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25/11/2025

19/04/2025

15/04/2025

Terminato oggi il corso di formazione e addestramento per addetti antincendio 🧯 🔥 🧯

07/02/2024

I proprietari che intendono affittare una, o più case, per brevi periodi, dovranno adeguarsi alle nuove regole entrate in vigore quest'anno.
L’attività, per quanto breve e saltuaria, sarà sottoposta a nuovi obblighi.

Vediamo, cosa cambia.

- Ciascuna unità immobiliare dovrà essere dotata di nuovi dispositivi di sicurezza funzionanti, per la rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio.
- Ogni unità immobiliare dovrà disporre di estintore portatile, a norma di legge, collocato in posizione accessibile e ben visibile.
- Dovrà essere presente un estintore, ogni 200 metri quadrati di pavimento, con un minimo di un estintore per piano.
- Infine, sarà obbligatoria la registrazione su apposito sito web nazionale, per una maggiore trasparenza statistica e sarà introdotto e reso obbligatorio un codice anti-evasione CIN (Codice Identificativo Nazionale) assegnato direttamente dal Ministero o su istanza che i proprietari di casa dovranno presentare in via telematica.
Il CIN dovrà essere esposto e ben visibile e riportato in tutti gli annunci pubblicitari di affitto dell'unità abitativa.

Le sanzioni previste per chi non si metterà in regola sono:

- Una multa da 800 a 8mila euro (a seconda delle dimensioni dell’immobile) per i proprietari che non esporranno il CIN.
- La sanzione sarà meno salata (da 500 a 5mila euro) per gli albergatori e proprietari di immobili che non esporranno il CIN in modo visibile, o che tenderanno a nasconderlo.
- Da 600 a 6mila euro sarà la sanzione prevista, per la mancata installazione di estintori e rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio in “posizioni accessibili e visibili”.

Fonte: Gazzetta Ufficiale.

17/03/2023

MUD 2023: la scadenza è fissata all'8 luglio

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto recante l'approvazione del MUD 2023.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 10 marzo 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.

Come da comunicato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70 il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione: il termine per l'adempimento slitta, quindi, al giorno 8 luglio 2023.

28/10/2022

Si avvisa che lunedì 31 ottobre 2022, l'ufficio rimarrà chiuso e riprenderà il normale orario di apertura dal 2 novembre.

01/07/2022

Mascherina, pulizia e spazi comuni: cosa cambia dal 1° luglio nei luoghi di lavoro privato.

Il nuovo protocollo sulla sicurezza sul lavoro, condiviso tra ministeri e parti sociali prevede una forte raccomandazione all'uso della mascherina FFP2 nelle fabbriche e negli uffici, soprattutto in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.
Il nuovo protocollo in vigore dal 1° luglio, approvato da sindacati e associazioni di datori di lavoro insieme al ministero del Lavoro e della Salute, prevede una forte raccomandazione sull’utilizzo della mascherina FFP2 (archiviata la mascherina chirurgica) e l’obbligo deciso dal Datore di Lavoro su specifica indicazione del Medico Competente o del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati e con particolare attenzione ai soggetti fragili.

Pulizia, sanificazione e ricambio d’aria degli ambienti

Il Datore di Lavoro, inoltre, assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago. A fine turno lavorativo occorre garantire la pulizia e la sanificazione di tastiere, schermi touch e mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici che nei reparti produttivi.
In tutti gli ambienti di lavoro devono essere mantenute e adottate misure che consentono il costante ricambio dell'aria, anche attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata.