11/10/2025
C’è una ferita silenziosa che molti portano dentro, invisibile ma profonda: quella dei non amati.
È la ferita di chi, da bambino, non si è sentito visto, riconosciuto, accolto per ciò che era.
Alice Miller la descrive come il dolore di chi ha dovuto diventare “buono”, “bravo”, “perfetto” per essere degno d’amore — perdendo, passo dopo passo, il contatto con il proprio vero sé.
Questa ferita non guarisce con il tempo, ma con la consapevolezza.
Guarisce quando smettiamo di giudicare quel dolore come debolezza, e impariamo a riconoscerlo come una traccia viva di ciò che abbiamo perduto: la libertà di essere noi stessi.