Cristina Fabiola Pala Psicologo - Psicoterapeuta

Cristina Fabiola Pala Psicologo - Psicoterapeuta Mi occupo di supporto psicologico e psicoterapia al singolo individuo, alla coppia e alle famiglie. Mi occupo anche di Mediazione Familiare.

07/04/2021

La tristezza non è una maledizione, spesso è quella che ci accompagna fuori dal tunnel e ci fa ripartire, sappiatela accogliere e coccolare!

Come non condividere le parole di Alberto Pellai, i ragazzi non possono essere lasciati soli e non visti, a maggior ragi...
02/12/2020

Come non condividere le parole di Alberto Pellai, i ragazzi non possono essere lasciati soli e non visti, a maggior ragione in questo periodo!!!!

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SE A 14 ANNI SEI GIA’ UN ASSASSINO
Due ragazzi di 14 e 15 anni domenica prendono un appuntamento con il loro spacciatore. Gli rubano la cocaina e poi lo uccidono a coltellate. Poi corrono a casa, mettono i vestiti sporchi di sangue in lavatrice e lavano il coltello, per cancellare le tracce del delitto. In questa storia orribile c’è tutto il disagio, il vuoto, l’abbandono in cui si muovono alcuni giovanissimi in questi mesi. Non visti, non intercettati da nessuno, la loro crescita è vuota e a rischio. Vagano in periferie che sono “non territori” perché non c’è nulla che li può “tenere in traccia”. Fuori dai circuiti scolastici, invisibili nel loro non avere un luogo e una direzione che li fa sentire appartenenti alla vita e ad un progetto con cui abitarla, si perdono nello sballo psicotropo e fanno danni. La cronaca locale della nostra regione in queste settimane ha portato alla ribalta casi di gang micro-criminali composte da giovanissimi che fanno cose gravissime con la leggerezza e l’incoscienza di chi non sa che cosa è la vita, perché ancora non l’ha imparata. Ma non c’è nessuno che gliela insegna. In questo lungo tempo di invisibilità per i minori, diamo per scontato che tantissimi ragazzi e ragazze stiano proseguendo la loro vita seguendo la didattica a distanza, rimanendo tranquilli nelle loro camere. Ma alcuni di questi “invisibili” vagano invece nei territori abitati dalla criminalità e dagli spacciatori, vengono intercettati e avviati ad una precoce dipendenza che a sua volta diventa l’origine della loro incursione nel territorio della criminalità. I due giovanissimi che hanno ucciso il loro spacciatore hanno detto di averlo fatto per vendetta: dovevano eliminare la persona che li aveva fatti entrare nel tunnel della dipendenza. Gli inquirenti e i media affermano che la motivazione non sta in piedi. E che loro quel giorno volevano impossessarsi della sostanza psicotropa che in effetti hanno sottratto alla loro vittima. Parole non credibili ma che implicitamente dicono una verità che riguarda molte periferie della nostra nazione: in molti territori, le figure con funzione educativa sembrano scomparse. Non ci sono attività che permettono a chi cresce di trovarsi, animarsi e aggregarsi. La logica del lockdown e del distanziamento fisico/sociale lascia soli, isolati e dispersi proprio coloro che invece hanno bisogno di stare insieme, in gruppo, in relazione, cioè i giovanissimi. Che abbandonati a se stessi, spesso non sanno tenere in mano il timone della loro navigazione nella vita. Alcuni di loro si perdono nel web e lo trasformano nel loro “paese dei balocchi” rischiando di entrare nel territorio del ritiro sociale. Altri si perdono nelle periferie, facili prede di figure molto simili al “gatto e alla volpe”, proprio come successe a Pinocchio. La storia terribile, successa a Monza, ci conferma che i preadolescenti sono “mine pronte a fare danni” se non ricevono sostegno alla crescita. Le scuole chiuse, l’assenza dello sguardo adulto sulle e nelle loro vite genera un deserto educativo intorno a loro che li porta ad assumere un rischio che può degenerare in storie tremende come quella accaduta a Monza. Per questo non si devono lasciare i ragazzi e le ragazze soli e invisibili.

Oggi è la giornata mondiale dei diritti dei bambini ❤️❤️
20/11/2020

Oggi è la giornata mondiale dei diritti dei bambini ❤️❤️

EDUCAZIONE EMOTIVA: UN DIRITTO DEI BAMBINI, UN DOVERE DEGLI ADULTI

La paura quando arriva nella pancia fa il suo nido
Tutto ghiaccia , tutto blocca e se è forte allora grido
Mette i brividi ed a volte mi fa ba***re anche i denti
E nessuno lascia in pace, se c’è lei …… sono tormenti

è arrivata la tristezza sguardo perso, volto bianco
quando lei è nel mio cuore, io mi sento solo e stanco
Tu a me resta vicino, dammi un bacio ed un abbraccio
se mi stringi la sconfiggo, stai con me che ce la faccio

tutto è teso, tutto è rosso, ecco a voi la br**ta rabbia
che ti invade e poi ti chiude a chiave dentro la sua gabbia
e ti senti tutto caldo, con il viso rosso fuoco
fai un bel respiro lento così lei svanisce un poco

Lascia il posto all’emozione che sconfigge buio e noia
che ti fa saltare in aria ed urlare: ecco la gioia
è un’onda fresca ed alta, se lei arriva….. pronto tu
ti ci tuffi dentro e poi la cavalchi e ci fai il surf.
(tratto da Coccolario. Un viaggio emotivo in 30 tenere filastrocche” di A.Pellai e B.Tamborini, De Agostini ed.)

In questa giornata che celebra in tutto il mondo i diritti dei bambini, tuteliamo il loro diritto all’educazione emotiva. Che implica il diritto alla vita, alla salute, alla famiglia, alla scuola, a essere inseriti in relazioni educative competenti, al gioco, alla multisensorialità…… insomma a tutto ciò che serve ad un bambino per vivere in pienezza e armonia il suo “essere bambino”. Questa filastrocca dedicata all’educazione emotiva può essere letta ad un bambino, ma può anche essere scritta “sul suo corpo”, come una lunga coccola che trasforma le parole di questo testo in gesti affettuosi. E se oggi volete rendere speciale questa festa per i vostri figli, stupiteli con un effetto speciale. Come loro scrivono a noi papà e mamma una lettera nel giorno della nostra festa…….. perché non fare la stessa cosa per loro nel giorno che celebra i bambini?

28/10/2020

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11/09/2020

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L'mprenditrice digitale racconta su Instagram di essere in cura da due anni da uno psicoterapeuta e consiglia la terapia focalizzata sul trattamento dei traumi. Un imprtante invito a rompere il tabù sulla salute mentale

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25/05/2020

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Ecco un bel video da far vedere ai più piccoli per spiegare questa situazione dovuta al Coronavirus, ideato dalla collega Paola Marangio.

09/03/2020

🔴Da oggi ho deciso di effettuare sedute psicologiche solo attraverso videochiamata.
Gli ultimi sviluppi mi confermano che sia una scelta giusta a tutela di tutta la comunità.

▶️Allo stesso tempo rimango a disposizione di tutte le persone che in questo momento di difficoltà hanno bisogno di un supporto psicologico (attraverso i mezzi multimediali).

Indirizzo

Largo Usilia 12
Poggibonsi
53036

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 14:00
Giovedì 10:00 - 19:00

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