una madre, un amante perché andando avanti nella vita avrete bisogno di persone al vostro fianco.

Sognavo di diventare medico e invece sono diventato stilista.
Poi ho visto il mio ruolo piu' vicino a quello di un sociologo , che a quello di un artista.
Ho cercato strumenti nuovi di emancipazione e di autorappresentazione, capaci di dare nuovi significati a gesti quotidiani con impegno dedizione e rigore, valori che ho assimilato in famiglia e che raccomando di seguire per dar forma a ciò in cui si crede.

Oggi i giovani, in un momento storico così complesso, dove sono richieste grandi competenze e la realtà è sfidante, spesso faticano ad individuare la strada giusta.
Mi sento di dire di non arrendersi mai, di studiare con impegno, di lavorare giorno dopo giorno assecondando l’istinto e la passione.
Non esiste una ricetta precisa, ciò che conta è l’onestà, l’umiltà, l’etica, la coerenza e soprattutto la sostanza che va oltre la mera e labile apparenza.
Consiglio di sognare, di credere in ciò che si è, di lasciarsi ispirare e guardare il mondo con la mente aperta e con occhi sempre curiosi e trasparenti.

Giorgio Armani 89 anni ha ricevuto a Piacenza, sua città natale, la quinta laurea honoris causa della sua vita all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

09/05/2023

L’unione Europea che celebra la sua giornata il 9 maggio, finanzia anche importanti progetti scientifici.

1.700.000 euro, in cinque anni andranno ad Alessandro Bertero, laureato in Biotecnologie Mediche a Torino nel 2011, oggi direttore del Laboratorio Harvard-Armenise di Genomica ed Ingegneria dello Sviluppo Cardiaco dell’Università di Torino.

Bertero studia come avviene l'impacchettamento del DNA, un filamento lungo due metri, all’interno di un nucleo di un centesimo di un millimetro.
Possibili errori nel ripiegamento possono generare gravi patologie genetiche, quando alcuni geni, lontani nel filamenti del DNA, una volta impacchettati, si trovano nel nucleo vicini.
" Stiamo lavorando per ripristinare il corretto ripiegamento del DNA- spiega Alessandro Bertero – andando oltre singoli cromosomi, mappandone connessioni e funzioni.
Ora abbiamo identificato un tipo di ripiegamento del DNA che coinvolge dieci cromosomi e si verifica solo in cellule muscolari cardiache. In futuro speriamo di realizzare la rimuscolarizzazione del cuore”.

05/05/2023

Migliora anche tu l'igiene delle mani ..

Il 5 maggio è la Giornata mondiale per l'igiene delle mani: il quinto giorno del quinto mese dell'anno come cinque sono le dita della mano.
“Accelerare l'azione insieme.
Salviamo vite, laviamo le mani”
è lo slogan per l'edizione del 2023.

Diamo la massima priorità all igiene delle mani e insieme salviamo vite.
Poniamo attenzione in tutti gli ambienti: domestici e di lavoro, nei locali pubblici, in quelli medico -sanitarie.
L'igiene delle mani è una procedura semplice, veloce e a basso costo.

03/05/2023

Oggi 3 maggio dalle 20, vi saranno fiaccolate in molte città italiane
per ricordare Barbara Capovani,
la psichiatra di Pisa barbaramente uccisa all’uscita dal lavoro.
Barbara era un donna, un medico,
una madre Faceva la psichiatra, curava e si prendeva cura delle persone..
Aveva un bel sorriso e tanta disponibilità

In nome di Barbara si vuole sensibilizzare sulla realtà della violenza negli ambienti dediti alla cura, dovuta a reazioni incontrollate ma soprattutto ai tagli di risorse umane ed alla riduzione delle strutture necessarie per dare risposte attive e utili ai bisogni dei pazienti.

Sarà necessario ascoltare le richieste di aiuto dei professionisti della salute e della cittadinanza, aprire un dibattito costruttivo, lontano da posizioni ideologiche e avere risposte dalla politica.

Dice Filippo Anelli, presidente FNOMCeO
"La violenza è sempre una sconfitta, non solo per chi la subisce ma per l’intera società.
Persistono troppi problemi di carattere culturale e organizzativo.
Il tempo della comunicazione è tempo di cura: lo dice sia il nostro Codice deontologico sia una legge del 2017, ma il tempo dell’ascolto e del dialogo si riducono sempre di più per carichi di lavoro e burocratici, insostenibili in gran parte delle realtà ospedaliere e territoriali.

La comunicazione come tempo di cura dovrà tornare realizzabile.

30/04/2023

Edvard Munch, La danza della vita. 1900

La danza, è modo per comunicare con il proprio corpo e con il mondo.

Nel 1982, l’UNESCO ha istituito, in tutti i Paesi del mondo, la Giornata Internazionale della Danza, ogni 29 aprile.
Molti opere, pittoriche e poetiche, celebrano la vitalità della danza.

Rabindranath Tagore, poeta bengalese, Nobel per la letteratura nel 1913, usa la danza come metafora del flusso della vita:
"È la stessa vita che si culla
nell’oceano di nascita e morte,
nel flusso e riflusso del mare.
“Sento le mie membra farsi belle
al tocco di questo mondo pieno di vita.
E l’orgoglio mi viene dal palpito
delle molte età che mi danzano dentro
contemporaneamente nel sangue”.

Yang Liping, dello Yunnan in Cina, madrina della giornata 2023 dice:
“La vita non finisce mai e la danza non si ferma mai perché danzare è un modo per comunicare con il mondo e per ringraziare il sole per aver portato calore e luce nelle nostre vite.”

23/04/2023

Iaso organizza un laboratorio:
La narrazione nell'universo delle cure venerdì 28 aprile 2023 -h16.30

25/11/2022

🟢L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività) è una condizione caratterizzata da sintomi chiave: iperattività, impulsività e deficit attentivo, presenti per almeno 6 mesi e comparsi prima dei sette anni di età.

Descritta per la prima volta nel 1845, in un libro intitolato "The Story of Fidgety Philip"del medico Heinrich Hoffman, verrà riconosciuta come sindrome medica solo nel 1902.
Importante nella situazione/stato la persistenza, decorso cronico non episodico, e il confronto con quanto tipicamente si osserva in bambini di pari livello di sviluppo.

Numerosi studi suggeriscono anche una co-occorrenza frequente, dal 25-40%, tra ADHD e DSA Disturbo Specifico dell'Apprendimento con difficoltà nella lettura, scrittura e calcolo.
I bambini con ADHD raggiungono rapidamente un elevato livello di "stanchezza" e di “noia”, non riescono a mantenere concentrazione, spesso sono incapaci di riflettere prima di agire, di aspettare il proprio turno, di lavorare per una gratificazione. Sembrano non ascoltare nulla di quanto gli viene detto. Sperimentano presto danni emotivi difficoltà e aumento dell’ansia.
Le cause della sindrome di ADHD non sono ancora accertate completamente dai medici. Si è notato una familiarità ipotizzando una componente genetica. Altri studi hanno evidenziato alterazione nella trasmissione dopaminergica.
Attualmente negli USA il numero di bambini affetti da ADHD è in aumento e si ipotizzano correlazioni sia con l’alimentazione sia con fattori ambientali.

Secondo una recente ricerca “ le ore trascorse quotidianamente dai bambini di fronte alla televisione dall’età di 0 fino ai sei anni influiscono significativamente sullo sviluppo di disordini dell’attenzione e iperattività. Non sarebbero i contenuti ma le immagini irreali e veloci di molti programmi ad alterare lo sviluppo del cervello. “
Negli Stati Uniti le stime parlano di un 9% di bambini tra i 13 e i 18 anni colpiti da ADHD e di un 4% come percentuale di adulti con questa patologia.
Infatti due terzi dei ragazzini con ADHD mantengono i sintomi fino nell’età adulta.
Negli adulti si riducono gli aspetti iperattivi e permane la disattenzione.
Per fare diagnosi di ADHD in età adulta, sono sufficienti quattro o più elementi caratteristici di difficoltà attentive e/o di iperattività/impulsività, presenti da almeno 6 mesi.

Di grande utilità per orientarsi sulle proprie abilità cognitiva una intervista diagnostica per l’ADHD negli adulti che correli eventuali differenze fra quando si svolgevano i compiti scolastici rispetto al percorso lavorativo.
Necessario, secondo linee guida tedesche e inglese, sia per bambini sia per adulti un approccio globale e multidisciplinare, non solo farmacologico e lo sviluppo di tecniche di gestione del comportamento.

24/09/2022

🟢 Si è svolto a Chieti, all’Università “G. D’Annunzio” il un interessante convegno: "LA MENTE CHE RINASCE", approcci trasformativi tra Psichiatria,
Psicoterapia e Mutazioni sociali.

L’incontro è è stato organizzato dal dottor Marco Alessandrini, psichiatra e psicoanalista ed ha avuto numerosi patrocini, fra cui IASO.

21/07/2022

🟢Sali urinari sono abitualmente presenti nelle urine e in condizioni fisiologiche, grazie alla presenza di sostanze come il citrato e il magnesio non precipitano nè si aggregano in calcoli.

Se citrato e magnesio si riducono si formano cristalli urinari e nefrolitiasi o calcolosi renale, patologia che interessa quasi il 10% della popolazione italiana. Maggiormente gli uomini tra i 20 e i 40 anni, perché gli estrogeni sembrano proteggere le donne dalla formazione dei calcoli.

Il rischio nelle donne aumenta dopo la menopausa, quando i livelli di citrato urinario tendono a ridursi.
Negli ultimi dieci anni l’incidenza di nefrolitiasi è in crescita, forse per il maggior consumo di proteine animali e di sale.

Altri fattori di rischio sono: la scarsa assunzione di liquidi, la familiarità, le urine acide, con pH inferiore a 5, infezioni croniche delle vie urinarie e alcuni farmaci come i gastroprotettori e un eccessivo utilizzo di integratori.

Per evitare che si formino calcoli renali, è importante assumere una adeguata quantità di acqua, in modo tale da mantenere le urine sempre chiare (avere un’idratazione giornaliera pari o superiore ai 2 litri limita le recidive), ridurre sensibilmente il consumo di sale e di proteine animali.

La dieta deve essere a normale contenuto di calcio, perché la carenza di calcio può creare problemi alle ossa.
I ricercatori del Dipartimento di Medicina Renale del Mario Negri hanno pubblicato uno studio, su eClinicalMedicine del gruppo The Lancet, dove mostrano che l’uso di succo di limone può prevenire la formazione di calcoli.
Viene raccomandata a tutti i pazienti affetti da calcolosi l’assunzione di 60 mLl di succo di limone fresco due volte al giorno in aggiunta alla dieta povera di proteine animali e di sale, purché il succo di limone sia ben tollerato a livello gastrico.

IASO

26/07/2023

22/07/2023

28/05/2023

15/05/2023

09/05/2023

05/05/2023

03/05/2023

30/04/2023

23/04/2023

25/11/2022

24/09/2022

21/07/2022

Indirizzo

Orario di apertura

Telefono

Sito Web

Notifiche

Contatta Lo Studio

Scelte rapide

Condividi

Digitare

Lunedì	09:00 - 20:00
Martedì	09:00 - 20:00
Mercoledì	09:00 - 20:00
Giovedì	09:00 - 20:00
Venerdì	09:00 - 20:00
Sabato	09:00 - 20:00