01/12/2025
✨ Nel potenziamento cognitivo, il rinforzo non è un premio.
È un sostegno che aiuta il bambino a stare nel compito.
A volte il rinforzo non è un “bravo”, né una ricompensa.
È un segnale interno, sottile, costruito con ciò che per il bambino ha significato: un pupazzetto da toccare, un oggetto che lo rassicura, qualcosa che lo fa sentire tranquillo mentre affronta un compito impegnativo.
Questi piccoli supporti:
💛 regolano l’emozione durante l’attività
💛 aumentano la tolleranza alla frustrazione
💛 mantengono la motivazione anche nei passaggi difficili
💛 aiutano a rimanere concentrati
💛 rafforzano il senso di sicurezza e continuità
Il rinforzo così diventa parte del processo:
non interrompe, ma sostiene.
Non distrae, ma accompagna.
Non premia il risultato, ma aiuta a riconoscere e mantenere le strategie efficaci.
Perché il potenziamento cognitivo non è solo esercizi e schede:
è creare le condizioni in cui il bambino possa sentirsi competente, tranquillo e capace di affrontare il compito con fiducia.