Centro DEVA - Massoterapia

Centro DEVA - Massoterapia Presso il Centro DEVA si effettuano trattamenti di Massoterapia

Cosa è la Fibromialgia?La Massoterapia può aiutare?La fibromialgia, chiamata anche sindrome fibromialgica, è una malatti...
12/11/2025

Cosa è la Fibromialgia?
La Massoterapia può aiutare?

La fibromialgia, chiamata anche sindrome fibromialgica, è una malattia che colpisce prevalentemente le donne in età adulta e si manifesta con:
*dolori diffusi e intensi che coinvolgono muscoli, tendini e legamenti;
*aumento della tensione muscolare e rigidità in numerose sedi dell’apparato locomotore;
*affaticamento.

Questi sintomi possono essere associati anche a disturbi psichiatrici, depressione e ansia.

Poiché si tratta di una sintomatologia aspecifica e comune ad altre malattie, questa patologia è difficile da accertare e spesso si arriva alla diagnosi in seguito all’esclusione di altri disturbi, come sclerosi multipla e artrite reumatoide. Inoltre, la fibromialgia non altera gli indici di infiammazione (come la VES), né la struttura di muscoli e tessuti fibrosi.

QUALI SONO I SINTOMI INIZIALI DELLA FIBROMIALGIA?

I sintomi della fibromialgia sono molti e di natura diversa. Quasi sempre è presente un dolore cronico e diffuso in tutto il corpo che interessa muscoli, tessuti fibrosi (tendini e legamenti) e articolazioni. Le zone più colpite sono le spalle, il collo, il torace, le cosce e le braccia. Il dolore tipicamente aumenta se viene esercitata pressione coi polpastrelli in alcuni punti (punti sensibili, o tender points).

Possono manifestarsi anche stanchezza e affaticamento (astenia), disturbi dell’umore e del sonno (irritabilità, nervosismo, ansia, insonnia), disturbi correlati allo stress (come il disturbo post-traumatico da stress), sindrome del colon irritabile, emicrania, rigidità muscolare, formicolii in entrambi i lati del corpo, patologie a carico del tessuto connettivo (come le artriti reumatoidi o il lupus).

QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause della fibromialgia non sono ancora del tutto note. Pare ormai accertato, però, che alla base vi sia una ipersensibilità al dolore, causata da una reazione anomala del cervello agli stimoli dolorosi.
Si tratta quasi sicuramente di una patologia a genesi multifattoriale, cioè scatenata da più elementi:

fattori genetici, come la predisposizione familiare o alcune mutazioni genetiche

cause ormonali, con alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene

un’anomalia dei neurotrasmettitori, come un’alterazione dei livelli di serotonina, dopamina, noradrenalina.

Tra le possibili cause anche le infezioni, come la mononucleosi infettiva provocata dal virus di Epstein-Barr (EBV), il morbo di Lyme, la sindrome da contaminazione batterica del tenue (SIBO).
Inoltre, possono contribuire allo sviluppo della fibromialgia anche traumi e lesioni, sforzi ripetuti, stress e disturbi del sonno.

Ѐ UNA PATOLOGIA GRAVE?

La fibromialgia non è una malattia reumatica degenerativa, che danneggia progressivamente l’apparato muscolo-scheletrico. Tuttavia, il dolore cronico e spesso intenso e gli altri sintomi possono essere logoranti e possono peggiorare notevolmente la qualità di vita, rendendo difficile lo svolgimento delle attività quotidiane e della vita sociale.

COME SI CURA LA FIBROMIALGIA?

Non esiste una cura risolutiva per la fibromialgia, che nella maggior parte dei casi è una condizione cronica, anche se talvolta si può assistere a una remissione spontanea se diminuiscono i fattori di stress. Nonostante non sia possibile vincere la fibromialgia, è però possibile conviverci, alleviandone significativamente i sintomi.
A seconda della severità del disturbo può essere utile la combinazione di diversi approcci terapeutici, come per esempio:

l’impiego di farmaci per gestire il dolore e per migliorare la qualità del sonno (antidolorifici e antidepressivi, antiepilettici e miorilassanti);

esercizio fisico (soprattutto attività aerobiche e stretching per allungare i muscoli);

tecniche di rilassamento per gestire lo stress (terapia cognitivo comportamentale, meditazione, tecniche di respirazione profonda).

Per la cura dei sintomi della fibromialgia è utile anche seguire un’alimentazione equilibrata
Massoterapia e fibromialgia

La massoterapia, come uno dei trattamenti complementari e alternativi, è stata ampiamente utilizzata per la cura della fibromialgia. Può migliorare il dolore, l'ansia, la depressione e i disturbi del sonno grazie alla complessa interazione di modalità di azione sia fisiche che mentali.

Una revisione sistemica del 2015 (Effectiveness of different styles of massage therapy in fibromyalgia: a systemic review and meta-analysis Susan Lee King Yuan et.) ha dimostrato che la maggior parte degli stili di massoterapia hanno migliorato la qualità della vita dei pazienti con fibromialgia. Il rilascio miofasciale migliora anche l'affaticamento, la rigidità e la qualità della vita. Il massaggio del tessuto connettivo migliora la depressione.

Per info e prenotazioni
0421 200520
339 1956816

🔵 MASSOTERAPIA: elimina le tensioni e ritrova il tuo benessere 🔵Tensioni muscolari, posture scorrette, stress quotidiano...
03/11/2025

🔵 MASSOTERAPIA: elimina le tensioni e ritrova il tuo benessere 🔵

Tensioni muscolari, posture scorrette, stress quotidiano? Il corpo registra ogni piccolo squilibrio, trasformandolo in fastidi e rigidità. La massoterapia è la soluzione naturale per rilassare i muscoli, migliorare la mobilità e ritrovare un equilibrio duraturo.

🌟 PERCHÉ SCEGLIERLA?
✔ Sollievo immediato per muscoli e articolazioni
Ore alla scrivania, allenamenti intensi o semplicemente movimenti ripetuti possono causare contratture. Un trattamento mirato aiuta a sciogliere le tensioni e a prevenire dolori cronici.

💆 Migliora la circolazione e riduce gonfiore e pesantezza
Un corretto flusso sanguigno è fondamentale per il benessere generale. La massoterapia stimola la circolazione, favorendo l’ossigenazione dei tessuti e riducendo stanchezza e affaticamento.

🧍‍♂️ Supporta la postura e previene fastidi ricorrenti
Mal di schiena, rigidità cervicale, dolori lombari? Spesso sono segnali di squilibri posturali. La massoterapia aiuta a correggerli, migliorando il tuo movimento quotidiano.

🧘 Rilassa corpo e mente, migliorando anche il sonno
Uno stato di tensione fisica si riflette anche sulla mente. Un massaggio profondo aiuta a scaricare lo stress accumulato, favorendo un riposo più rigenerante.

👨‍⚕️ Per chi è indicata?
Per chi soffre di dolori muscolari, per chi vuole migliorare le proprie performance sportive, per chi trascorre molte ore in piedi o seduto… o semplicemente per chi desidera prendersi cura di sé.

📍 Dove trovarci?
🔹 PRAMAGGIORE - Via Roma, 22
🔹 MEDUNO - Via Principale, 4
☎ 0421-200520 | 339-1956816

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29/10/2025

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Oggi parliamo della Sindrome delle gambe senza riposo INTRODUZIONESindrome delle gambe senza riposoLa sindrome delle gam...
20/10/2025

Oggi parliamo della Sindrome delle gambe senza riposo

INTRODUZIONE
Sindrome delle gambe senza riposo
La sindrome delle gambe senza riposo, anche conosciuta come la malattia di Willis-Ekbom, è una comune malattia del sistema nervoso che causa la necessità urgente e irresistibile di muovere le gambe.

Può manifestarsi anche con sensazioni spiacevoli ai piedi, ai polpacci e alle cosce. Occasionalmente sono coinvolte anche le braccia.

La malattia è associata anche a movimenti involontari delle gambe e delle braccia, noti come movimenti periodici degli arti (PLMS).

Alcune persone sperimentano questi disturbi (sintomi) solo occasionalmente, altre invece li avvertono tutti i giorni. Possono essere di grado lieve o intenso. Nei casi più gravi, i disturbi diventano causa di stress elevato poiché possono determinare disturbi del sonno e avere, quindi, un forte impatto sulle attività giornaliere.

La causa della malattia è sconosciuta nella maggioranza dei casi. Almeno 1 persona su 10 ne è colpita a un certo punto della propria vita. L’insorgenza è più comune nelle persone di mezza età, sebbene i disturbi (sintomi) possano svilupparsi in tutte le fasi della vita e possano essere presenti anche nei bambini. Le donne presentano circa il doppio della probabilità di ammalarsi rispetto agli uomini.

SINTOMI
La sindrome delle gambe senza riposo oltre a determinare i tipici movimenti irrefrenabili delle gambe e una sensazione molto spiacevole alle stesse, può interessare anche le braccia, il petto e il viso.

Le sensazioni spiacevoli, o dolorose, sono state descritte in vari modi come:

avvertire un formicolio, un bruciore, un prurito o dolore palpitante
avvertire i brividi
avere la sensazione di avere l'acqua gassata nelle vene delle gambe
sentire una sensazione dolorosa alle gambe, in particolare ai polpacci, che può essere causa di angoscia
Queste sensazioni possono essere lievi oppure insopportabili e peggiorano di solito la sera e la notte; possono rendere difficile stare seduti per periodi prolungati come, per esempio, in un lungo viaggio in treno. Un certo sollievo deriva dal muovere o massaggiare le gambe.

I movimenti periodici degli arti durante il sonno (Periodic Limb Movements of Sleep, PLMS) coinvolgono fino all’80% delle persone colpite dalla malattia. Nei movimenti PLMS, una o entrambe le gambe si agitano in modo incontrollabile, di solito di notte durante il sonno. I movimenti sono brevi e ripetitivi, solitamente ogni 10-60 secondi circa. I PLMS possono essere così marcati e intensi da svegliare la persona colpita e anche il suo partner. I movimenti involontari delle gambe possono presentarsi anche da svegli e a riposo.

Nei casi in cui se ne identifica la causa, i disturbi (sintomi) solitamente scompaiono. Se, invece, la causa resta sconosciuta, possono peggiorare con il tempo ed incidere pesantemente sulla qualità della vita.

Tuttavia, la presenza della malattia non rappresenta, in genere, causa di pericolo per la vita; nei casi più gravi infatti, le conseguenze possono causare disturbi del sonno, come l’insonnia, di ansia e depressione.

CAUSE
Attualmente, nella maggioranza dei casi non è nota la causa della sindrome delle gambe senza riposo e la malattia viene detta primaria o idiopatica.

Può presentarsi lungo le generazioni di una stessa famiglia. Studi epidemiologici hanno identificato alcuni geni specifici associati ad essa. In tal caso i disturbi compaiono già prima dei 40 anni.

Alcuni neurologi, ovvero i medici specialisti del sistema nervoso, ritengono che alla base della malattia siano presenti alterazioni a livello di specifici processi neurochimici, in particolare della dopamina.

Quest'ultima è una sostanza chimica, detta neurotrasmettitore, che trasporta l’informazione tra specifici neuroni presenti nel cervello ed è prodotta nei cosiddetti gangli della base.

La dopamina tramite il suo legame a specifici recettori, cioè gruppi di molecole proteiche poste sulla superficie dei neuroni dotate di una specifica affinità di legame, agisce come un messaggero per regolare e coordinare l'azione dei muscoli del corpo.

Nei casi in cui specifiche porzioni cerebrali siano danneggiate, si ha come conseguenza una minore produzione di dopamina. A sua volta, questa funzione ridotta può dare luogo a spasmi muscolari e a movimenti involontari.

Inoltre, c’è da tenere conto del fatto che i livelli di dopamina presentano un normale calo di concentrazione a fine giornata. Questa osservazione potrebbe spiegare il fatto che i disturbi (sintomi) della malattia peggiorino la sera e di notte.

In altri casi, invece, la sindrome delle gambe senza riposo compare come complicazione di un'altra malattia. In questo caso, la malattia viene detta secondaria.

Condizioni connesse alla sindrome delle gambe senza riposo includono:

anemia da carenza di ferro, bassi livelli di ferro nel sangue possono produrre un calo di dopamina
malattie croniche, come insufficienza renale, diabete, morbo di Parkinson, artrite reumatoide, ipotiroidismo o la fibromialgia
gravidanza, circa 1 donna incinta su 5 sperimenta i sintomi della malattia negli ultimi tre mesi di gravidanza, sebbene non sia noto il perché. Di solito comunque i sintomi scompaiono successivamente al parto.
Fattori scatenanti:

possibili effetti collaterali di alcuni farmaci antidepressivi
possibili effetti collaterali di farmaci antipsicotici
possibili effetti collaterali del litio usato nel trattamento del disturbo bipolare
possibili effetti collaterali di bloccanti dei canali del calcio, usati nel trattamento dell’ipertensione arteriosa
possibili effetti collaterali di alcuni antistaminici
possibili effetti collaterali di metoclopramide, usato come anti nausea
Altre cause relative allo stile di vita:

eccesso nel fumo di si*****te e uso di caffeina o alcol
essere sovrappeso o obeso
stress
mancanza di esercizio fisico
TERAPIE E PREVENZIONE
Nei casi lievi della sindrome delle gambe senza riposo, non associati ad altre malattie, non è necessario il trattamento.

È consigliato però fare dei piccoli cambiamenti nello stile di vita come:

Trattamenti di massoterapia per scaricare la tensione delle fibre muscolari

mantenere una buona abitudine del sonno, per esempio seguendo regolarmente un rituale prima di andare a letto, dormire un numero sufficiente di ore ed evitare il consumo di alcol e/o caffeina la sera tardi
smettere di fumare
svolgere un regolare esercizio fisico
evitare medicinali che possano causare o peggiorare i sintomi. Comunque, se si sospetta che i farmaci che si stanno assumendo possano rappresentare una causa del disturbo, è necessario consultare il medico curante, prima di pensare di sospendere i farmaci.
Nel caso di disturbi (sintomi) più gravi, si potrebbe aver bisogno di farmaci che regolino il livello della dopamina e del ferro nel corpo. Se, per esempio, la sindrome fosse causata dalla anemia da carenza di ferro, un supplemento di ferro potrebbe essere sufficiente a ridurre i disturbi (sintomi).

Durante un episodio della malattia, le seguenti operazioni potranno essere utili per alleviare i disturbi:

massaggiare le gambe
fare un bagno caldo
applicare un impacco caldo o freddo sui muscoli delle gambe
fare attività che distraggono la mente come leggere o guardare la televisione
fare esercizio fisico rilassante come yoga o tai-chi
camminare e fare stretching
Una sperimentazione clinica condotta alcuni anni fa, ha dimostrato che una tecnica osteopatica, nota come manipolazione di rilascio posizionale, potrebbe apportare beneficio alle persone malate. La tecnica consiste nel mantenere le diverse parti del corpo in posizioni che riducano la sensazione di dolore e fastidio.

Farmaci

Agonisti della dopamina

ropinirolo
pramipexolo
rotigotina, applicabile tramite cerotti per la pelle
Gli agonisti dei recettori della dopamina possono essere utili nei casi in cui i disturbi (sintomi) siano frequenti. Queste sostanze funzionano stimolando direttamente i recettori della dopamina compensando in questo modo una carenza di attivazione da parte del neurotrasmettitore dopamina, che è normalmente presente ma in concentrazioni spesso ridotte in questa malattia.

Questi farmaci possono causare effetti secondari come: sonnolenza (è consigliata prudenza alla guida e nell'uso di utensili o macchinari), nausea, mal di testa e vertigini. In caso di nausea forte sarà necessario assumere un farmaco anti nausea. Un effetto collaterale più raro è rappresentato dalla riduzione nel controllo inibitorio, con l’emergere di comportamenti impulsivi, effetto che cessa quando si smette il trattamento.

Antidolorifici

In caso di dolore insopportabile, il medico può prescrivere un antidolorifico a base di oppiacei, come la codeina o il tramadolo, e talvolta la gabapentina e la pregabalina. Come tutti i farmaci anche questi presentano un certo numero di effetti collaterali.

Farmaci per dormire (leggi la sezione terapie dell’insonnia)

Levodopa (leggi anche malattia di Parkinson)

Questo farmaco può essere utile come terapia al bisogno, quando i disturbi (sintomi) sono veramente occasionali. Infatti se si assumesse costantemente levodopa, i disturbi della malattia peggiorerebbero. Inoltre, l’assunzione di levodopa deve avvenire al momento della comparsa dei disturbi, altrimenti non sarebbe più efficace. Un effetto immediato dell’assunzione di levodopa è la sonnolenza, per cui non si deve assolutamente guidare o utilizzare macchinari subito dopo la sua assunzione.

Malattie cardiovascolari

La ricerca ha evidenziato di recente che le persone con questa sindrome, presentano una maggiore probabilità, pari al doppio delle persone sane, di sviluppare malattie cardiovascolari gravi, come la malattia coronarica o l’infarto. Il rischio diventa maggiore nelle persone che presentano i disturbi più frequenti o più gravi della malattia. La causa di questa associazione, non è attualmente nota, ma si ritiene che i movimenti rapidi delle gambe avvengano in associazione con un aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna. Anche i disturbi del sonno nel loro insieme aumentano il rischio cardiovascolare. Per ridurre tale rischio è necessario assumere uno stile di vita più corretto.

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11/10/2025

Anche oggi operativi a dare servizio agli atleti della Maratona ASD Magredi Mountain Trail ...con trattamenti di massaggio sportivo e terapeutico....
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03/10/2025

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IL professionista, insieme al paziente, creerà un percorso su misura, focalizzato sulla riduzione del dolore e sul miglioramento della qualità della vita.

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Anche oggi presenti alla corsa in montagna a Tramonti di Sotto, per dare la nostra professionalità agli atleti professio...
21/09/2025

Anche oggi presenti alla corsa in montagna a Tramonti di Sotto, per dare la nostra professionalità agli atleti professionisti di questo settore....
Centro DEVA - Massoterapia ovunque e dovunque si richiede la massima professionalità nel settore della massoterapia e massaggio sportivo noi ci siamo.

È iniziato il percorso di ginnastica antalgica e rinforzo muscolare, presso le sedi Centro DEVA - Massoterapia Di Pramag...
09/09/2025

È iniziato il percorso di ginnastica antalgica e rinforzo muscolare, presso le sedi Centro DEVA - Massoterapia
Di Pramaggiore e Meduno.
Brave/i e tenaci i nostri iscritti.....💪😉🧘🏋️🤸

Buongiorno a tutti i nostri pazienti/ clienti ed amici! Il Centro Deva di Pramaggiore e Meduno, chiude per ferie 5 Giorn...
02/09/2025

Buongiorno a tutti i nostri pazienti/ clienti ed amici!
Il Centro Deva di Pramaggiore e Meduno, chiude per ferie 5 Giorni.
Nella giornata del 4 Settembre a Pramaggiore e nella giornata del 8 Settembre a Meduno, la Ginnastica Antalgica si terrà come da programma.

Terzo ed ultimo giorno...cosa dire.... grandi soddisfazioni ai Mondiali di corsa in montagna. Grandi campioni di questa ...
31/08/2025

Terzo ed ultimo giorno...cosa dire.... grandi soddisfazioni ai Mondiali di corsa in montagna. Grandi campioni di questa specialità, come Marco Visentin....Paveglio Marina e la mitica Elisa...si sono affidati a noi sia come massaggiatori sportivi che terapeutici per qualche problemino muscolare...e grazie anche tutti gli altri atleti di tutto il mondo che hanno usufruito delle nostre prestazioni per stare bene...
Grazie anche alla mia allieva Michela Ostan, per la grande professionalità che ha e che si sta creando.
Centro DEVA - Massoterapia sempre e dovunque con professionalità e competenza 💪....il resto è solo Mastercard e parole 🤣🤣
Ci si vede alle prossime competizioni 😉🤚🙏

Oggi parliamo della distorsione  La distorsione è un danno a un'articolazione provocata da un trauma con allungamento o ...
23/07/2025

Oggi parliamo della distorsione

La distorsione è un danno a un'articolazione provocata da un trauma con allungamento o rottura dei legamenti. Le cause del trauma sono, perlopiù, dovute a movimenti bruschi di torsione e rotazione, solitamente durante una pratica sportiva o lavorativa. Caviglia, ginocchio e spalla sono, in ordine decrescente, le articolazioni più frequentemente colpite da distorsione, anche se tutte le articolazioni del corpo possono essere interessate.

Che cos'è la distorsione?
Tre sono i gradi in cui viene classificata la distorsione:
1° grado: quando non si ravvisa la rottura dei legamenti, ma solo lo stiramento.
2° grado: quando i legamenti della capsula articolare si rompono completamente o parzialmente, ma l’articolazione è ancora stabile,
3° grado: riguarda le lacerazioni capsulo-legamentose più gravi, che causano l'instabilità dell'articolazione per eccessivo allontanamento e dislocazione dei capi articolari (in particolare nel ginocchio).

Quali sono le cause della distorsione?
Le cause sono diverse, ma possono essere perlopiù raggruppate in: cadute accidentali, traumi sportivi, traumi automobilistici.

Quali sono i sintomi della distorsione?
I sintomi, generalmente tutti presenti, sono:

impotenza funzionale
dolore
dolore alla mobilizzazione
tumefazione edematosa e/o emorragica (in caso di rotture di vasi sanguigni)
calore
Come prevenire la distorsione?
Fare stretching regolarmente aiuta a migliorare l'elasticità muscolare e articolare e a ridurre i rischi di incorrere in distorsioni. È bene essere in buona forma fisica prima di dedicarsi a performance sportive di qualsiasi genere e di astenersi nel caso si sia fuori allenamento. Ricordare sempre che avere muscoli allenati significa avere articolazioni più protette. Attenzione, poi, alle cadute accidentali e, soprattutto nel caso di caviglia e ginocchio, guardare sempre bene dove si mettono i piedi.

Diagnosi
Per decidere il trattamento da attuare il medico si avvarrà di opportuni accertamenti diagnostici:

radiografia, per eliminare il dubbio di una frattura;
solo se necessario: ecografia e/o risonanza magnetica per valutare meglio la lesione.

Trattamenti
La distorsione appena avvenuta necessita di un primo trattamento in fase acuta che si basa su: ghiaccio, riposo, elevazione (dell’arto), compressione (si utilizza l'acronimo G.r.e.co. per ricordare tutte le fasi).
L'articolazione distorta deve essere immobilizzata per un periodo variabile in relazione all’entità del danno. È possibile utilizzare bendaggi, tutori o gesso.
Solitamente è somministrata una terapia anti-infiammatoria e antidolorifica. In alcuni casi, può essere indicata anche una terapia antitrombotica.
Le lesioni di 3° grado, più gravi, di solito richiedono un trattamento chirurgico.
Per il ripristino completo della funzionalità articolare, risolta la prima fase acuta o dopo un intervento chirurgico, è indispensabile sottoporsi a un programma riabilitativo con Tecarterapia, massoterapia e FKT.

Da Settembre 2025, parte il corso di Ginnastica Dolce a Meduno (PN) presso lo studio DEVA in via Principale n°4Vi aspett...
15/07/2025

Da Settembre 2025, parte il corso di Ginnastica Dolce a Meduno (PN) presso lo studio DEVA in via Principale n°4
Vi aspettiamo 💪
Per Informazioni e prenotazioni al 339-1956816

Indirizzo

Via Roma N 22
Pramaggiore
30020

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:00
15:00 - 18:30
Martedì 08:00 - 12:00
14:00 - 17:00
Mercoledì 08:30 - 12:00
15:00 - 18:30
Giovedì 07:00 - 12:00
14:00 - 17:00
Venerdì 08:30 - 12:00
15:00 - 18:30

Telefono

+390421200520

Sito Web

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