30/11/2022
La ricerca di un linguaggio improvvisativo attraverso il quale potessi esprimere le mie emozioni e connettermi con il mistero dell'esistenza mi ha condotto a sperimentare diversi tipi di connessione, soprattutto con gli altri esseri umani, verificando sempre più lo stretto legame fra il corpo, la mente e il cuore. Quando siamo in contatto con il cuore possiamo esprimere la nostra creatività con ogni mezzo. Ho constatato, per esempio, che in uno stato di apertura anche chi non aveva mai toccato una tastiera del pianoforte poteva esprimere, suonando, le proprie emozioni. La cura di cui tutti abbiamo bisogno è di essere accolti, toccati, ascoltati, osservati e così riuscire ad aprire il cuore e a connetterlo con quello degli altri esseri umani. Tutte le discipline che ho praticato possono servire a questo: musica, danza, yoga, nada yoga, qigong, medicina tradizionale cinese, reiki, ta**ra, grafologia, calligrafia, scrittura poetica, disegno, tarologia, watsu. Ecco dunque in che cosa consiste il tipo di accoglienza curativa che ho in mente: uno scambio energetico integrato di espressione emotiva, esplorazione e condivisione attraverso diversi metodi, pratiche e linguaggi, nel tempo lento che occorre.