03/04/2020
𝗘𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱-𝟭𝟵
Le domande più frequenti che ci rivolgono gli imprenditori o RSPP in questo periodo riguardano i comportamenti da adottare nei locali aziendali.
Abbiamo deciso di fare chiarezza riassumendole in questo documento.
Ricordiamo che gli esperti CeSMeL sono sempre a vostra disposizione, contattateli mandando una email a 𝗶𝗻𝗳𝗼@𝗰𝗲𝘀𝗺𝗲𝗹.𝗶𝘁
𝗣𝗥𝗜𝗡𝗖𝗜𝗣𝗔𝗟𝗜 𝗥𝗘𝗚𝗢𝗟𝗘 𝗡𝗘𝗚𝗟𝗜 𝗔𝗠𝗕𝗜𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗜 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗢 𝗣𝗘𝗥 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗔𝗦𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗘 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗘𝗡𝗘𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗗𝗜𝗙𝗙𝗨𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗩𝗜𝗥𝗨𝗦 𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗-𝟭𝟵
𝟭. 𝗘𝗦𝗜𝗦𝗧𝗢𝗡𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗥𝗘𝗚𝗢𝗟𝗘 𝗖𝗨𝗜 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗘𝗥𝗦𝗜 𝗦𝗨𝗜 𝗟𝗨𝗢𝗚𝗛𝗜 𝗗𝗜 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗢 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗜𝗚𝗟𝗜𝗔𝗧𝗘 𝗗𝗔 𝗢𝗥𝗚𝗡𝗔𝗜 𝗨𝗙𝗙𝗜𝗖𝗜𝗔𝗟𝗜?
--> Si, il 14 Marzo 2020 è stato firmato tra Governo e parti sociali un Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
𝟮. 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗘’ 𝗡𝗘𝗖𝗘𝗦𝗦𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗜𝗡 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟’𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘?
--> L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi 𝘥𝘦𝘱𝘭𝘪𝘢𝘯𝘵𝘴 informativi.
In particolare, le informazioni riguardano:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria
- la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene)
- l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
𝟰. 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗘’ 𝗡𝗘𝗖𝗘𝗦𝗦𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗜𝗡 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗠𝗢𝗗𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔’ 𝗗𝗜 𝗜𝗡𝗚𝗥𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗜𝗡 𝗔𝗭𝗜𝗘𝗡𝗗𝗔?
-->
- Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
- Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.
𝟱. 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗘’ 𝗡𝗘𝗖𝗘𝗦𝗦𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗜𝗡 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗠𝗢𝗗𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔’ 𝗗𝗜 𝗔𝗖𝗖𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗙𝗢𝗥𝗡𝗜𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗘𝗦𝗧𝗘𝗥𝗡𝗜?
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- Per l’accesso di fornitori esterni individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti.
- Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.
- Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno individuare/installare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera
- Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manutenzione…), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali.
- Ove presente un servizio di trasporto organizzato dall’azienda va garantita e rispettata la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento.
𝟲. 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗩𝗔 𝗘𝗙𝗙𝗘𝗧𝗧𝗨𝗔𝗧𝗔 𝗟𝗔 𝗣𝗨𝗟𝗜𝗭𝗜𝗔 𝗘 𝗟𝗔 𝗦𝗔𝗡𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗜𝗡 𝗔𝗭𝗜𝗘𝗡𝗗𝗔?
-->
- L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago
- Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione
- Occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi
- L’azienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute e secondo le modalità ritenute più opportune può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga)
𝟳. 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗕𝗜𝗦𝗢𝗚𝗡𝗔 𝗢𝗥𝗚𝗔𝗡𝗜𝗭𝗭𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗜𝗡 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗦𝗣𝗔𝗭𝗜 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜 (𝗠𝗘𝗡𝗦𝗔, 𝗦𝗣𝗢𝗚𝗟𝗜𝗔𝗧𝗢𝗜, 𝗔𝗥𝗘𝗘 𝗙𝗨𝗠𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜, 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗜𝗕𝗨𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗗𝗜 𝗕𝗘𝗩𝗔𝗡𝗗𝗘 𝗘/𝗢 𝗦𝗡𝗔𝗖𝗞…)
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- L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
- Occorre provvedere alla organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.
- Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
𝟴. 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗕𝗜𝗦𝗢𝗚𝗡𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗜𝗡 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗔𝗧𝗔/𝗨𝗦𝗖𝗜𝗧𝗔 𝗗𝗘𝗜 𝗗𝗜𝗣𝗘𝗡𝗗𝗘𝗡𝗧𝗜, 𝗔𝗚𝗟𝗜 𝗦𝗣𝗢𝗦𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗡𝗜, 𝗥𝗜𝗨𝗡𝗜𝗢𝗡𝗜, 𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘
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- Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa)
- Dove è possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni
- Gli spostamenti all’interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali
- Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali
- Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work
- Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità; il carrellista può continuare ad operare come carrellista)
𝟵. 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗕𝗜𝗦𝗢𝗚𝗡𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗜𝗡 𝗖𝗔𝗦𝗢 𝗗𝗜 𝗣𝗘𝗥𝗦𝗢𝗡𝗔 𝗦𝗜𝗡𝗧𝗢𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖𝗔 𝗜𝗡 𝗔𝗭𝗜𝗘𝗡𝗗𝗔?
--> Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
L’azienda collabora inoltre con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.
𝟭𝟬. 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗜𝗡 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗢𝗥𝗩𝗘𝗚𝗟𝗜𝗔𝗡𝗭𝗔 𝗦𝗔𝗡𝗜𝗧𝗔𝗥𝗜𝗔?
--> La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. decalogo).
Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia; la sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio.