01/11/2025
L’insonnia non è solo un disturbo del sonno. È un segnale che la mente non riesce a lasciarsi andare. Quando il corpo vuole riposare ma la testa continua a pensare, qualcosa dentro di noi sta chiedendo attenzione.
Spesso l’insonnia nasce da un eccesso di controllo. Chi vuole avere tutto sotto controllo tende a restare “acceso” anche di notte. Il pensiero non si ferma, il corpo resta in allerta. È come se una parte di noi non si fidasse a mollare la presa.
In altri casi è il sintomo di un conflitto silenzioso. Di giorno ci adattiamo, facciamo ciò che “si deve”. Di notte emerge ciò che di giorno reprimiamo: un’emozione trattenuta, una scelta rinviata, una preoccupazione che non vogliamo ascoltare.
Per ritrovare il sonno serve prima di tutto ascoltare. Chiedersi cosa si teme di perdere addormentandosi. O cosa si teme di incontrare nel silenzio della notte.
Alcuni spunti pratici:
• Prima di dormire, spegni gli schermi almeno mezz’ora prima.
• Scrivi su un foglio tutto ciò che ti gira per la testa. Liberalo dalla mente.
• Non cercare di dormire a tutti i costi. Accetta la veglia come un momento in cui qualcosa di te vuole farsi sentire.
• Focalizzati sul respiro e sul corpo, non sui pensieri.
Quando impari ad ascoltare il messaggio nascosto dell’insonnia, spesso il sonno torna da solo.
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Dr Elena Santomartino
Psicologa psicoterapeuta