23/06/2022
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata ha reso pubblicamente disponibili le sequenze complete del genoma del virus del vaiolo delle scimmie dei primi due casi identificati in Puglia, l'8 e l'11 giugno 2022. Il Laboratorio di Biologia molecolare dell’UO di Putignano, che ha effettuato le analisi, ha confermato che le due sequenze virali ottenute sono correlate a quelle condivise da diversi altri Paesi in Europa, Sud e Nord America e Australia nel contesto dell'attuale focolaio. Ad oggi, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il focolaio avrebbe determinato oltre 3300 casi confermati in 42 diversi Paesi, la maggior parte dei quali Europei. Presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata sono in corso tentativi di isolamento in coltura del virus per effettuare ulteriori approfondimenti.
Questo importante risultato è stato reso possibile dalla collaborazione con la rete ospedaliera regionale e il Laboratorio di Epidemiologia Molecolare dell'Università degli Studi di Bari e consentirà di monitorare nel tempo l’epidemiologia dell’infezione.