29/09/2025
STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI EMANUELA
Emanuela ha 47 anni ed è una guerriera AMOR da quattro anni.
La sua vita è cambiata poco dopo il parto, quando ha ricevuto una diagnosi terribile: carcinoma alla lingua al quarto stadio.
Ha affrontato due interventi complessi. Nel primo i medici avevano tentato di ricostruire il lembo della lingua con il muscolo della coscia, ma l’operazione non è andata a buon fine e dopo soli cinque giorni è stata necessaria una nuova chirurgia. Il post-operatorio è stato durissimo: Emanuela non poteva mangiare né parlare. Con il tempo, però, ha riconquistato la parola. La lingua non è più quella di prima, ma è riuscita a tornare al suo amato lavoro di insegnante.
In ospedale le sono state proposte trenta sedute di radioterapia adiuvante al volto. Un percorso devastante, che oggi non rifarebbe.
Proprio per questo tiene a sottolineare quanto sia diversa e più mirata la radioterapia stereotassica, che ha conosciuto in seguito, capace di colpire i tessuti malati senza compromettere quelli sani.
Dopo quelle sedute, però, la situazione si è aggravata. La bocca era in fiamme, non riusciva più a mangiare, il corpo era stremato.
Alla PET successiva, appena tre mesi dopo l’intervento, le metastasi erano diffuse ovunque. Le previsioni mediche erano durissime: le restavano soltanto due mesi di vita.
È in quel momento che Emanuela ha incontrato la dottoressa Margherita Luongo. Ha iniziato con lei un percorso integrato, accompagnato dall’ozonoterapia. Parallelamente, ha affrontato sette cicli di chemioterapia molto aggressiva, che la costringevano a letto per due settimane dopo ogni somministrazione.
Grazie all’ozono riusciva a reggere, ma col tempo il suo corpo non ce la faceva più ed è stata costretta a interrompere.
Oggi porta con sé danni permanenti causati dalla chemio, ma è viva.
È accanto a sua figlia che cresce, e insieme a suo marito è convinta che senza l’ozonoterapia e la terapia integrata AMOR non sarebbe qui a raccontare la sua storia.
Emanuela guarda con gratitudine alla Fondazione e ai medici che non l’hanno mai lasciata sola, continuando a sostenerla e a infonderle fiducia. Grazie a loro ha potuto credere ancora nella medicina e scoprire che l’umanità può camminare insieme alla professionalità.
Oggi non è ancora guarita, ma la sua ultima PET è negativa. E da due anni vive nella negatività.
Un esempio straordinario di forza, resilienza e speranza. ❤️
➡️ Se vuoi iniziare un percorso di cura: contattaci al numero 0815263026 oppure manda una mail a fondazioneamor@gmail.com