intorno alla nascita

intorno alla nascita Gravidanza e parto secondo natura, e molto altro nel blog di Franca Fronte, ostetrica! Consultate e Perchè un blog sulla nascita?

Perchè riflettere su come facciamo nascere i nostri figli non smette di essere necessario. La circolazione di idee, informazioni e dati che provengono dalla ricerca scientifica può veicolare strumenti di conoscenza e competenze per assumere decisioni informate e consapevoli. Ma la nascita è solo la prima tappa della vita... ;)


intornoallanascita.com è uno spazio dove fare tutto questo. Mi chiamo Franca Fronte e sono un’ostetrica libera professionista. Vivo a Piossasco, in provincia di Torino, ma mi sposto in continuazione per raggiungere le mamme che hanno bisogno di me. Questa vita in movimento mi piace assai, perchè mi fa entrare in contatto con persone sempre diverse, che mi raccontano vite diverse e che quindi hanno bisogno ciascuna di una risposta diversa ai propri bisogni. Da molti anni mi occupo principalmente di assistenza al parto a domicilio, nelle case di cura private o semplicemente accompagnando la futura mamma in ospedale dopo averla seguita durante il travaglio nell’intimità della sua casa, prendendomi nuovamente cura di lei e del suo bambino al ritorno nell’ambiente domestico. Una donna può avere bisogno di me in momenti diversi del suo percorso per diventare madre: durante la gravidanza, il parto, nelle fasi successive alla nascita del suo bambino; ma anche a distanza di tempo da tutti questi eventi, quando le sue necessità cambiano e il suo bisogno di essere informata e sostenuta resta uguale.

🤔🤔🤔
12/11/2025

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Strategie di sopravvivenza...🤣
09/11/2025

Strategie di sopravvivenza...🤣

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07/11/2025

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What happens when male statues become fathers for a day? A creative campaign in Sweden is challenging traditional norms about parenting roles.

Imagine a bronze statue of a stoic leader, now wearing a bright pink baby sling with a doll nestled inside. On International Men’s Day...

Al posto delle tecniche di procreazione assistita...🤣
06/11/2025

Al posto delle tecniche di procreazione assistita...🤣

Camicia da notte per la procreazione con scritta: " Dio lo vuole.". Francia, XVIII secolo.

Nel corso del XVIII secolo, le suore dei conventi inventarono la "camicia coniugale" destinata al corredo dei giovani pronti a sposarsi. Questa camicia da notte aveva un'apertura sotto l'ombelico che permetteva quindi agli sposi di assicurare la prole senza rivelare le loro parti più vergognose!
Successivamente è stata battezzata "camicia con apertura parigina", "camicia della famiglia cristiana" o anche "camicia per fare cristiano".
La famosa apertura a volte veniva impreziosita da commenti incoraggianti...

😍😍😍
05/11/2025

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Il fotografo Kosuke Okahara ha documentato la vita quotidiana sull’isola giapponese di Tokunoshima, dove la crescita demografica è in controtendenza rispetto ai dati nazionali: intern.az/1Oyg

Certo, è dura, ma ci si prova...❤️
31/10/2025

Certo, è dura, ma ci si prova...❤️

❤️❤️❤️
31/10/2025

❤️❤️❤️

2025. Andrea Camilleri avrebbe compiuto 100 anni. In occasione di questo Centenario non resistiamo alla voglia di riproporvi questo ricordo molto apprezzato sul nostro sito : Il giorno dei morti secondo Andrea Camilleri. «La Festa dei morti» è una ricorrenza ancora oggi molto sentita in Sicilia e...

Educare con una storia...❤️
29/10/2025

Educare con una storia...❤️

È disponibile in tutte le librerie «Lento lentissimo» (trad. Eva Valvo), l’albo illustrato del Premio Nobel Jon Fosse, per lettori e lettrici dai 5 anni.

Jon Fosse guarda dentro una piccola marachella quotidiana rivelando una grande storia ad alta intensità emotiva, in un concentrato di temi intimi come il senso di colpa e l'onestà.
Per un impulso improvviso e incontenibile, un bambino non resiste alla tentazione di rubare una banana dalla borsa di una vecchietta che cammina lenta lentissima per strada. Da quella che appare come una piccola monelleria quotidiana nasce una grande storia di suspense e intense emozioni, che parla di senso di colpa, onestà e rispetto, di saper dire grazie e scusa, di uno sbaglio che diventa un’occasione per crescere.

Vi aspettiamo.

È così, semplicemente...
23/10/2025

È così, semplicemente...

Proprio cosi, meglio non si può spiegare... 😥
17/10/2025

Proprio cosi, meglio non si può spiegare... 😥

Impedire l’educazione sessuale a scuola non significa evitare che i ragazzi ne vengano a conoscenza, ma semplicemente rinunciare a offrire loro una guida sicura e competente.

Crescendo, la curiosità è naturale, e le domande sulla sessualità emergono comunque: se non trovano risposte in un contesto educativo, i giovanissimi le cercheranno altrove.

Idealmente, la famiglia dovrebbe essere il primo luogo di dialogo su questi temi. Magari anche con l’aiuto del proprio pediatra.

Tuttavia, non tutte le famiglie hanno la stessa disponibilità, preparazione o serenità per affrontarli.

Spesso i genitori stessi non sanno da dove cominciare o temono di sbagliare approccio.

In mancanza di un sostegno da parte della scuola, il rischio concreto è che i ragazzi si rivolgano ai social, ai coetanei o a internet, dove le informazioni sono frammentarie, distorte o addirittura dannose.

L’educazione sessuale scolastica non serve a sostituire la famiglia, ma a integrarla: fornisce strumenti scientificamente corretti, linguaggio adeguato e un contesto neutrale dove porre domande senza vergogna. Inoltre, aiuta a sviluppare rispetto per sé e per gli altri, consapevolezza dei propri limiti e diritti, e senso di responsabilità nelle relazioni.

Non si tratta - come molti credono - di “insegnare il sesso”, ma di educare alla conoscenza del proprio corpo, delle emozioni e delle relazioni in modo sano e realistico.

Escludere questo tipo di educazione dalle scuole non elimina il problema, lo sposta semplicemente in luoghi meno sicuri e più imprevedibili.

Il mio semplice pensiero. Scevro da qualsiasi speculazione Politica che se ne voglia dare.

Che ne pensate?

E speriamo non ce ne sia mai bisogno... ❤️
02/10/2025

E speriamo non ce ne sia mai bisogno... ❤️

L'infermiera pediatrica Vera Leonard, di 69 anni, è stata ritratta nel 1968 mentre indossa un “mantello da evacuazione” da lei stessa progettato. Questo indumento presenta sei tasche simili a quelle di un canguro, ciascuna delle quali è in grado di accogliere in sicurezza un neonato addormentato.

La donna ha dimostrato come, in caso di incendio o in caso di altra emergenza, è possibile procedere all'evacuazione dei neonati dall'unità pediatrica del Wesley Long Hospital.

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Piossasco

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