Dott.ssa Fabiola Rossetto

Dott.ssa Fabiola Rossetto Psicologa clinica- Psicoterapeuta ad approccio strategico breve

25/11/2025

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, scegliamo di rivolgere l’attenzione a un elemento decisivo e spesso sottovalutato: il linguaggio.
Le scienze psicologiche e sociali mostrano con chiarezza che le parole non sono un semplice strumento descrittivo: influenzano la percezione della violenza, la possibilità di riconoscerla e le strategie per contrastarla.

Esistono espressioni che spostano la responsabilità dalla condotta dell’autore alla condizione della vittima:
«perché non se n’è andata?», «avrebbe dovuto denunciare», «ma com’era vestita?», «stava al gioco».
Queste frasi ignorano dinamiche strutturate e ampiamente documentate: paura, controllo, isolamento, dipendenza emotiva ed economica.

Altre narrazioni giustificano la violenza:
«era stressato», «ha perso la testa», «non era in sé», «era un brutto momento».
Altre ancora la patologizzano impropriamente:
«un raptus», «un blackout», «un impulso incontrollabile».
La letteratura scientifica è chiara: la violenza non è improvvisa, ma segue pattern, escalation e segnali precoci.

Esistono poi le narrazioni che romanticizzano l’abuso:
«amava troppo», «la passione lo ha travolto», «era accecato dall’amore».
E quelle che minimizzano:
«sono litigi familiari», «sono cose che succedono», «un momento di stress».
Infine, ci sono le espressioni che normalizzano culturalmente:
«è fatto così», «è un uomo all’antica», «un carattere forte», «nelle famiglie capita», «un bravo ragazzo che ha sbagliato».
Sono tutte narrazioni che attenuano la responsabilità e rendono l’abuso socialmente tollerabile.

In questo quadro, il ruolo della politica è determinante.
Le istituzioni non possono limitarsi a “commentare” la violenza: devono costruire narrazioni fondate sulle evidenze scientifiche e non su spiegazioni semplicistiche o pseudo-biologiche.
È particolarmente problematico che rappresentanti del governo affermino che "nel codice genetico dell'uomo c'è una resistenza alla parità dei sessi" o che "Non c'è una correlazione fra l'educazione sessuale nella scuola e una diminuzione delle violenze contro le donne".
Attribuire la violenza, o la disparità di genere, a presunte predisposizioni naturali o inevitabili, non solo non trova alcun riscontro scientifico, ma rischia di legittimare proprio ciò che la ricerca contrasta: l’idea che la violenza sia inscritta nella natura, e non costruita nei contesti culturali e relazionali.

Per chi esercita una funzione pubblica, narrazioni non basate sulle evidenze non sono in alcun modo giustificabili: contraddicono la conoscenza, ostacolano la prevenzione e minano la responsabilità istituzionale.

In una giornata che richiama al dovere collettivo di riconoscere e contrastare la violenza, ribadiamo che la precisione linguistica è parte integrante della prevenzione.
Il modo in cui ne parliamo orienta ciò che consideriamo credibile, ciò che vediamo e ciò che siamo disposti a trasformare.

Contrastare la violenza sulle donne significa anche contrastare le parole che la minimizzano, la romanticizzano, la giustificano o la presentano come inevitabile.
Perché le parole non descrivono soltanto il mondo: contribuiscono a costruirlo.
E un linguaggio fondato su scienza, responsabilità e rigore è già un intervento di tutela.

10/10/2025

La mente è parte di noi, come il corpo, come il cuore.
Oggi, nella Giornata Mondiale della Salute Mentale e Giornata Nazionale della Psicologia, ricordiamo quanto sia importante prendersene cura ogni giorno.
La Psicologia ci aiuta a dare voce a ciò che viviamo, a ciò che non comprendiamo, a ritrovare equilibrio, a migliorare i nostri stili di vita, a costruire legami di fiducia e consapevolezza.

23/09/2025

Oggi, 22 settembre, come Istituto per lo Studio delle Psicoterapie ci uniamo con convinzione alle manifestazioni che in tutta Italia chiedono la fine del genocidio di Gaza.

Non possiamo rimanere in silenzio davanti al dolore di un popolo costretto a vivere tra bombardamenti, distruzione e perdita.

Non possiamo ignorare lo sguardo dei bambini che crescono nella paura, né le ferite invisibili che segneranno la loro memoria e quella delle generazioni future.

La psicologia ci insegna che nessun essere umano è immune alle conseguenze della violenza e della disumanizzazione.

Proprio per questo abbiamo il dovere di alzare la voce e ricordare che ogni vita ha lo stesso valore,
che la dignità non può essere calpestata,
che la speranza non deve spegnersi.

Oggi siamo accanto a chi chiede pace, giustizia e futuro.

Siamo accanto a chi resiste con la sola forza della propria umanità.

Siamo accanto a Gaza.

12/09/2025

Affiancamento e supporto durante il percorso di transizione per il cambiamento di sesso.
Terapia strategica breve.
Si riceve per appuntamento in
Via Mons Palermo 52 Piazza Armerina (En).
# Sessuologiaclinica

01/09/2025

La Sicilia si è mobilitata per accogliere e sostenere la Global Sumud Flotilla, la più grande missione civile via mare diretta verso Gaza con l’obiettivo di fornire sostegno concreto alla popolazione palestinese e di richiamare l’attenzione della comunità internazionale sulla situazione umanitaria in atto.
La flotta internazionale ha fatto tappa in questi giorni nei porti di Catania e Siracusa, da dove partirà ufficialmente la missione, insieme alle altre imbarcazioni in arrivo da Spagna e Tunisia
Come Ordine degli Psicologi della Sicilia, come categoria professionale, non possiamo non sostenere la Global Sumud Flotilla, riconoscendo il valore umano e simbolico di questa iniziativa e l’importanza di azioni concrete volte a promuovere diritti, dignità e salute nei contesti di maggiore fragilità.
Riteniamo, inoltre, fondamentale per il futuro del senso della nostra professione non soccombere agli automatismi psicotici della catena distruttiva, opporsi e dire no.
Non soccombere alla rassegnazione e all’impotenza, soprattutto quando non c’è niente da fare, o così appare in certi frangenti della vita.
Questo facciamo, in piccolo, ogni giorno, nei nostri luoghi di lavoro, e questo facciamo, proviamo a fare, anche quando le scale di proporzione sono tutte sul sociale.
Alimentare la fiammella del cambiamento possibile come pratica di salute mentale.

23/08/2025

Vi presento i servizi specialistici disponibili nel mio Studio di Pneumologia! 🫁

1️⃣ Visita Pneumologica: Con una valutazione approfondita dei polmoni, monitoreremo la vostra salute respiratoria per prevenire eventuali problemi futuri.

2️⃣ Spirometria: Un esame essenziale per valutare la funzionalità respiratoria, misurando i volumi e i flussi polmonari.

3️⃣ Test Allergologici Inalanti e Alimentari: Identifichiamo le cause di allergie respiratorie e alimentari per un approccio personalizzato.

4️⃣ Poligrafia: Monitoraggio strumentale dei parametri cardiorespiratori durante il sonno per una diagnosi accurata.

5️⃣ OSAS Studio delle Apnee: Diagnosi e trattamento delle apnee ostruttive del sonno per migliorare la qualità del sonno e la salute respiratoria.

La mia esperienza è al vostro servizio per garantirvi prestazioni di alto livello. Prenditi cura del tuo respiro per una salute polmonare ottimale!

📍 Vi aspetto per appuntamenti presso il mio Studio a Piazza Armerina (EN), in via Monsignor Palermo 52.

📞 Contattatemi al +39 3899166762.

Indirizzo

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