23/10/2025
🖤🖤🖤
Ma meglio 🥰🥰🥰🤣🤣🤣
Denatalità, l’Italia si sta spegnendo
Poco fa sono usciti i nuovi dati ISTAT sulla natalità e la situazione è drammatica.
Nel 2024 l’Italia ha registrato meno di 370mila nati: un minimo storico che conferma una tendenza ormai inarrestabile.
Siamo un Paese che invecchia, che non genera più futuro, e che sembra essersi rassegnato alla sua lenta scomparsa.
1. Nascite ai minimi storici
Nel 2024 in Italia sono nati 369.944 bambini, quasi 10mila in meno dell’anno precedente.
Dal 2008 — quando erano oltre 576mila — abbiamo perso più di 200mila nascite: un crollo del 36%.
2. Fecondità mai così bassa
Il numero medio di figli per donna è sceso a 1,18 e, secondo le stime 2025, toccherà 1,13.
Siamo molto lontani dal livello necessario per il ricambio generazionale (2,1).
3. Sempre meno primi figli
Cala soprattutto il numero dei primogeniti (-2,7%) e dei secondi figli (-2,9%).
La difficoltà di trovare lavoro, una casa e una stabilità di coppia spinge molti giovani a rinviare o rinunciare alla genitorialità.
4. Crollano le nascite tra italiani
Il calo riguarda quasi solo le coppie italiane (-3,3%).
Le nascite da coppie con almeno un genitore straniero restano stabili e rappresentano ormai più di un quinto del totale.
5. 2025: un inizio ancora peggiore
Nei primi sette mesi del 2025 le nascite sono 13mila in meno rispetto al 2024 (-6,3%).
I cali più forti si registrano in Abruzzo, Sardegna, Umbria e Lazio.
6. Un Paese che invecchia
Meno bambini significa meno lavoratori, meno crescita, meno futuro.
Il ricambio generazionale è ormai compromesso e molte aree del Paese rischiano di spopolarsi.
7. Un allarme che riguarda tutti
La denatalità non è solo un dato statistico: è la crisi più profonda del nostro tempo.
Servono scelte politiche coraggiose e un nuovo clima culturale che rimetta al centro la famiglia e la vita.