10/03/2020
Da oggi, almeno fino al 3 aprile, a meno di necessità importanti, effettuerò le sedute solamente ONLINE (Skype/Whatsapp). È stata una decisione difficile in quanto la professione di psicologo rientra nell'ambito sanitario e quindi una prima obiezione a tale decisione può essere proprio che - a prima vista - "si lasci soli i pazienti". Ma, come mi hanno insegnato i miei maestri, cui devo tantissimo... "qual è il nostro bisogno, adesso?". Al momento, il nostro bisogno primario è proteggerci, soprattutto proteggere la fascia più debole della nostra popolazione... che significa i nostri genitori, i nostri nonni... e non solo.
Quindi, si potranno continuare le sedute, ma al momento stando a casa in questa situazione di emergenza sanitaria.
Ringrazio i miei pazienti, che ho sentito oggi, per tutta la mattina, e con cui ho condiviso la decisione finale. Alcuni hanno ritenuto di voler rimandare a momenti migliori, in quanto non potevano trovarsi un momento e uno spazio per sé in casa loro. Molti altri invece hanno optato per proseguire anche in questa situazione, cominciando già da oggi proteggendo se stessi e i loro cari.
A loro va il mio ringraziamento. Mi sono fidato di loro, come mi hanno insegnato i miei maestri, ed è stato bello ed emozionante, sarà bello ed emozionante, combattere insieme a loro.
Insieme ce la faremo, se ognuno fa la propria piccola parte, come disse Gandalf, cui piaceva tanto viaggiare, ma era anche capace di fermarsi e riflettere.
Oggi ho bisogno di ringraziare tutti i miei maestri, che sono i miei formatori ed i miei pazienti.