25/10/2025
🌅 Lunedì 20 Ottobre 2025
L’arte del ritirarsi
「去る者は追わず」
Saru mono wa owazu
“Non inseguire chi se ne va.”
In Giappone, questo antico proverbio è legato alla saggezza dei monaci zen e alla via del distacco consapevole.
Non parla solo di persone, ma di situazioni, stagioni, pensieri.
Il significato è semplice e profondo: ogni cosa che ci lascia sta compiendo il suo naturale percorso. Trattenerla è come stringere l’acqua nel pugno.
Durante l’autunno, i giardini dei templi diventano una scuola silenziosa di questo insegnamento.
Le foglie cadono senza esitazione, i rami si alleggeriscono, il vento passa.
Nel gesto del lasciar andare si nasconde la più grande forma di eleganza.
Noi, spesso, temiamo il vuoto che segue un addio — ma proprio lì nasce lo spazio per il nuovo respiro.
Il Giappone chiama questa quiete che segue il distacco shizukesa (静けさ): la pace che rimane quando tutto tace.
💡 Tre spunti da portare con te oggi:
1. Fai ordine in un cassetto o tra i pensieri: lascialo vuoto per un po’.
2. Se qualcosa o qualcuno si allontana, ringrazialo in silenzio.
3. Cerca la bellezza in ciò che finisce: è lì che si prepara la rinascita.
🍁 Haiku del giorno
風の道
葉が去るたびに
光満つ
Kaze no michi / ha ga saru tabi ni / hikari mitsu
Sulla via del vento,
ogni foglia che parte
lascia più luce.
🌿 Bonus culturale – Il ritiro come arte giapponese
In Giappone, il “ritirarsi” non è segno di sconfitta, ma di consapevolezza.
Dai samurai che lasciavano la spada per la via dello spirito, ai poeti come Bashō che abbandonavano la città per viaggiare nella solitudine, il distacco è un atto di forza gentile.
L’estetica sabi (寂) celebra proprio questo: la nobiltà del silenzio, la bellezza del tempo che scorre.
Nel mondo moderno, ritirarsi può significare semplicemente scegliere il proprio ritmo, proteggere la propria quiete, dire “no” con grazia.
🍵 Che questo inizio settimana ti insegni a non inseguire, ma ad accogliere.
Nel vuoto, c’è spazio per la pace. 🪷