15/11/2017
Il nostro presidente Lauro Mengheri ha scritto al direttore del Quotidiano Nazionale.
Egregio Direttore,
leggo con stupore e preoccupazione quanto scritto dal suo giornale nell'articolo "Bimbi discoli, malati immaginari" a firma di Andrea Cionci. Diffondere informazioni non supportate scientificamente e su tematiche tanto delicate come la salute dei bambini è un modus operandi molto pericoloso che non fa che creare controcultura.
Il fatto che i disturbi del neurosviluppo purtroppo siano in aumento lo sostiene anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per una molteplicità di cause anche ambientali, ma non certo per la malafede di chi fa le diagnosi. Sostenere che disturbi come l’autismo siano malattie immaginarie ci fa regredire culturalmente di decine di anni e ferisce profondamente chi quotidianamente vive queste situazioni.
Chi dirige un giornale importante come il Suo ha una importante responsabilità. Non è giustificabile che un pedagogista attento all’educazione e al benessere dei bambini aggredisca altre categorie professionali, mancando di rispetto anche agli insegnanti e ai genitori, con affermazioni tanto sconsiderate. La pericolosità di un articolo come questo sta nel diffondere disinformazione, allarmismo e potrebbe indurre le famiglie a sospendere terapie farmacologiche o trattamenti psicologici necessari, mettendo a rischio la salute dei propri figli.
Come Ordine degli Psicologi della Toscana ci dissociamo completamente dal pensiero del Prof. Novara e siamo disponibili a replicare dalle colonne del Suo giornale a quanto incautamente e superficialmente sostenuto da Novara, fornendo informazioni corrette e scientificamente valide supportate da dati ufficiali e verificabili.
Crediamo sia un diritto di tutti i lettori avere accesso a una informazione corretta, in modo da rispettare anche il loro diritto di crearsi una propria opinione in merito.
Certo di un Suo riscontro e augurandoLe buon lavoro, La saluto cordialmente.
Lauro Mengheri
Presidente Ordine degli Psicologi della Toscana