D.ssa Boaglio Ilaria Psicoterapeuta

D.ssa Boaglio Ilaria Psicoterapeuta Mi occupo di sostegno psicologico in caso di: disturbi dell'umore (ansia, depressione), problemi rel

TERAPIA INDIVIDUALE ADULTO
Indicato in tutte le situazioni che vengono vissute con forte disagio. Può trattarsi di una fase critica della vita, un periodo di malessere o di una difficoltà che persiste da tempo. In particolare:
- disturbi dell'umore e depressione;
- ansia, attacchi di panico, fobie;
- disturbi del comportamento alimentare;
- stress, disturbi psicosomatici;
- disturbi psicosomatici, ipocondria
- traumi fisici ed emotivi;
- elaborazione di lutti;
- difficoltà relazionali;
- problemi lavorativi;
- bassa autostima
- separazioni. TERAPIA DI COPPIA
Obiettivi
- Incrementare all’interno della coppia le capacità di comunicazione,
- Addestramento nella risoluzione dei problemi,
- Acquisizione di una maggiore consapevolezza del modo in cui gli schemi mentali, gli atteggiamenti e le modalità soggettive di pensiero influiscono sulle proprie emozioni e sul proprio comportamento, aiutando a realizzare cambiamenti nelle convinzioni, nelle attribuzioni e nelle aspettative qualora esse si rivelino controproducenti, irrazionali e distruttive,
- Incrementare un interscambio di condotte positive,
- Aumentare il livello di autostima dei componenti della coppia,
- Aiutare ad acquisire e mantenere una maggiora conoscenza delle emozioni del partner,
- Conseguire una maggiore accettazione e intimità da parte di entrambi i partner,
- Acquisire consapevolezza del proprio modello di attaccamento e delle dinamiche dei propri modelli operativi interni (schemi mentali che orientano le aspettative e i comportamenti nelle relazioni affettive significative). TERAPIA ADOLESCENTI E BAMBINI
Permette di affrontare situazioni di crisi evolutiva e momenti di difficoltà nel processo di crescita. E' indicato nel momento in cui i genitori o altre figure significative (nonni, insegnanti, pediatra...) avvertono la necessità di meglio comprendere i segnali di disagio che il minore manifesta. Può essere utile anche quando genitori e figli si trovano confrontati con difficoltà educative e relazionali. L'obiettivo è che genitori e minori affinino le loro risorse e sviluppino gli strumenti che gli permettono di risolvere in modo autonomo le difficoltà future. Nello specifico:

- disturbi dell'apprendimento;

- ansia, panico, fobie;

- stati depressivi;

- disturbi alimentari;

- aggressività;

- ritiro sociale e isolamento;

- somatizzazioni...

02/06/2025
24/02/2025

🔺️In partenza...

🧐 Nuovo servizio di aiuto compiti per bambini della PRIMARIA! 📚

Per informazioni scrivere a:
📧dsa.sos.scuola@gmail.com

05/01/2022

I provvedimenti per i bisogni psicologici dei cittadini nella legge di bilancio sono del tutto inadeguati.
Una scelta che sottolinea come la salute psicologica degli italiani sia messa in secondo piano, senza comprendere le richieste dei cittadini in un periodo così critico. Una battaglia che il Cnop continuerà a portare avanti perché il benessere dell'Italia non può prescindere da quello psicologico dei suoi cittadini.

Buon anno nuovo ⭐
02/01/2022

Buon anno nuovo ⭐

Buone feste a tutti
24/12/2021

Buone feste a tutti

🎄🎁 Lo staff di SOS Scuola Augura a tutti 🎅🏼 BUON NATALE 🎅🏼 e 🌟FELICE 2022🌟!!!! 🎁🎄

21/12/2021
Che fatica parlare di morte. Nell’era della perfezione da social network ci siamo obbligati a nascondere le nostre fragi...
30/10/2021

Che fatica parlare di morte. Nell’era della perfezione da social network ci siamo obbligati a nascondere le nostre fragilità, la nostra finitezza, i nostri insuccessi, le nostre sofferenze, il nostro dolore e con questi anche la morte che però, accade quotidianamente. La nascondiamo, allontaniamo ed evitiamo. Tema difficile, proibito, oggi ben più del sesso. E invece .. quanto ci farebbe bene guardare un po’ più in là, a quelle culture che fanno della morte un momento da celebrare, da esibire, da condividere. Perché uscire dal dolore significa affrontarlo, viverlo, nominarlo e trasformarlo in forza. E allora troviamo il tempo di ricordare chi non c’è più, vivendo il dolore, magari con qualche lacrima ma rispolverando quello che di buono abbiamo vissuto con loro, il loro sguardo, le loro parole, i loro insegnamenti. Custodite il vostro scrigno dei ricordi, eterno dono di chi non c’è più.
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“Sono sicura che le persone che ci hanno lasciato siano nelle cose che ci hanno insegnato, nei loro pensieri da finire di pensare, nei gesti che ripetiamo ogni giorno quando prepariamo il pranzo e curiamo i fiori, nella capacità di dire di no quando serve e di restare integri anche in loro nome. Altro che nuvole, andiamo. Non siamo mica bambini”
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Ascoltate la canzone ricordami del film Coco, link nei commenti 😉⬇️

17/08/2021

LE DONNE DI KABUL E I VALORI DELL’UMANITÀ
Una dichiarazione del presidente CNOP David Lazzari

Esiste un esperimento di psicologia sociale che dimostra che la persona che si fa troppo gli affari suoi, che non pratica una certa dose di altruismo collaborativo, finisce per essere isolato dal gruppo. Nessuno vuole più avere a che fare con lui perché nessuno si fida più.
Siamo abituati a vedere l’ipocrisia dell’Occidente, che da secoli ammanta di valori la difesa dei propri interessi, in passato l’esportazione del cristianesimo e più recentemente della democrazia. I governi hanno sempre rivendicato, nei fatti, la necessità di muoversi con realismo, l’esigenza di trovare equilibrio tra i principi e la forza delle cose. Però a volte il realismo può diventare cinismo e la logica degli interessi grave miopia.
Senza entrare in questioni strettamente politiche le immagini che arrivano da Kabul provocano una sensazione di vergogna, di impotenza e di rabbia. L’Occidente si è esposto in quel contesto e lo ha fatto anche in nome di diritti di libertà ed uguaglianza che dovrebbero essere patrimonio dell’umanità. Siamo ormai abituati a pensare che una religione si può condividere ma non imporre, che esiste una base minima di valori e di rispetto della dignità umana che prescinde dalle singole tradizioni e culture.
Non c’è a Kabul un conflitto tra religioni diverse, tra atei e religiosi, tra persone che credono nei valori e persone che non credono in nulla, tra chi vuole ordine e chi vuole il caos. Il conflitto è tra il rispetto per la persona e la mancanza di rispetto. L’idea che la donna, e la persona in generale, non sia portatrice di diritti e di possibilità di scelta, ma abbia solo la possibilità di uniformarsi a regole esterne decise da altri o di pagare a caro prezzo, anche con la vita, una scelta diversa.
L’orrore e l’angoscia che provocano le immagini che arrivano da Kabul deriva dal ripresentarsi di un passato che, per quel Paese, credevamo ormai superato a favore di una idea più ampia di libertà. Deriva da vedere persone che hanno il solo difetto di condividere una idea che è anche la nostra, rischiare la vita e il futuro per questa condivisione. Deriva da un Occidente che in quelle terre, dopo tanti proclami sembra non aver concluso niente, troppo guidato dai commerci e troppo poco dai valori nei quali vorrebbe riconoscersi.
Quelle immagini parlano alle nostre menti e alle nostre coscienze, anche se ci giriamo dall’altra parte. E se non ascoltiamo rischiamo molto, perché non si può credere in qualcosa a giorni alterni. Non si può difendere il valore della dignità umana (perché difendere la donna è difendere l’umanità) solo in base alla geografia.
Tutte le donne del mondo oggi sono le donne di Kabul, e tutti gli uomini devono stare al loro fianco. Ognuno di noi può fare qualcosa, facendo sentire la propria voce, per una azione della comunità internazionale, per l’immediata creazione di corridoi umanitari, per non abbandonare a se stessa le donne e la popolazione afghana.
Il CNOP e il suo CPO scriveranno oggi al presidente Draghi per chiedere la mobilitazione del Governo italiano.

09/04/2021

𝐕𝐀𝐂𝐂𝐈𝐍𝐈 𝐄 𝐏𝐒𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈
𝐅𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐢 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨

Può capitare di essere ottimi tecnici ma non brillare come comunicatori. Sorprendono infatti le affermazioni del presidente Draghi che nella sua conferenza stampa ha parlato di giovani psicologi che si fanno vaccinare scavalcando le persone anziane. Sorprendente da molti punti di vista: perché nessuno di noi ha chiesto di avere priorità, è stato il Governo a decidere le priorità vaccinali, ed in queste sono state incluse tutte le professioni sanitarie. Perché addirittura l'ultimo Decreto trasforma la facoltà in obbligo, esteso a tutti gli iscritti agli Ordini sanitari. Perché queste priorità e questi obblighi non sono determinati dal fine di proteggere i sanitari ma le persone, bambini e adulti, da loro seguiti.
E allora, signor Presidente, le dico che non ci sono solo gli Psicologi del SSN, ma ci sono le migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano nella scuola per sostenere il disagio determinato da un anno di scuole chiuse; ci sono, signor Presidente, le migliaia di di psicologhe e psicologi che lavorano con soggetti fragili, bambini diversamente abili, con problemi di sviluppo e con le loro famiglie; ci sono, signor Presidente, le migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano con gli anziani, RSA, malati oncologici, persone con patologie croniche, nel fine vita; ci sono, signor Presidente, le migliaia di psicologhe e psicologi che sono a fianco delle tante, troppe persone, che non ricevendo risposte dal pubblico per la mancanza scandalosa di psicologi, si rivolgono al privato.
Come li vogliamo considerare, signor Presidente, queste decine di migliaia di professionisti della salute psicologica? Ma soprattutto, come vogliamo considerare i bambini, i giovani, le donne, gli uomini, gli anziani, che stanno aiutando e che non sono vaccinati o non possono esserlo? Persone che non meritano nessuna protezione? Le persone che in Italia, ogni giorno, hanno bisogno di un aiuto psicologico sono un popolo. Un popolo al quale sinora il Governo non ha dato risposte. Ora vogliamo dire che tutti quelli che chiedono aiuto ad uno psicologo non sono meritevoli di protezione?

𝑫𝒂𝒗𝒊𝒅 𝑳𝒂𝒛𝒛𝒂𝒓𝒊, 𝑷𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝑪𝑵𝑶𝑷

Indirizzo

Via Giuseppe Di Vittorio, 1
Pinerolo
10064

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

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