29/09/2025
La bellezza della scienza è che una scoperta accidentale si trasforma in qualcosa che modifica trasversalmente diversi campi della nostra vita. Nel 1938 un chimico della DuPont, Roy J. Plunkett, cercava un gas refrigerante alternativo ai CFC. Facendo delle prove con il tetrafluoroetilene si accorse che il gas appariva inspiegabilmente consumato all'interno della bombola. Aprendola trovò una sostanza bianca, cerosa, che non aderiva a nulla ed era inattaccabile chimicamente e dal calore.
In più era antiaderente. Fu utilizzata nel progetto Manhattan come componentistica delle prime bombe atomiche e, successivamente, come sostanza antiaderente per le padelle sotto il nome Teflon. Oggi ha innumerevoli usi. Nel mio campo viene utilizzato per spostare le arterie intracraniche, sostituendo il muscolo ed altri materiali che formano aderenze estese e/o si riassorbono. Nella foto, un pad di Teflon per uso medico da sagomare.