12/01/2022
MAL DI TESTA E MANIPOLAZIONI VERTEBRALI
Chi non soffre di mal di testa non può capire quanto questo disturbo sia invalidante.
Spesso il dolore da mal di testa viene descritto come:
Acuto
Sordo
Palpitante
Lancinante
Simile a une morsa, a una benda che stringe
Da uno studio americano si stima che dai 50 ai 100 milioni di persone negli U.S.A. ne soffrano con un costo di 50 milione di dollari persi e 150 milioni di giornate lavorative trascorse a casa.
La situazione in Italia, in proporzione, non è tanto diversa.
Infatti oltre 26 milione di persone ne sono colpite dal mal di testa e 2 persone su 10 da emicrania (fonte Fondazione Umberto Veronesi).
Esiste un trattamento oltre a quello farmacologico che non sempre da i risultati sperati?
Per la mia esperienza, e per i miei studi, esiste una correlazione tra varie zone vertebrali (spesso cervicale e dorsale) e le più comuni forme di mal di testa.
Di seguito una lista delle principali forme di mal di testa on le quali ho avuto dei risultati tangibili.
Emicrania classica -> è spesso associato a nausea, vomito, difficoltà a mangiare e sintomi neurologici (aura visita, scotomi scintillanti, parestesie, disturbi motori)
Emicrania comune -> mal di testa, associato a nausea, non presenta sintomi neurologici e risponde bene alle modifiche dietetiche.
Tra gli alimenti da evitare ricordiamo:
Formaggi stagionati
Cioccolato, cacao, liquirizia
Noci, arachidi, b***o di arachidi, zucca, sesamo, semi di girasole
Ananas fresco, avocado, prugne, uvetta, fichi, banana ( al massimo una banana al giorno)
Latte e derivati
Pane e panificati
Fave, fagioli, soia, piselli
Carni stagionate
Salsa di soia, glutammato monosodico
Pesce salato o essiccato
Pizze
Aceto
Crostacei
Diguno
Mal di testa digestivo -> si verifica entro un’ora dai pasti, il dolore è localizzato a livello nucale.
Ma di testa di origine temporo-mandibolare -> mal di testa sordo e costante, irradiato alla regione temporale e peggiora con i movimenti della mandibola (mangiare chewing-gum ad esempio).
Mal di testa da colpo di frusta -> è un residuo di una brusca accelerazione seguitata un accelerazione che colpisce il rachide cervicale, non sempre è legata a traumi automobilistici ma anche traumi sportivi o cadute sul sedere. Può essere successivo al trauma o manifestarsi a distanza di mesi. Si può associare a nausea e/o vertigini.
Mal di testa suboccipitale -> area di dolore focale nella zona nucale spesso legata ad un’inversione della normale lordosi cervicale.
Mal di testa vascolare -> dolore palpitante, pulsante, di solito irradiato all’occhi, da un lato solo e/o alla fronte, può disturbare il sonno.
Mal di testa da agenti chimici -> mal di testa profondo e generalizzato, migliorato dall’esercizio fisico, spesso si presenta nel week end, al risveglio, quando si dorme un pò d più.
Mal di testa da contrazione muscolare o stress -> la famosa cefalea muscolo-tensiva, è un dolore sordo, tirante, dalla zona nucale alla zona frontale. Spesso si manifesta verso al fine della giornata e può durare anche diversi giorni.
Il mal di testa rimane sempre una problematica multifattoriale, che va indagata in primis con le indagini mediche più opportune, resta il fatto che un miglioramento della biomeccanica vertebrale aiuta nella diminuzione delle crisi e delle intensità del dolore cefalgico.