COAS - Centro Optometrico di Alta Specialità del Dott. Antonio Pistarà

COAS - Centro Optometrico di Alta Specialità del Dott. Antonio Pistarà Antonio Pistarà PhD. Ortottista ed Assistente in Oftalmologia. Optometrista. Da 17 anni titolare del centro di alta specialità COAS. Esame biomicroscopico.

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Solo su prenotazione. info:
coas.centro.optometrico@gmail.com

Tel. Studio per prenotazioni esami: 095/644827

H.24-W.App: 334/8003920

Dal Lunedi al Venerdì.

01/12/2025
01/12/2025

Curiosità sul Sonno che Non Conoscevi 😴💡

Il sonno è un piccolo laboratorio notturno che lavora per la memoria, l’umore e persino il sistema immunitario. Scopri 8 fatti sorprendenti che cambieranno il modo in cui guardi le tue notti 🌙✨

01/12/2025

Nei Paesi in via di sviluppo milioni di bambini hanno problemi di vista perché non hanno accesso a un paio di occhiali: le loro famiglie sono troppo povere per permettersi un esame oculistico o per acquistare gli occhiali.

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01/12/2025

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Every vitamin has a job.
Every deficiency has a consequence.
Every food choice moves the needle.

A quick breakdown:

🔵 Vitamin D
Bone strength and calcium absorption.
Low levels raise the risk of weak bones and fatigue.

🟣 Vitamin B12
Builds DNA and protects nerves.
Low B12 can mean anemia, tingling, and brain fog.

🟡 Vitamin A
Vision, immunity, and tissue growth.
Deficiency can lead to night blindness.

🟢 Vitamin K
Clots your blood when you’re injured.
Deficiency increases bleeding risk.

🟠 Vitamin C
Major antioxidant and collagen builder.
Low C = weak immunity and poor wound healing.

🔴 Vitamin B6, B7, B9, B1, B2, B3
These B-vitamins run your metabolism, fuel your brain, make neurotransmitters, support pregnancy, stabilize energy, and protect your nerves.
Each one solves a different problem in your biochemistry.

What this all means:
• Vitamins aren’t optional
• You feel them long before you see them
• Deficiency symptoms often look like “stress” or “low energy”
• Small improvements in diet can fix problems people chase with supplements for years
Nutrition is chemistry you can control.
Your cells are listening to what you feed them every day.

30/11/2025

Everything we see—every star, galaxy, planet, and nebula makes up only about 5% of the universe. The remaining 95% is invisible, untouchable, and still one of the greatest mysteries in science. Astronomers call these unseen forces dark matter and dark energy, and together they shape the cosmos in ways we’re only beginning to understand.

Dark matter acts like an invisible scaffolding that holds galaxies together, exerting gravity we can’t see but can measure through its effects. Dark energy is even more mysterious—an unknown force pushing the universe apart and accelerating its expansion. These two cosmic ingredients dominate reality, yet remain almost completely unexplained.

30/11/2025

Ha dato la risposta matematicamente corretta a un semplice rompicapo — e 1.000 dottori di ricerca le scrissero lettere dicendole che era un’idiota.
Poi dimostrò che avevano tutti torto.

Marilyn vos Savant fu straordinaria fin dall’inizio. Da bambina memorizzava interi libri. Lesse per divertimento tutti i 24 volumi dell’Enciclopedia Britannica. Secondo i vecchi test di QI, poi citati dal Guinness dei Primati, ottenne un punteggio di 228, uno dei più alti mai registrati.

Ma Marilyn non divenne una studiosa chiusa in una torre d’avorio. Lasciò l’università presto per aiutare nella gestione dell’azienda d’investimenti di famiglia, lavorando nel mondo reale, con problemi reali.

Nel 1986, la rivista Parade — un supplemento domenicale letto da milioni di americani — le affidò una rubrica chiamata “Ask Marilyn”, dove i lettori potevano inviarle domande su logica, matematica e rompicapi.

Per quattro anni rispose a domande, mise in discussione convinzioni e dimostrò a un vasto pubblico cosa significa pensare con chiarezza.

Poi, nel settembre 1990, un lettore le inviò un enigma destinato a cambiare tutto.

Divenne noto come il problema di Monty Hall, dal nome del conduttore del quiz televisivo “Let's Make a Deal”. Ecco come funziona:

Immagina tre porte. Dietro una c’è un’auto. Dietro le altre due, capre.
Scegli una porta — diciamo la Porta 1.
Il conduttore, che sa cosa c’è dietro ogni porta, ne apre un’altra — per esempio la Porta 3 — rivelando una capra.
Ora restano due porte chiuse: la tua scelta iniziale (Porta 1) e la Porta 2.
Il conduttore chiede: “Vuoi mantenere la tua scelta o passare all’altra porta chiusa?”

Cosa dovresti fare?

L’istinto della maggior parte delle persone dice che non cambia nulla. Due porte, una macchina. 50/50, giusto?
Sbagliato.

La risposta di Marilyn, pubblicata nella sua rubrica, fu: “Bisogna sempre cambiare porta. Cambiando, si vince la macchina due volte su tre.”

La reazione fu immediata e brutale.
Oltre 10.000 lettere arrivarono alla redazione di Parade. Circa 1.000 provenivano da persone con un dottorato — matematici, statistici, professori universitari.

Il messaggio generale era schiacciante: Marilyn vos Savant, presunta donna più intelligente del mondo, non capiva nemmeno le basi della probabilità.

Uno scrisse:

“Hai completamente sbagliato! Ti spiego: dopo che il conduttore apre una porta, le probabilità sono semplicemente 1 su 2. Come matematico professionista, sono molto preoccupato per la mancanza di competenze matematiche del pubblico. Ti prego, aiuta confessando il tuo errore.”

Un altro le disse:

“Tu sei la capra!”

Un professore della Georgetown University aggiunse:

“Quanti matematici furiosi serviranno per farti cambiare idea?”

Le lettere erano sprezzanti, paternalistiche, spesso crudeli. Molte dicevano apertamente che, essendo una donna, non poteva capire la matematica a quel livello.

Ma Marilyn non si arrese.
Pubblicò più articoli per spiegare chiaramente la logica:

Quando scegli una porta, hai 1 possibilità su 3 di prendere la macchina e 2 su 3 di prendere una capra.
Questo non cambia quando il conduttore apre una porta.
Ecco il punto chiave: il conduttore sa dov’è l’auto e apre sempre una porta con una capra, fornendoti quindi un’informazione.

Se inizialmente avevi scelto una capra (probabilità 2/3), il conduttore ti mostra l’altra capra e, cambiando porta, vinci la macchina.
Se avevi scelto l’auto (probabilità 1/3), cambiando perdi.
Quindi: cambiare vince 2 volte su 3, restare solo 1 volta su 3.

I dottorati non erano convinti. Le lettere continuarono, sempre più ostili.

Poi accadde qualcosa di straordinario: la gente cominciò a verificare.

I programmatori fecero simulazioni al computer — migliaia, poi milioni di prove. Il risultato fu inequivocabile: Marilyn aveva ragione. Cambiare faceva vincere circa il 66,7% delle volte.
Gli insegnanti fecero ricreare il gioco in classe con carte o scatole. Stesso risultato.
L’esercito americano, studenti del MIT, matematici di tutto il mondo ripeterono l’esperimento. Ogni test confermò la sua risposta.

A poco a poco, e con riluttanza, i critici cominciarono a ritrattare.
Un professore che le aveva scritto una lettera offensiva mandò un biglietto di scuse:

“Devo ammettere che avevi ragione. È un’esperienza umiliante.”

Ma molti altri non si scusarono mai. Semplicemente tacquero.

Perché tanti uomini brillanti — matematici esperti — sbagliarono?
Perché l’intuizione umana è pessima con la probabilità.
Quando il conduttore apre una porta, il nostro cervello “azzera” la situazione: due porte, 50/50.
Ignoriamo il dettaglio cruciale: il conduttore agisce in base alle informazioni che possiede.

Il problema di Monty Hall è elegantemente semplice da enunciare ma devastantemente controintuitivo da risolvere.
Rivela il divario tra ciò che sentiamo riguardo alle probabilità e come funzionano realmente.

E mostrò qualcosa di scomodo: avere titoli non significa avere ragione.
Mille dottorati possono sbagliare, e una sola persona che pensa chiaramente può avere ragione.

Marilyn usò quell’episodio per lanciare un messaggio più ampio sull’istruzione e sull’autorità.
Sosteneva che le scuole dovrebbero premiare il ragionamento indipendente e la curiosità, non solo la conformità alle idee accettate.
Sottolineava che appellarsi all’autorità — “ho un dottorato, quindi ho ragione” — è una fallacia logica, non un argomento.

Essere brillante, secondo lei, era spesso isolante.
Raccontava di essersi sentita diversa fin da bambina: capiva al volo ciò che gli altri faticavano a comprendere, vedeva schemi che agli altri sfuggivano.

Ma non usò la sua intelligenza per isolarsi dal mondo.
La usò in pubblico — rispondendo alle domande della gente comune, spiegando idee complesse in modo chiaro, mostrando il suo ragionamento, e restando ferma quando migliaia di esperti le dicevano che si sbagliava.

La controversia del problema di Monty Hall divenne uno dei più celebri enigmi di probabilità della storia.
Oggi viene insegnato nei corsi di statistica in tutto il mondo.
La rubrica di Marilyn è citata in pubblicazioni accademiche. L’episodio ha una sua voce su Wikipedia.

E tutto accadde perché una donna con una mente straordinaria guardò un semplice rompicapo, capì perfettamente la matematica e rifiutò di arrendersi, anche quando una folla — persino una folla istruita — insisteva che aveva torto.

Marilyn vos Savant scrive ancora, risponde ancora alle domande e continua a dimostrare che l’intelligenza non è solo sapere le cose, ma saper pensare con chiarezza, spiegare con rigore e avere il coraggio di avere ragione quando tutti gli altri sbagliano.

Il problema di Monty Hall ci ha insegnato due lezioni:
Primo: cambia sempre porta. La matematica non mente.
Secondo: a volte la cosa più intelligente che puoi fare è fidarti del tuo ragionamento più che della certezza della massa — anche se quella massa ha mille dottorati.

30/11/2025

Indirizzo

Piazza Madre Chiesa 48
Piedimonte Etneo
95017

Orario di apertura

Lunedì 17:00 - 19:30
Martedì 10:00 - 12:30
17:00 - 19:30
Mercoledì 10:00 - 12:30
17:00 - 19:30
Giovedì 10:00 - 12:30
17:00 - 19:30
Venerdì 10:00 - 12:30
17:00 - 19:30

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