Ma il counselling cos’è?
Mi è sempre interessato e piaciuto ascoltare storie, fin da piccola. Ho studiato sociologia per orientarmi nelle storie del mondo, ho lavorato in progetti di cooperazione in America Centrale e in Asia e ho ascoltato e vissuto molte storie, di culture e persone altre da me: giovani, donne, bambini, bianchi, neri, indigeni....tanti costumi e saperi diversi dal mio, mi hanno arricchito enormemente. Tornata in Italia, ho avuto un bambino, ci siamo trasferiti in Toscana da Milano cercando una vita più calma, a misura d’uomo e mi sono avvicinata al singolo, conoscere le dinamiche relazionali, i dialoghi che ognuno ha dentro di sè, i cammini che ognuno fa, le sofferenze che porta, e....ho capito che l’ascolto, incondizionato, empatico, senza giudizio è potente, ed è molto benefico.
Nel 2008 ho preso un master in Counselling Relazionale e ora oltre a fare attività privata con singoli e piccoli gruppi, collaboro con PerFormat, scuola di Psicoterapia e Counselling, e PerFormat Business per le consulenze aziendali e il coaching.
Il counselling è molto diverso dalla psicoterapia: nella mia esperienza il counselling è una professione d’aiuto in cui Cliente e counsellor fanno un cammino insieme per disvelare risorse e talenti che ci appartengono ma che spesso non riconosciamo. Nei momenti di crisi, nei momenti di grandi o piccoli cambiamenti, nei momenti di dolore per un lutto o una malattia, durante una crisi di coppia o una separazione, quando dobbiamo fare scelte improvvise....e in tanti altri momenti della vita, si perde l’orientamento, ci si sente confusi, non si sa che strada prendere o si è bloccati. E’ qui che il counsellor, può dare il sostegno che permette di fare chiarezza, ritrovare le proprie risorse e riprendere a vivere pienamente. In questi momenti chiedere aiuto è una scelta sana!
I percorsi di counselling hanno un obiettivo concreto scelto con il cliente, hanno un numero limitato di incontri, 10/12, e l’obiettivo generale è quello di potenziare il cliente.