15/07/2025
LA SALUTE MENTALE (SOPRATTUTTO DEI PIU' PICCOLI) NON E' IMPORTANTE PER IL GOVERNO MELONI
Una carenza stimata di oltre 10.000 operatori tra medici, psicologi e infermieri, un aumento esponenziale delle richieste di cura da parte dei più giovani nel post-pandemia, e un sottofinanziamento cronico, con risorse ferme al 3% del Fondo sanitario nazionale.
Questi i dati a livello nazionale.
In regione Campania ovviamente stiamo messi peggio delle altre regioni perché siamo stati commissariati per tanti anni senza poter effettuare concorsi (ricordo che al nostro Distretto è mancato per tanto tempo il neuropsichiatra infantile) e ancora adesso siamo in piano di rientro (che significa meno risorse e meno medici, psicologi e infermieri alla regione Campania).
In questo contesto, i servizi faticano a rispondere alla complessità dei bisogni clinici: molti operatori lavorano sotto pressione, costretti a limitarsi a interventi parziali, in assenza delle condizioni necessarie per garantire percorsi integrati e continuativi.
Ma il punto più critico riguarda l’infanzia: l’area della neuropsichiatria infantile, già fortemente sottofinanziata (tra lo 0,3 e lo 0,5% della spesa sanitaria), è chiamata a occuparsi di un’ampia gamma di bisogni: dalle difficoltà psicologiche e relazionali, ai disturbi dell’apprendimento, fino alle disabilità intellettive e motorie.
Ma il Governo Meloni investe in armi, non sull'infanzia!
Noi Amministrazione di Piedimonte Matese con il progetto "CITTA' BLU E DELL'INCLUSIONE" cerchiamo di porre rimedio e di migliorare la qualità di vita di quanti vivono una condizione di disagio fisico-psichico-relazionale e di solitudine.
Il disegno di legge n.1179, recentemente depositato in Senato, torna a definire l’organizzazione dei DSM Dipartimenti di Salute Mentale senza però affrontare i nodi strutturali che da tempo limitano efficacia e accessibilità dei servizi. Nel suo intervento su la Repubblica, il professor Massimo ...