Barbara Del Bravo Ginecologa

Barbara Del Bravo Ginecologa Pagina Facebook dello studio della dottoressa Barbara Del Bravo

03/11/2025

L' dopo un al seno è possibile ed è sicuro per la mamma.

Lo dimostrano, per la prima volta, i dati di due studi recentemente pubblicati sulle prestigiose riviste scientifiche internazionali Journal of Clinical Oncology (JCO) e Journal of the National Cancer Institute (JNCI), che vedono rispettivamente come primo autore e come coautore Fedro Peccatori, direttore dell'Unità Fertilità e Procreazione dello IEO - Istituto Europeo di Oncologia.

Il lavoro apparso su JNCI è un'analisi retrospettiva dei dati di 4372 pazienti operate di tumore al seno, portatrici di una variante patogenetica BRCA 1 o 2, provenienti da 78 centri del mondo. I risultati confermano che l'allattamento dopo tumore al seno non aumenta il rischio di sviluppare recidive locali o controlaterali, evidenziando la possibilità di raggiungere un equilibrio fra i bisogni della madre e quelli del neonato, senza compromettere la sicurezza oncologica.

Alle stesse conclusioni giunge il lavoro di JCO svolto nell'ambito dello studio Positive, che ha dimostrato che le future mamme operate per carcinoma mammario ormono-responsivo possono interrompere la terapia endocrina adiuvante senza aumentare il rischio di recidiva.

"Il nostro studio lancia alle donne un messaggio chiaro", dichiara il dottor Peccatori. "Chi lo desidera, può allattare al seno senza compromettere in qualche modo gli esiti della terapia oncologica o aumentare le probabilità che la malattia si ripresenti. Inoltre, l'allattamento dalla sola mammella che non ha subìto l'intervento non solo è possibile, ma è del tutto equivalente a quello bilaterale".

"Per molte mamme l'allattamento ha un valore anche psicologico-relazionale, perché tramite questo momento riaffermano il legame a tu per tu con il bambino. In IEO siamo stati fra i primi a credere nella maternità dopo un cancro, che fino a pochi anni fa era un tabù in oncologia. Per questo oggi è per noi una immensa gioia, oltre che una grande soddisfazione, poter progettare insieme a molte delle nostre pazienti una maternità completa, allattamento compreso", conclude Peccatori.

  in  : a che punto siamo davvero? 🤔Venerdì scorso ero al Congresso Nazionale della SIC Società Italiana della Contracce...
27/10/2025

in : a che punto siamo davvero? 🤔
Venerdì scorso ero al Congresso Nazionale della SIC Società Italiana della Contraccezione, e abbiamo parlato a lungo delle disuguaglianze territoriali nell’accesso alla contraccezione.

💡 Ad oggi, solo , , e offrono la contraccezione gratuita su tutti i metodi contraccettivi per specifiche categorie, come:
- giovani fino ai 25-26 anni
- donne nel post-partum o post-IVG
- donne disoccupate o in situazioni di fragilità

La Puglia è stata la prima, già nel 2008.
Ma nel resto d’Italia? La gratuità è ancora parziale o inesistente.

E tu conosci la situazione nella tua regione? Scopri di più sul tema nella sezione dedicata sul mio sito 👇
https://tinyurl.com/2j85m6yj

Per non dimenticare
21/10/2025

Per non dimenticare

21/10/2025
Questo venerdì sarò a   per partecipare al 16° Congresso Nazionale della SIC Società Italiana della Contraccezione ( )! ...
20/10/2025

Questo venerdì sarò a per partecipare al 16° Congresso Nazionale della SIC Società Italiana della Contraccezione ( )!

Alle 10:15 presenterò lo “Stato attuale di come l’Italia fa fronte alla contraccezione”, approfondendo:
💊 Contraccezione e : accesso sicuro e semplice a tutti i metodi.
💡 Educazione sessuale e affettiva: promuovere consapevolezza fin dalla giovane età.
🎓 Formazione nelle scuole di specializzazione: preparare i futuri professionisti della salute sessuale.

Sapevi che in , i giovani dai 14 ai 24 anni possono già accedere gratuitamente ai servizi dei consultori della propria ? Grazie alla Delibera 1251/2018, la Regione ha potenziato i servizi consultoriali e reso gratuita la per specifici target. Tuttavia, la rete dei Consultori Familiari resta insufficiente rispetto agli standard di legge e mostra forti disuguaglianze tra Nord, Centro e Sud.

Questi sono solo alcuni dei temi che affronterò questo venerdì. Scopri di più sull’evento e sul programma a questo link ⬇️
https://tinyurl.com/h39n387b

19/10/2025

🎀 Ottobre: Mese della Consapevolezza sul Cancro al Seno

💬 I nastri rosa non fermano il cancro al seno. Rimuovere gli ingredienti che lo causano sì.

Un promemoria importante: la prevenzione non inizia solo con la diagnosi precoce, ma anche con ciò che scegliamo di mettere nel nostro corpo e nell’ambiente ogni giorno.

Un numero crescente di ricerche mostra che agenti collegati al cancro al seno si nascondono nei prodotti di uso quotidiano — dai cosmetici agli imballaggi alimentari, fino all’aria che respiriamo.

🧴 Bisfenolo A (BPA) negli alimenti in scatola
💄 PFAS nei cosmetici
💻 Ritardanti di fiamma nell’elettronica

Molti di questi composti interferiscono con gli ormoni che regolano lo sviluppo e la salute del tessuto mammario, aumentando il rischio nel tempo. Anche alcuni ambienti di lavoro, come il settore sanitario, tessile e dei trasporti, possono esporre le donne a sostanze cancerogene come radiazioni, coloranti e gas di scarico.

⚠️ È tempo di chiedere non solo più nastrini rosa, ma più trasparenza e sicurezza nei prodotti che utilizziamo ogni giorno.

📚 Fonte: Partner per la Prevenzione del Cancro al Seno e Programma Nazionale di Tossicologia

Salva il post: la conoscenza è prevenzione.

17/10/2025
🎀 Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno.La diagnosi precoce resta l’arma più efficace: oggi, grazie agl...
15/10/2025

🎀 Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno.

La diagnosi precoce resta l’arma più efficace: oggi, grazie agli screening e alle nuove tecnologie, oltre l’88% delle donne sopravvive cinque anni dopo la diagnosi.🔍 In Italia, lo screening mammografico è gratuito:
🌸per le donne tra i 45 e i 55 anni, ogni anno
🌸per le donne tra i 70 e i 75 anni, ogni due anni
🌸in alcune regioni è incluso anche il gruppo 50–69 anni.

‼️Purtroppo, non tutte ricevono l’invito nei tempi giusti. Ma la prevenzione non deve aspettare una lettera: se non arriva, è possibile contattare direttamente il Centro Screening della propria ASL. L’esame è gratuito e non serve prescrizione.

🩺La prima mammografia conta davvero! Uno studio del Karolinska Institutet, pubblicato sul British Medical Journal, ha mostrato che saltare la prima chiamata allo screening aumenta del 40% il rischio di mortalità per tumore al seno.

💗 Ottobre ci ricorda che la prevenzione è un gesto di cura verso sé stesse.
Non aspettare un sintomo o una lettera: informati, prenota, partecipa.
Approfondisci sul mio sito: https://ginecologadelbravo.it/ottobre-mese-della-prevenzione-del-tumore-al-seno-la-prima-mammografia-%C3%A8-un-passo-che-pu%C3%B2-salvare-la?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=ottobre%20prevenzione

Anch’io chiedo scusa…
04/10/2025

Anch’io chiedo scusa…

Se non fosse una tragedia sarebbe una barzelletta… ma come possono pronunciare certe frasi? Come gli vengono..? Ma accen...
04/10/2025

Se non fosse una tragedia sarebbe una barzelletta… ma come possono pronunciare certe frasi? Come gli vengono..? Ma accendono il cervello prima di muovere la bocca?

02/10/2025

La non rappresenta soltanto una tappa fisiologica della vita della , ma diversi studi l’associano nell’avere un legame indipendente sul rischio di sviluppare cardiovascolare aterosclerotica.
Le donne in menopausa hanno il 18% in più di probabilità di superare il rischio ASCVD rispetto a quelle con ancora il ciclo mestruale. Il dato emerge con chiarezza soprattutto nelle fasce di età più giovani: tra i 45 e i 50 anni, l’associazione tra menopausa e aumento del rischio ASCVD è particolarmente marcata e resta significativa fino ai 60 anni.

È questo quanto emerge da un’analisi osservazionale pubblicata sulla rivista “Maturitas”.
L’analisi effettuata dal database UK Biobank è stata condotta su 222.007 partecipanti donne tra 40 e 69 anni senza precedenti di malattia cardiovascolare, suddivise in 158.572 postmenopausali (71,4%) e 63.435 premenopausali (28,6%). Il rischio a 10 anni di ASCVD è stato calcolato usando le pooled cohort equations.

Gli autori suggeriscono che gli screening del rischio cardiovascolare includano anche lo stato menopausale. Le strategie preventive dovrebbero concentrarsi su: gestione lipidica, controllo pressorio, regolazione della glicemia e modifiche dello stile di vita. Non si tratta quindi solo di un problema ginecologico o endocrinologico, ma di una condizione che richiede un approccio multidisciplinare, con il coinvolgimento diretto dei cardiologi, dei medici di medicina generale e di tutti gli operatori sanitari che seguono le donne in questa transizione.

🔍 0,6   ogni 20.000 abitanti.👩‍⚕️ Oltre il 70% dei   è obiettore di coscienza in certe regioni.📑 L’ultimo report ministe...
30/09/2025

🔍 0,6 ogni 20.000 abitanti.
👩‍⚕️ Oltre il 70% dei è obiettore di coscienza in certe regioni.
📑 L’ultimo report ministeriale completo sull’applicazione della legge 194 risale al 2021.

Questi numeri, o meglio, la loro assenza, raccontano come l’interruzione volontaria di gravidanza ( ), pur essendo un diritto sancito dalla legge italiana, non è sempre un percorso accessibile e uniforme.

E in Toscana?
La situazione è leggermente migliore rispetto alla media nazionale:
✅ Circa 1 consultorio ogni 17.000 abitanti
📊 Tasso di obiezione al 46%

Ma i dati ufficiali non bastano. Servono le voci di chi vive questi servizi.
La Casa della Donna Pisa, insieme a Obiezione Respinta e AIED Pisa, ha lanciato un anonimo per raccogliere testimonianze reali sull'accesso ai consultori familiari.

Vuoi capire meglio la situazione? Scopri di più nel mio ultimo articolo:
https://tinyurl.com/unce58mp

Indirizzo

C/O Casa Di Cura San Rossore Viale Delle Cascine 152/F
Pisa
56122

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+39050586217

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Barbara Del Bravo Ginecologa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Barbara Del Bravo Ginecologa:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Chi sono

Mi chiamo Barbara Del Bravo, e mi sono specializzata presso UNIPI nel 1988 in ostetricia e ginecologia. Qualche informazione sul mio lavoro:

Svolgo la mia attività come Specialista Ambulatoriale della l’ASL NordOvest Toscana sia sul territorio che presso il reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale Lotti di Pontedera, dove mi occupo del secondo livello di screening di cervicecarcinoma e di interruzione volontaria di Da oltre vent’anni lavoro con gli adolescenti (nelle scuole e nel Consultorio Adolescenti) su progetti di educazione alla sessualità e all’affettività.

Dal 1993 faccio parte dell’equipe del consultorio per le donne immigrate della ASL NordOvest Toscana, dove oltre alla normale attività ambulatoriale mi occupo di svariati progetti di prevenzione e cura per le donne immigrate in cooperazione con le associazioni del Terzo Settore che operano in questo ambito. Ho conseguito accreditamento in colposcopia e in patologia cercivo-vaginale con la SICPCV e accreditamento IOTA in ecografia ginecologica. Sono consulente in sessuologia con Diploma conseguito presso l’Istituto di Ricerca e Formazione di Firenze IRF.

Dal 2010 mi occupo specificatamente di dolore pelvico cronico e vulvodinia, lavorando in team con fisioterapista e psicologa.