13/08/2025
No comment…
L'abbronzatura: croce e delizia dei vacanzieri. Demonizzata fino agli inizi del Novecento - quando la pelle imbrunita dal sole era prerogativa delle classi più povere (contadini, pescatori e lavoratori del proletariato) mentre una carnagione candida era un segno di nobiltà - oggi la tintarella è diventata un trend che spopola sui social. Tutta da esibire, come un trofeo.
E infatti fa schizzare le visualizzazione dei profili di influencer, personaggi dello star system e giovanissimi, disposti a rimanere lunghe ore sotto il sole rovente pur di sfoggiare la cosiddetta «abbronzatura selvaggia» di gran moda in questa calda estate 2025. Fino a scottarsi, letteralmente. Sì, perché ogni social «wave» (ondata social) genera la sua «challenge» (sfida), e quella del momento è mostrare non tanto il segno del costume - ormai roba da pivelli - ma i segni di vere e proprie ustioni della pelle. Così l'hashtag ha totalizzato oltre 200 milioni di views in tutto il mondo (soprattutto su TikTok), nonostante gli appelli di medici ed esperti sulla pericolosità di un'esposizione prolungata ai raggi solari.
Tra i primi in Italia a lanciare l'allarme è stato il Codacons, che si è rivolto al ministero della Salute per segnalare il fenomeno preoccupante dei giovani che «mostrano con orgoglio i segni di scottature solari evidenti, mettendo a rischio la loro salute in cambio di visibilità e consenso virtuale». 👉 L'articolo di Natalia Distefano prosegue sul sito del Corriere