20/10/2025
TEMPO DI FEBBRE (AIUTOOO!!!)
“Dottore dobbiamo comprare un termometro per il bambino. Ne vogliamo uno buono".
"Tra quelli classici da mettere sotto al braccio o i nuovi che vanno nell’orecchio, o sulla fronte, a ultrasuoni, a sensori termici… quale mi consiglia?”
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Quale consiglio?
Ovviamente consiglio il migliore che sia mai stato inventato!
Quale?
La guancia di mamma! Fantastica: Non sbaglia mai!
In alternativa quella della nonna.
Vero, quella della nonna dà qualche “falso positivo” in più, ma è molto affidabile.
“Dottore sia serio!”
“Come fa la guancia di mamma a sapere che temperatura ha il bambino?” “La guancia non dà i numeri!”
Infatti, ha detto bene, non dà “i numeri”. Ma capisce subito se il bambino sta male.
Però, se proprio vuole “i numeri” io consiglio… il termometro più economico.
Ma chiedo… che se ne fa dei numeri?
“Ma come che me ne faccio!?”
“Devo sapere se la febbre è > di 38° per decidere se dare la Tachipirina!”
Davvero? E perchè?
Se la febbre è un ottimo meccanismo di difesa che fa guarire prima perchè vuole abbassarla?
"Ma come perchè!! Perchè gli possono venire le convulsioni!"
Che possano venire le convulsioni è vero, ma nessun antipiretico può evitarle perché le convulsioni febbrili vengono nel momento di rapida ascesa della temperatura e non riescono a prevenirle né la Tachipirina, né un termometro!
C’è prima il panico e poi si scopre che la febbre è alta.
(fortunatamente le convulsioni febbrili semplici sono solo una gran paura e dopo i cinque anni passano)
Diamo un farmaco perchè con la febbre alta il bambino sta male, è abbattuto, ha mal di testa…
Ma se sta male glielo diamo anche senza febbre! E allora che la misuriamo a fare questa temperatura?
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“Belle chiacchiere!”
“La febbre alta fa capire se la cosa è più grave e se serve un antibiotico! Quindi per saperlo si deve misurare eccome!”
Sorry: non è così!
Nel bambino la temperatura è molto instabile e inaffidabile.
Altissime temperature si possono avere per banalità e per malattie virali che non hanno bisogno di terapie antibiotiche!
“Ma tutti i dottori decidono di iniziare un antibiotico quando la febbre risale appena termina l’effetto dell’antipiretico!”
I dottori prescrivono un antibiotico quando definiscono o sospettano una diagnosi batterica.
Ma non valutano solo la scarsa risposta all’antipiretico perchè sanno benissimo che anche moltissime malattie virali (che guariscono da sole) possono comportarsi così.
Insomma:
- La febbre (escluso l’iperpiressia >40° e il periodo neonatale) non ci dice, da sola, se è necessario preoccuparci o no.
- Non ci dice da sola se l’infezione è batterica o virale, quindi se è necessario o no un trattamento antibiotico.
- Non ci dice da sola se è il caso di correre al pronto soccorso.
Ergo… la febbre da sola, non basta per valutare un bambino.
La Tachipirina o qualsiasi altro antipiretico non serve “per la febbre” ma è giusto darla se il bambino è abbattuto o sofferente indipendentemente dalla temperatura!
Quindi la guancia di mamma preoccupata (o quella della nonna che è infallibile!) mi sembrano ottimi indicatori.
Guardiamo i bambini! Non i termometri!!!
I bambini che stanno male, anche con decimi meritano una visita (e forse anche una Tachipirina).
Quelli che fanno le capriole anche con febbre alta… lasciamoli in pace e osserviamo
Dal web
Carino scritto così, mi è piaciuto, rende l’idea, ma è quello che sapete già se avete memorizzato le mie parole in studio o conservate le indicazioni che vi ho già scritto sul referto della visita del secondo mese
Aggiungo che vanno lasciati a casa a riposare , come si fa con la pasta che lievita, i giorni , tutti, che servono a superare la fase acuta e a riprendersi , perché il nostro organismo ha bisogno di prendersi i suoi tempi per vincere e ricaricarsi!