30/11/2025
🧠 Depressione: una nuova scoperta sui “circuiti” del cervello
La depressione colpisce circa il 5% degli adulti nel mondo e spesso non risponde bene alle cure tradizionali. Perché? Perché non conosciamo ancora fino in fondo cosa accade davvero nel cervello.
Un nuovo studio italiano fa luce su un meccanismo molto interessante: non si parla più solo di “serotonina bassa”, ma di neuroni che funzionano meno del dovuto in una zona chiave del cervello, la corteccia prefrontale mediale, che regola emozioni, stress e decisioni.
🔍 Che cosa hanno osservato?
Negli animali sottoposti a stress cronico (un modello che imita alcuni aspetti della depressione):
• i neuroni della corteccia prefrontale diventano più “pigri”,
• fanno più fatica a rispondere agli stimoli,
• perdono la capacità di mantenere un’attività elettrica stabile,
• e tutto questo sembra legato a un’eccessiva attivazione dei canali del potassio (K⁺), che frenano la scarica elettrica.
In poche parole: il “centralino” dell’umore lavora a rallentatore.
Come spiega la ricercatrice Anita Maria Rominto, questi neuroni “non riescono più a mantenere una risposta forte e continua agli stimoli”, un fenomeno che potrebbe spiegare la riduzione di attività prefrontale vista nelle persone depresse.
💡 Stress e vulnerabilità: non reagiamo tutti allo stesso modo
Interessante: solo gli animali “suscettibili” allo stress mostravano questo problema.
Quelli “resilienti” no.
Questo suggerisce che la depressione non dipende dallo stress in sé, ma da come il cervello lo elabora.
⚡ Perché la scoperta è importante?
La corteccia prefrontale è già bersaglio di terapie come la stimolazione magnetica transcranica (TMS), che spesso migliora i sintomi della depressione.
Questa ricerca ci dice perché funziona: aiuta a “riaccendere” un’area che tende a spegnersi.
E ci dà anche un nuovo possibile obiettivo per future terapie: i canali del potassio, che potrebbero essere modulati per riportare i neuroni a una normale attività.
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📚 Bibliografia essenziale
• World Health Organization. Depression — Key Facts.
• Rominto A.M., Tempia F., Hoxhaj E., et al. Neural excitability deficits in medial prefrontal cortex underlie stress susceptibility in a chronic social defeat model of depression. Nature Communications, 2025.