08/11/2025
🔵 UIL Basilicata | “La Basilicata come laboratorio di comunità”
📅 7 novembre 2025 – Centro Polifunzionale Caritas, Tito Scalo (PZ)
📣 Consiglio Confederale Regionale UIL Basilicata – “Costruttori di Comunità”
“La Basilicata come laboratorio di comunità”: è questa la parola d’ordine emersa dal Consiglio Confederale Regionale della UIL Basilicata, svoltosi a Tito Scalo con la partecipazione della Segretaria Nazionale UIL, Vera Buonomo.
Un confronto ricco di contenuti e visione, che ha riaffermato la forza della UIL come sindacato di comunità, di prossimità e di proposta.
🗣️ Vincenzo Tortorelli, Segretario Generale UIL Basilicata, nella sua relazione ha ricordato:
“Abbiamo dimostrato che anche in un territorio piccolo si può costruire una grande idea di futuro.
Siamo impegnati su tutti i fronti: la vertenza Stellantis e l’indotto di Melfi, la crisi Smart Paper, la nascita dell’Agenzia Agroforestale – una nostra battaglia storica e incalzeremo la Regione Basilicata ogni giorno per la sua realizzazione – la proposta di una Legge Regionale sulla Sicurezza sul Lavoro, la prima in Italia, e il confronto sulle nuove estrazioni petrolifere, chiedendo trasparenza e partecipazione.”
📍 Il Consiglio si tiene nel mezzo del nostro percorso dopo aver raggiunto il 50° Comune del progetto “On the Way – 131”, diventato il simbolo di una UIL che ascolta e cammina tra le comunità lucane.
“Ogni tappa è una lezione di vita: incontriamo comunità che resistono, giovani che non si arrendono, sindaci che sognano un futuro diverso per i propri paesi.
Questo viaggio ci restituisce l’anima vera del sindacato: ascoltare, conoscere, unire.
Perché il sindacato non vive nei palazzi, vive nei territori.”
🤝 Caritas e UIL insieme contro la povertà
La scelta della sede Caritas ha rilanciato il tema delle nuove povertà.
Per Tortorelli, “in Basilicata la povertà non è più solo mancanza di reddito, ma mancanza di diritti”.
I dati parlano chiaro:
• 1 lavoratore su 4 guadagna meno di 10.000 euro l’anno;
• 1 pensionato su 4 vive con meno di 750 euro al mese;
• aumentano povertà infantile, energetica e digitale.
La direttrice Marina Buoncristiano (Caritas Diocesana Potenza) ha sottolineato come “si sia perso il senso di comunità” e ha rilanciato la proposta di istituire il Tavolo permanente sulla povertà, avanzata da oltre un anno dalla UIL.
“Serve un nuovo patto sociale – ha ribadito Tortorelli – che rimetta al centro la persona, la dignità, la solidarietà.
Il dialogo tra sindacato e volontariato può ricostruire comunità più giuste e più umane.”
⚠️ Sicurezza sul lavoro
La UIL Basilicata, da anni impegnata nella campagna , ha rilanciato la proposta di approvare una Legge Regionale sulla Sicurezza sul Lavoro, costruita insieme a imprese, istituzioni e parti sociali.
“Chiediamo alla Regione – ha detto Tortorelli – di aprire subito un tavolo permanente per scrivere insieme questa legge.
La sicurezza non è un costo: è un valore di civiltà.”
Conclusioni dei lavori:
VERA BUONOMO SEGRETARIA NAZIONALE UIL : IN MANOVRA SEGNALI POSITIVI, MA ANCORA MOLTE DISTANZE DA PROGETTO DI EQUITÀ E SVILUPPO
“La Manovra di bilancio dà ossigeno alle lavoratrici e ai lavoratori del Sud, come del resto del Paese, attraverso la detassazione degli incrementi retributivi derivanti dai rinnovi contrattuali e la riduzione dell’imposta sui premi di produttività e sul trattamento accessorio.”
Lo ha detto Vera Buonomo, Segretaria Confederale UIL Nazionale, intervenendo a Potenza ai lavori del Consiglio Confederale UIL Basilicata, aggiungendo:
“Resta ancora forte il divario salariale tra Nord e Sud, come restano nodi di criticità — il fisco, l’istruzione, la sanità e la previdenza — che devono essere affrontati con un confronto strutturato e di merito per garantire equità, diritti e coesione sociale.
Aver destinato 2 miliardi di euro dei circa 18,5 complessivi a sostegno del reddito da lavoro dipendente è un elemento positivo, specie al Sud, dove il tessuto produttivo è fatto di piccole e medie imprese e dove la precarietà è più diffusa. È un primo segnale di riconoscimento del contratto come strumento di democrazia sociale ed economica.”
Buonomo ha inoltre ribadito la posizione UIL:
“Siamo critici su alcuni aspetti, in particolare sulle pensioni. La riforma previdenziale va affrontata fuori dalla Legge di Bilancio e deve superare le penalizzazioni per le lavoratrici – Opzione Donna è di fatto svantaggiosa – e offrire garanzie ai giovani che entrano oggi nel mercato del lavoro.
Sul piano fiscale serve un sistema più progressivo e redistributivo, che riduca la pressione su lavoratori e pensionati, tassi maggiormente le successioni, gli extraprofitti e le rendite, contrastando evasione ed elusione.
Giudichiamo irricevibile la cartolarizzazione fiscale, che rischia di trasmettere ai cittadini l’idea che pagare le tasse sia inutile.”
⚙️ Transizione energetica e Stellantis Melfi
Buonomo ha poi affrontato il tema della transizione energetica, che tocca direttamente la realtà di Stellantis Melfi:
“Imporre lo stop al motore endotermico nel 2035, senza una rete produttiva autonoma e una filiera europea delle batterie, significa regalare il mercato ai competitor cinesi, distruggendo anni di know-how e migliaia di posti di lavoro.
Il problema non sono gli obiettivi climatici, ma la fretta e l’approccio ideologico con cui si tenta di raggiungerli.”
La UIL si è detta favorevole a un percorso di decarbonizzazione “realistico e sostenibile”:
“Servono tempi adeguati, infrastrutture, investimenti e formazione per accompagnare lavoratori e territori.
Accogliamo positivamente l’accordo UE sul target climatico del -90% entro il 2040, la proroga dell’ETS2 al 2028 e il riconoscimento dei biocarburanti come parte integrante delle politiche climatiche.
L’Europa finalmente introduce margini di flessibilità, riconoscendo che non tutti i Paesi e i settori partono dalle stesse condizioni.”
“Continueremo – ha concluso Buonomo – a chiedere un confronto serio tra Governo, istituzioni e imprese, per una strategia basata sulla neutralità tecnologica che mantenga le tecnologie ibride e i biocarburanti, evitando che la transizione verde diventi sinonimo di disoccupazione o desertificazione produttiva.
La sfida ambientale si vince coniugando innovazione, sostenibilità e qualità del lavoro, mettendo le persone al centro.”
🏛️ Verso il Congresso 2026
Per Tortorelli, la nuova stagione congressuale rappresenta “una fase di confronto e crescita collettiva”:
“Vogliamo una UIL che non aspetta, che non si adatta, che non accetta il declino come destino.
Tre parole guideranno il nostro percorso: Ascolto, Contrattazione, Visione.
Essere costruttori di comunità significa unire persone, idee e progetti per una Basilicata che non si arrende, ma sceglie coesione e innovazione.”