Psicologia e Salute Pisa

Psicologia e Salute Pisa Centro multidisciplinare per la promozione della salute psicofisica della persona

25/11/2025
In questo articolo presentiamo una delle attività svolte all'interno dello studio. Si tratta del lavoro svolto dalla tut...
29/10/2025

In questo articolo presentiamo una delle attività svolte all'interno dello studio.

Si tratta del lavoro svolto dalla tutor dell’apprendimento con un giovane adulto, che chiameremo Antonio; un lavoro un po' diverso da quello che comunemente fa il tutor dell’apprendimento ma che grazie all'individuazione e all'uso di misure compensative, è riuscito ad aiutare Antonio nelle sue difficoltà lavorative e, conseguentemente, a rinforzare la sua autostima e il suo senso di autoefficacia.
L'obiettivo del lavoro si è focalizzato su due punti principali:
la creazione di una routine lavorativa sostenibile
l’individuazione di strumenti compensativi e dispensativi per facilitare l’autonomia sul posto di lavoro

Gli Strumenti Utilizzati: Semplicità e Funzionalità
Planning settimanale: utile per visualizzare e distribuire in modo equilibrato gli impegni lavorativi ed extra-lavorativi.
Calcolatrice: fondamentale per gestire il conteggio dei prodotti da stoccare. Antonio ha iniziato raggruppando fisicamente cinque unità alla volta, automatizzando progressivamente il processo fino a riuscire a effettuare raggruppamenti mentali.
Mappa della postazione di lavoro: progettata per ottimizzare i movimenti e semplificare il flusso operativo.
Sottolineatura e simboli: impiegati per mantenere il punto all’interno delle liste di attività, sia su supporto cartaceo che digitale.
Post-it con sequenze operative: pensati per accompagnarlo durante le consegne, riducendo l’ansia da dimenticanza e aumentando la sicurezza.

I Risultati: Autonomia, Relazioni e Gestione dell’Ansia
Dopo sei mesi di lavoro, Antonio è riuscito a gestire autonomamente le attività lavorative, migliorando l’efficienza e instaurando relazioni più positive con i colleghi. Un altro risultato importante è stata la riduzione dell’ansia legata alla gestione degli ordini, che in passato lo portava a commettere errori per la fretta.
La possibilità di portare a termine i compiti senza supervisione ha rafforzato la sua self-efficacy, permettendogli di collaborare alla pari con gli altri.

Le leve su cui si è lavorato:
La motivazione personale, spesso molto forte nei giovani adulti consapevoli delle proprie fragilità
L’incremento dell’autonomia nello studio e nel lavoro
L’attivazione di canali di apprendimento alternativi, finora trascurati o non valorizzati

Questo caso dimostra come un intervento mirato possa trasformare le difficoltà in opportunità di crescita, restituendo fiducia e competenze a chi, per troppo tempo, ha vissuto il proprio percorso con fatica e insicurezza.

10/10/2025

Si tratta del lavoro svolto dalla tutor dell’apprendimento con un giovane adulto, che chiameremo Antonio; un lavoro un po' diverso da quello che comunemente fa il tutor dell’apprendimento ma che grazie all'individuazione e all'uso di misure compensative, è riuscito ad aiutare Antonio nelle sue ...

DA BRUCO...A FARFALLA ciclo di incontri sul tema della sessualità e affettività per ragazz*
14/02/2025

DA BRUCO...A FARFALLA ciclo di incontri sul tema della sessualità e affettività per ragazz*

Il 10 ottobre celebra la Giornata mondiale della salute mentale  (World Mental Health Day), con l’obiettivo di sensibili...
10/10/2024

Il 10 ottobre celebra la Giornata mondiale della salute mentale (World Mental Health Day), con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i temi del benessere psichico e della sua cura, aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale, sull'importanza di investire in questo settore e combattere stigma e discriminazioni in tutto il mondo. Il fine è quello di rendere la salute mentale e il benessere per tutti una priorità globale.

La salute mentale rappresenta un diritto per tutti e questo diritto è importante che venga difeso e valorizzato.

Impegnarsi per la salute mentale è un investimento verso una vita e un futuro migliori per tutti!

LE FOTOGRAFIE IN PSICOTERAPIA: QUANDO LE PAROLE NON BASTANOQuando in psicoterapia le parole non bastano ad accedere a un...
10/07/2024

LE FOTOGRAFIE IN PSICOTERAPIA: QUANDO LE PAROLE NON BASTANO

Quando in psicoterapia le parole non bastano ad accedere a un vissuto profondo, a un ricordo sepolto, quando c’è bisogno di un canale diverso da quello verbale per parlare di sé, un valido strumento all’interno dello spazio terapeutico possono essere le FOTOGRAFIE.
A volte è stesso il paziente che ce le porta, foto di sé, della propria famiglia o di qualcuno che non c’è più. Altre siamo noi terapeuti che invitiamo a portarle in seduta per lavorarci insieme.
Come si utilizzano le fotografie in psicoterapia?
Judy Weiser, psicologa e arte terapeuta canadese, ha dedicato la sua carriera alla ricerca in questo campo, arrivando a tracciare delle linee guida per l’utilizzo delle fotografie in psicoterapia.
Eccone alcuni esempi.
Si possono utilizzare fotografie in modo proiettivo, cioè facendo esplorare l’immagine di alcune foto portate dal terapeuta, sulle quali il paziente proietterà i propri vissuti, i propri temi di vita.
Fotografie del paziente scattate da altri. Queste aiutano nel racconto della propria storia, delle relazioni con gli altri, della percezione di sé nel corso del tempo.
Fotografie scattate dal paziente per approfondire un tema su cui si sta lavorando in terapia.
Album di famiglia, per esplorare le relazioni e le dinamiche familiari.
L’autoritratto, per guardare sé stessi senza il feedback degli altri, lavorando sulla percezione e l’accettazione di sé.
Le fotografie in psicoterapia sono un potente mezzo di comunicazione con se stessi, ma anche col terapeuta, esse toccano parti del nostro mondo interiore in un modo che a volte le parole da sole non possono raggiungere.

14/06/2024

QUANDO LE PAROLE NON BASTANO…

In psicoterapia non si usa soltanto la parola, ci sono emozioni sentimenti e ricordi che emergono più difficilmente con il solo canale verbale; allora è in questi casi che nello spazio terapeutico, attraverso alcuni utili strumenti, mediante altri linguaggi, si crea un ponte per connetterci con il nostro inconscio….
🧐 Ma quali possono essere questi strumenti?
👉 Avete mai pensato a cosa è in grado di connettervi immediatamente con il vostro passato e presente?
🙄 C'è qualche canale comunicativo che utilizzate senza farci caso?

Rifletteteci e prossima settimana parleremo di uno di questi strumenti !!!

L'ossitocina è un ormone prodotto da strutture presenti nel nostro cervello ed è sensibile alle stimolazioni fisiche o p...
31/05/2024

L'ossitocina è un ormone prodotto da strutture presenti nel nostro cervello ed è sensibile alle stimolazioni fisiche o psichiche della persona. Viene chiamato anche l'Ormone dell'Amore, poiché favorisce il rilassamento e aiuta a creare il legame affettivo con il proprio partner e/o con i figli. Basta un abbraccio di 20 secondi o un bacio, per favorirne la produzione e poter percepire una sensazione di benessere... piccoli gesti nella vita quotidiana...che ci aiutano a stare bene 🥰

182 Mi piace, 8 commenti. " #”

Mi riconoscerò dopo aver fatto un percorso di psicoterapia?Cosa fa la psicoterapia?La psicoterapia favorisce il cambiame...
24/05/2024

Mi riconoscerò dopo aver fatto un percorso di psicoterapia?
Cosa fa la psicoterapia?

La psicoterapia favorisce il cambiamento aiutando a modificare:
👉 come percepiamo il mondo e come leggiamo gli eventi che ci capitano
👉come elaboriamo e diamo significato a ciò che accade attorno a noi è dentro di noi 👉come reagiamo a quello che ci accade e di conseguenza come ci comportiamo

Il percorso psicoterapeutico e quindi volto a cambiare, migliorando in modo apprezzabile il benessere, l'autonomia e la capacità di esprimere il nostro potenziale.

PSICOTERAPIA E TERAPIA FARMACOLOGICA: QUANDO LA PSICOTERAPIA HA BISOGNO DI UN AIUTO ESTERNOA volte ci sono delle situazi...
17/05/2024

PSICOTERAPIA E TERAPIA FARMACOLOGICA: QUANDO LA PSICOTERAPIA HA BISOGNO DI UN AIUTO ESTERNO

A volte ci sono delle situazioni in cui la sintomatologia pervade così tanto la vita dei pazienti da non permettergli di essere in grado di affrontare gli argomenti dei colloqui, entrare in contatto con le radici della loro sofferenza o addirittura di ve**re alle sedute.

Ad esempio il paziente con un forte stato di ansia, così agitato da non poter star fermo né con il fisico né con i pensieri, oppure in una situazione di forte instabilità emotiva, in cui il paziente si sente sulle montagne russe e non riesce ad entrare in contatto né con con se stesso né con gli altri o ancora una persona con un umore così flesso da non volersi alzare dal letto e nemmeno presentarsi alla terapia.

In questi casi lo psicofarmaco può essere un valido aiuto, che non esclude la psicoterapia che rimane sempre necessaria per la salute del paziente.
Un po’ come quando abbiamo una febbre molto alta, che ci può portare ad avere stati confusionali o a non riuscire a fare un passo, prendiamo un antipiretico.

Psicoterapia e terapia farmacologica sono trattamenti diversi ma complementari: la psicoterapia, condotta da uno psicoterapeuta, offre l’opportunità di attivare processi di cambiamento, attraverso la relazione, il colloquio, l’analisi interiore che permette alla persona di affrontare con nuove strategie, con le sue energie interne, le difficoltà presenti e future, la terapia farmacologica, prescritta e seguita dallo psichiatra, svolge un’azione diretta sui sintomi e migliora la capacità della persona di entrare in contatto con il proprio disagio e di parlarne appunto all’interno della psicoterapia.
Per la buona riuscita di questa integrazione è importante che tra lo psicoterapeuta e lo psichiatra intercorra una comunicazione costante per condividere gli obiettivi generali del trattamento, seguire le fasi del processo terapeutico, accogliendo e supportando la persona in modo globale.

Ti ricordo mamma sei fantastica...perché sai correggerti quando sbagliperché continui anche se non è facileperché ami e ...
12/05/2024

Ti ricordo mamma sei fantastica...
perché sai correggerti quando sbagli
perché continui anche se non è facile
perché ami e dai il meglio di te anche senza manuale di istruzioni, a quella personcina che riempie di caos la tua vita.
Perché sai che la perfezione non esiste.
Le vere mamme sono così.
Le mamme perfette NON ESISTONO.

Auguri a tutte le Mamme 🥰

Indirizzo

Via Montello 6
Pisa
56127

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 14:00

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