24/11/2025
🔵 IL SILENZIO CHE UCCIDE ‼️
Coordinamento Regionale Pari Opportunità UIL Basilicata
Violenza di genere e morti sul lavoro: due facce della stessa indifferenza.
“Il silenzio degli uomini è la voce della violenza.”
È il messaggio scelto dalla UIL Basilicata per il 25 novembre. Un messaggio potente, che ci ricorda una verità semplice: non basta non essere violenti. Anche il silenzio è complicità.
La violenza contro le donne affonda le radici in una cultura che ancora oggi considera la donna un passo indietro. Per questo chiamiamo soprattutto gli uomini a farsi parte del cambiamento. Il silenzio non è più un’opzione.
Oggi però ricordiamo anche un’altra forma di violenza: quella che si consuma nei luoghi di lavoro.
La UIL continua la campagna perché la sicurezza non è un favore: è un diritto. La storia di Luana D’Orazio, morta a 22 anni, è un monito che non possiamo ignorare. A quattro anni dalla sua morte, la giustizia non ha ancora risposto con la forza necessaria.
E questo fa male.
Fa rabbia.
Violenza di genere e morti sul lavoro hanno un nemico comune: l’indifferenza.
Due battaglie diverse, un’unica direzione:
mettere al centro vita, dignità, diritti.
Rompere il silenzio significa scegliere da che parte stare.
Basta silenzi.
Basta violenza.
Basta morti di lavoro.
È tempo di responsabilità, giustizia e cambiamento.
Sempre.