Elaborazione di piani alimentari personalizzati in condizioni fisiologiche e patologiche accertate. Educazione alimentare. Punto GIFT abilitato.
Valutazione della composizione corporea. Educazione alimentare per l'adulto ed il bambino.
05/11/2025
In autunno cambia la luce, cambiamo noi.
Aumenta la voglia di cose calde, morbide, che profumano di casa.
E non è un problema.
Il nostro corpo si prepara all’inverno: rallenta, cerca protezione, desidera sapori più pieni.
Possiamo ascoltarlo senza perdere equilibrio.
Non serve “resistere”: serve scegliere con presenza.
🌰 Zuppe cremose
🍄 Funghi, zucca, risotti mantecati
🍎 Una fetta di torta di mele che sa di domenica
Non è fame “psicologica”.
Non è “debolezza”.
È fisiologia, stagionalità, umanità.
E se questo periodo ti confonde, ti faccio posto nel mio studio.
Scrivimi 🌱
18/09/2025
Ecco il calendario delle consulenze di gruppo per questo autunno: quali saranno gli argomenti e in che modo nel parleremo? Nel carosello un assaggio, sul mio sito i dettagli.
Ti aspetto!
10/09/2025
Penso a questo progetto da tantissimo tempo, lo costruisco da un anno e ora finalmente vedrà la luce!
Si parte con gravidanza 🤰post parto 👩🍼e svezzamento 🍝: sul blog, nella newsletter e qui sui social spiegherò per bene ogni dettaglio. Oggi partiamo dalle basi: cos'è una consulenza nutrizionale di gruppo?
27/08/2025
Grafiche sempre uguali, pochi fronzoli, nessun calendario fisso: ho deciso di semplificare il mio modo di gestire questa pagina. Non sono una social media manager, nè una grafica, nè un'influencer. I social sono uno strumento e così voglio pensarli.
Le regole del gioco: voglio che questo rimanga un posto sicuro. Ci sarà sempre spazio per un confronto gentile 🌻🪻 e non esiterò ad intervenire in caso di commenti violenti o non rispettosi nei confronti miei e di chi mi legge. Questo posto è così pieno di gente che ognuno può trovare la sua bolla, in cui non pretendo di entrarci per forza.
Nutrizione gentile, comunicazione gentile!
20/08/2025
Ciao! Ho pensato molto a come accoglierti su questa pagina e sul mio nuovo sito. Ho ragionato sui testi e sulle foto. Volevo che tutto parlasse di me in modo autentico. Per questo ho scelto di farmi accompagnare dalle mie nonne: della nonna italiana indosso la camicetta, della nonna tedesca racconto sul sito.
Il cibo è anche emozione, relazione e nulla evoca questo concetto come la cucina della nonna, anche per chi ha avuto nonne un po' atipiche come me. Nessuna delle due è mai stata la classica nonna che ti rimpinza di manicaretti casalinghi: cucinavano, sì, ma la mia nonna italiana non ha mai preparato un dolce e per le mie merende si affidava ai signori Ferrero e Algida🍫🍦; la mia nonna tedesca nei dolci si cimentava ed erano buoni, ma mancava di quella stereotipata tradizione mediterranea e tutto ciò che mi serviva aveva un aroma di fumo di sigaretta. Ma proprio per questo le porto con me, per ricordarmi sempre che la vita reale delle persone difficilmente è uguale all'immagine collettiva che creiamo.
Ti aspetto sul blog e nella newsletter per raccontarti tanto altro! 📨
Saranno le temperature clementi, sarà che in vacanza sono riuscita a riposarmi... ma qui c'è entusiasmo settembrino 🎉 Mi trovate in studio per tutta l'estate e quando non sono con voi, divido il mio tempo tra i bambini, la formazione, la creazione di materiale per i prossimi progetti e qualche bella lettura.
Sul mio sito presto appariranno nuovi articoli sul blog e inizierà la mia newsletter: vi aspetto!
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Non ricordo neanche il momento esatto in cui iniziai ad interessarmi alla biologia.
Già alle elementari mi divertivo a giocare con il mio microscopio giocattolo e rimanevo affascinata dalle prime spiegazioni sul mondo cellulare. Alle medie ero ormai certa di voler studiare biologia all'Università, come la mia tanto amata insegnante di matematica e scienze. Non volevo insegnare però, volevo fare ricerca, volevo contribuire alla costruzione di una cura per il cancro (tranne quando avevo l’influenza: in quei giorni volevo solo trovare una cura per il raffreddore).
Proseguii i miei studi in questo campo e approdai all'Università. La mia nuova vita mi piaceva molto, ma portava con sé un effetto collaterale: iniziai a soffrire di colite, o colon irritabile se preferite. Le mie giornate si complicavano, stavo male sempre più spesso e questo limitava tutto, anche la mia vita sociale: impensabile anche solo andare in pizzeria. Iniziai a cercare una soluzione, ma spesso l’unica risposta era “E’ psicosomatico, devi imparare a conviverci”.
Grazie tante. A 20 anni imparare a segregarmi in casa con farmaci antispastici e riso in bianco. Non se ne parlava.
Mi illusi ad un certo punto di poter trovare una soluzione con un test per le intolleranze, ma per fortuna stavo studiando biotecnologie e non buttai tempo e soldi in illusioni. Cercai finché trovai un professionista che mi spiegò che con alcuni cambiamenti alimentari avrei migliorato di molto la mia condizione. Io ero convinta di mangiare correttamente e invece… scoprii un mondo.
I sintomi migliorarono rapidamente. Nel frattempo mi laureai e sostenni l’esame di Stato. Iniziai anche a praticare yoga perché, dopotutto, la colite è anche un disturbo psicosomatico. Guarii completamente.
Con il ritorno ad una vita normale arrivò anche la consapevolezza di aver trovato la mia strada: volevo sempre contribuire al miglioramento delle condizioni di salute delle persone, ma non rinchiusa in un laboratorio sperduto da qualche parte sul planisfero. Volevo migliorare la vita quotidiana, contribuire al benessere in modo più diretto e rapido e volevo farlo a Pinerolo, in quella che è sempre stata la mia casa.
Ho scommesso tutto su questo, ho studiato ancora e nel 2013 ho aperto l’attività. Non è stato facile, ma sono felice della mia scelta e questo è il primo fondamentale passo: come potrei aiutare gli altri se non fossi serena io?
Mi appiopparono una condanna addosso e il miglioramento del mio stile di vita me ne liberò: voglio condividere le mie conoscenze per illuminare, anche solo di poco, la quotidianità di chi è costretto a fronteggiare piccole e grandi difficoltà che un buon cibo possono alleggerire. Questo è il mio sogno e, per fortuna, lo sto vivendo.