29/10/2025
AIMES – Associazione Italiana Medicina Sistemica
Per molto tempo, abbiamo misurato il successo di una vita in termini puramente numerici, come se fosse una gara di resistenza dove l'unico obiettivo è tagliare il traguardo più tardi possibile. Abbiamo sempre parlato di "aspettativa di vita", concentrandoci sulla durata, sulla quantità di anni accumulati. Ma in questa corsa verso la longevità, ci siamo dimenticati di una domanda fondamentale: che tipo di vita stiamo vivendo in quegli anni?
Immaginiamo di arrivare a cento anni. Un traguardo incredibile, senza dubbio. Ma se quaranta di quegli anni fossero stati vissuti nella sofferenza di una malattia cronica, tra dolori e limitazioni, potremmo ancora definirla una vittoria completa?
Questa riflessione ci porta a riconsiderare il nostro obiettivo. La vera vittoria non è semplicemente aggiungere anni alla nostra vita, ma aggiungere vita ai nostri anni. Ed è qui che emerge un concetto tanto semplice quanto rivoluzionario: la distinzione tra la durata della vita e la qualità della salute vissuta in quel tempo.
La doppia elica del benessere
Pensiamo alla nostra esistenza come a una doppia elica, simile a quella del DNA. Un filamento rappresenta la durata della vita (Lifespan), il numero totale di anni che ci sono concessi. L'altro filamento, intrecciato al primo, rappresenta la durata della salute (Healthspan), ovvero gli anni che trascorriamo in uno stato di benessere, liberi da malattie croniche e in grado di fare le cose che amiamo.
Quando questi due filamenti sono lunghi e corrono paralleli per quasi tutta la loro estensione, la vita è un capolavoro di vitalità. Ma spesso, il filamento della salute inizia a sfilacciarsi e a indebolirsi molto prima che quello della vita si interrompa, creando un divario sempre più ampio, riempito da acciacchi, farmaci e rinunce.
La nostra missione, quindi, non è solo allungare il primo filamento, ma rafforzare il secondo, assicurandoci che rimanga forte e integro il più a lungo possibile. Vogliamo che la nostra energia, la nostra lucidità mentale e la nostra forza fisica ci accompagnino in ogni fase del viaggio, permettendoci di partecipare attivamente al mondo, e non di esserne semplici spettatori.
La buona notizia è che, a differenza del destino, la qualità della nostra salute è qualcosa che possiamo plasmare attivamente. Non si tratta di formule magiche o rivoluzioni drastiche, ma di un approccio consapevole e costante, un'arte del vivere bene che si costruisce giorno dopo giorno.
AIMES...in pratica
A - Alimentazione e Idratazione
Il nostro corpo si costruisce con ciò che mangiamo e beviamo. Adottiamo un'alimentazione ricca di nutrienti, ispirata a modelli come quello mediterraneo: frutta, verdura, cereali integrali, grassi sani e proteine di qualità. Riduciamo al minimo gli zuccheri e i cibi ultra-processati. Ricordiamoci che l'idratazione è altrettanto cruciale: l'acqua è il solvente della vita, essenziale per ogni processo biologico. Ascoltiamo la nostra sete e assicuriamoci che la nostra urina sia sempre di un colore chiaro, segno di una corretta idratazione. Limitiamo l'alcol, considerandolo un piacere occasionale piuttosto che un'abitudine.
I - Istinto del Movimento
Il corpo umano è progettato per muoversi. L'inattività è uno dei più grandi nemici della salute. Non dobbiamo diventare atleti olimpici; l'obiettivo è integrare il movimento nella nostra routine. Dedichiamo almeno trenta minuti al giorno a un'attività che faccia ba***re il cuore più velocemente, come una camminata a passo svelto, una corsa leggera o un giro in bicicletta. Aggiungiamo esercizi di forza per preservare la massa muscolare, la nostra armatura contro la fragilità. Ma soprattutto, combattiamo la sedentarietà: alziamoci ogni ora, facciamo due passi, sgranchiamo le gambe. Il movimento non è un evento, ma uno stato naturale.
M - Mente e Riposo
La salute non è solo fisica. Una mente serena e un riposo adeguato sono pilastri insostituibili. Il sonno è il momento in cui il nostro corpo e il nostro cervello si rigenerano: concediamoci dalle sette alle nove ore di sonno di qualità ogni notte. Impariamo a gestire lo stress, che altrimenti inonda il corpo di ormoni logoranti. Troviamo la nostra tecnica di rilassamento: può essere la meditazione, il respiro profondo, una passeggiata nella natura o l'ascolto di musica. La nostra mente ha bisogno di quiete tanto quanto il nostro corpo ha bisogno di movimento.
E - Emozioni e Scopo
Siamo esseri sociali ed emotivi. Coltivare relazioni sane e positive è un nutrimento per l'anima. Circondiamoci di persone che ci supportano e ci fanno stare bene. Ma non basta: troviamo uno scopo, un motivo che ci spinga ad alzarci dal letto ogni mattina con entusiasmo. Può essere una passione, un progetto, il desiderio di aiutare gli altri o la volontà di imparare qualcosa di nuovo. La felicità e avere uno scopo nella vita non sono lussi, ma potenti motori di longevità e benessere.
S - Salubrità dell'Ambiente
Siamo il prodotto dell'ambiente in cui viviamo. Prestiamo attenzione a ciò che ci circonda. Riduciamo l'esposizione all'inquinamento, sia atmosferico che acustico. Manteniamo la nostra casa pulita e arieggiata per evitare la formazione di muffe e l'accumulo di allergeni. Un ambiente sano e sereno è il terreno fertile su cui far prosperare tutte le altre buone abitudini.
Ricordiamoci, il viaggio verso una vita lunga e sana non è una corsa, ma una camminata consapevole. Ogni piccolo passo, ogni scelta quotidiana basata su questi principi, contribuisce a rafforzare la nostra salute e a riempire di vita ogni anno che avremo la fortuna di vivere.