24/01/2022
IL MASSAGGIO CALIFORNIANO
💙 OGNI TANTO FERMATI UN ATTIMO E PENSA SE SIA IL CASO DI DEDICARTI UN'ORA TUTTA PER TE 💚
Durata 70/90 minuti
La tecnica
E’ il massaggio che più di ogni altro insiste sulla nozione di contatto. Grazie all’impiego di un olio gradevolmente profumato, i suoi movimenti possono essere fluidi, avvolgenti, ritmici, circolatori, lunghi: avvolgono e fasciano l’intera superficie del corpo, dando una straordinaria sensazione di benessere, di completezza, di gioia e di calma. E’ il massaggio anatomico per eccellenza modella il corpo, lo ringiovanisce. I gesti del Californiano sono studiati per trasmettere energia alla persona che riceve. Tecnicamente si avvalgono della più completa gamma di manipolazioni che esista: sfioramento, trazione, vibrazione, impastamento, pressione locale, pressione scivolata, torsione, frizione, cullamento, allungamento, becco d’anatra.
Gli effetti fisiologici
Ha un’azione tonica sulla pelle. Agisce sul sistema muscolare, allentando le tensioni. Stimola la circolazione sanguigna e linfatica. Riattiva la vitalità della respirazione e degli organi interni. Ha un effetto omeostatico sull’organismo, riducendo gli eccessi di tensione e rinvigorendo le energie là dove difettano. Calma o tonifica il sistema nervoso. Favorisce la digestione e l’eliminazione delle tossine. Attraverso l’uso delle essenze che arricchiscono l’olio da massaggio, si possono sviluppare e armonizzare tutte le funzioni corporee: dalla respirazione (per ridurre l’asma, le bronchiti), al ritmo cardiaco, alla digestione, alla circolazione dei fluidi (varici, vene apparenti), all’eliminazione (eccesso di peso, costipazione), al metabolismo. Il massaggio californiano uniforma la temperatura delle varie zone corporee, favorendo la circolazione delle energie vitali.
In caso di fame nervosa ha un ottimo effetto dimagrante.
Effetti psichici
Il Massaggio Californiano ha uno straordinario effetto benefico – di tipo meditativo – sull’attività mentale, sulle emozioni e sulla psiche. Essendo un massaggio gestaltico, sposta l’attenzione (e l’energia) dalla mente al corpo, con un doppio ordine di risultati. Da un lato i pensieri si calmano, trovano una più giusta collocazione nell’attività della persona, che risente ora una sensazione di tranquillità e di pace molto spesso sconosciuta. D’altro canto lo schema corporeo si completa: la persona si percepisce nella sua totalità, reintegra nella sua coscienza le parti del corpo “dimenticate”. Ciò si tramuta in un maggiore senso di realtà, una maggiore fiducia in se stessi e nella vita. Trattandosi di un massaggio molto affettivo, la persona ne trae l’impressione di possedere un valore che prima non era percepito. La vita di relazione ne risulta assai stimolata.
Effetti corporei
Il Massaggio Californiano ha un’azione tonica sulla pelle. Agisce sul si-stema muscolare, allentando le tensioni. Stimola la circolazione sanguigna e linfatica. Riattiva la vita-lità della respirazione e degli organi interni. Ha un effetto omeostatico sull’organismo, riducendo gli eccessi di tensione e rinvigorendo le energie là dove difettano. Calma o tonifica il sistema nervoso. Favorisce la digestione e l’eliminazione delle tossine. Attraverso l’uso delle essenze che arricchiscono L’olio da massaggio, si possono sviluppare e armonizzare tutte le funzioni corporee: dalla respirazione (per ridurre l’asma, le bronchiti), al ritmo cardiaco alla digestione, alla circolazione dei fluidi (varici, o vene apparenti), all’eliminazione (eccesso di peso, costipazione), al metabolismo. Il massaggio californiano uniforma la temperatura delle varie zone corporee, favorendo la circolazione delle energie vitali. Modella il corpo e lo ringiovanisce.
Effetti relazionali e interiorizzanti
Il Massaggio Californiano è un massaggio ritmico, molto avvolgente e dolcemente affettivo. È molto indicato per tutte le persone che vogliono mettersi in contatto con la propria realtà interiore e percepire un relativo senso di completezza. Le manovre del californiano sono studiati per trasmettere energia alla persona che lo riceve. Riposa, calma, toni-fica, fa scorrere le energie vitali. Dà benessere e ci mette in contatto con la parte migliore di noi, quella che è ricca di possibilità e di nuove prospettive. È il principe dei massaggi per quanto riguarda la relazione con l’altro. C’insegna ad ascoltare noi stessi, a comprenderci meglio. E aprendo le nostre porte interiori, ci porta ad accostarci con maggiore confidenza, sicurezza e socievolezza agli altri e al mondo esterno.
Il massaggio californiano nasce per dare una risposta ai bisogni di tenerezza, per reagire di fronte al senso di solitudine e alle difficoltà esistenziali.
Alla fine degli anni ‘60, a Big Sur, in California, presso l’ESALEN INSTITUTE operavano i più geniali operatori delle terapie umanistiche: Roger, Lowen, Perls, Pierrakos e molti altri.
In questo ambiente di alta creatività, e in momento di crisi per la società americana, nei gruppi terapeutici di Esalen si notò un interesse crescente per il contatto. La gente aveva bisogno di essere confortata da una presenza amica, aveva bisogno di pace e di protezione.
I risultati migliori si ebbero con i reduci della guerra del Vietnam che esprimevano un forte bisogno di toccare ed essere toccati dalle altre persone, non per una necessità legata alla sfera della sessualità ma per un bisogno di cura, affettività, contenimento e protezione dopo tutte le esperienze terribili della guerra, grazie a questo tipo di contatto si notò che i reduci recuperavano benessere psichico in tempi molto brevi.
Si sviluppò così questa tecnica di massaggio che ha come caratteristica principale l’avvolgimento affettivo e morbido.