07/06/2023
Questo è un estratto (proprio la prima pagina in realtà) del libro “Ti ricordi la Casa Rossa?”, scritto da Giulio Scarpati.
Sua mamma aveva l’Alzheimer e lui, con questo libro, coglie l’occasione per raccontare a noi e a sua mamma stessa la sua stessa vita, quella che ormai le risultava un po’ sbiadita.
“Dicono che non c’è soluzione”, scrive.
Vero. Purtroppo l’Alzheimer è una patologia neurodegenerativa a cui non c’è rimedio.
Ma allora che fare? "SOLO aspettare", come hanno consigliato a Scarpati?
Probabilmente si: aspettare, ma aspettare prendendosene cura…che la cura fa tantissimo!
Nel frattempo, si può chiedere un supporto psicologico per “coloro che si prendono cura” (i caregivers), ma soprattutto si può cercare di tenere attiva la mente 🧠 del nostro caro.
E come?
Anche l’Alzheimer rientra tra le patologie di cui si occupa il Neuropsicologo: lui con esercizi cognitivi adeguati può stimolare le attività cerebrali 🧠, con lo scopo di rallentare il declino cognitivo.
😉