10/11/2025
Valerio,
Ci hai lasciato quasi 500 partiture in eredità , fra arrangiamenti e composizioni .
75 anni di musica e di storia dei concerti
tenuti nelle nostra terra, una bibioteca ipertrofica, un repertorio enorme, che non riusciremo mai a suonare tutto.
Ma in realtà ci hai lasciato molto, molto di più.
Fin dagli anni 50, quando hai cominciato a dirigere orchestre e bande locali, per generazioni di musicisti sei stato instillatore di passioni.
Un creatore di sogni ,capace di capire quali corde emotive, ogni nota, ogni accordo potesse toccare.
Leggendo l’animo umano tu creavi scenari sonori,accendevi immagini nell’anima .
Per noi sei stato Maestro vero , esempio,
insegnante severo e diretto, selettivo,di quelli che non temono di ferire per correggere.
Nella tua gentile severità, ti abbiamo voluto bene come un padre .
Ricordo anni fa quando cercasti di farmi dedicare più tempo alla musica,per studiare con te composizione e arrangiamento .
Dopo domeniche di faticose lezioni e scarsi risultati, mi dicesti che se ero un buon medico, dovevo tenerti in vita ancora per oltre dieci anni, perché non sarei mai stato pronto prima !
Grazie Valerio, anche per la tua ironia antica .
E ora cosa succede ?
Ora Valerio, sei pronto per entrare nel mito .
E chi più di te ?