Caterina Pagnini Psicologa

28/02/2024

Si sa che il profumo della carta è qualcosa di impagabile, ma per me non era più una scelta sostenibile.

💚AMO LEGGERE💚 sono arrivata a quota 60 libri in un anno, questo aveva un grosso impatto sullo spazio in casa, sul mio portafoglio ma anche sull’ambiente.

All’inizio non è stato facile passare al digitale ma vorrei condividere con voi i motivi che mi hanno mantenuto su questa direzione:
🌱Praticità: leggero e compatto mi permette di avere tantissimi libri con me ovunque vada, in viaggio è la mia salvezza.
🌱 Risparmio: mediamente i libri digitali hanno prezzi molto più bassi rispetto al cartaceo, inoltre con 𝘼𝙢𝙖𝙯𝙤𝙣 𝙐𝙣𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙚𝙙, pagando 9.99€ al mese, posso noleggiare tantissimi libri senza costi aggiuntivi.
🌱 Lettura notturna: leggere prima di dormire è la cosa che preferisco: grazie alla retro-illuminazione riesco a farlo senza disturbare il marito.
🌱Autonomia: nonostante sia un dispositivo a batteria ha una grandissima autonomia e se andate via qualche giorno non necessita di ricarica.
🌱Personalizzazione: è possibile selezionare, annotare e ritrovare con facilità i punti salienti.

Ovviamente ci sono libri che decido di acquistare in versione cartacea, MAGARI USATA per ridurre la spesa e l’impatto ambientale.

Anche il mio Kindle è stato preso usato, inizialmente volevo solo capire se poteva essere una soluzione per me prima di fare l’investimento, ma alla fine lo terrò con me fin quando riusciremo.

⚠️ATTENZIONE: la scelta di un E-reader non è necessariamente più sostenibile, la sua produzione e smaltimento ha un impatto sull’ambiente, quindi va sempre valutato quanto realmente lo utilizzeremo.
♻️ 𝘚𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪𝘦𝘵𝘦 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘪𝘵𝘪 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 è 𝘭𝘢 𝘉𝘪𝘣𝘭𝘪𝘰𝘵𝘦𝘤𝘢, 𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘰 𝘰 𝘭’𝘢𝘤𝘲𝘶𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪 𝘶𝘴𝘢𝘵𝘪

📌Sei TEAM CARTA o TEAM DIGITALE?

22/02/2024

Quello che ho imparato in questi anni è che il desiderio è fatto anche di paura,di fallimenti e di tante attese.

Il rischio è che l’attesa inghiottisca la tua vita, lasciandoti in un limbo dove tutto viene rimandato, anche la felicità.

Potrebbe arrivare un momento dove vivere a metà non ti basta più, ed inizi con timore a muovere qualche passo. Impari che forse puoi amarti e sentirti complet* così come sei, trasformando l’attesa in un viaggio che non sai dove ti porterà.

Spesso si pensa che l’unico modo per essere felici sia raggiungere una specifica meta, ma il rischio è di perdersi le meravigliose tappe intermedie, troppo assorbiti a rimandare “la vita” al traguardo.
Quando impari a goderti la navigazione capisci che qualsiasi sarà la destinazione sarai comunque felice, perché lo sei già🤗.

La tua attesa è stato un viaggio che mi ha insegnato a sentirmi abbastanza ancor prima che tu esistessi.🩷

14/02/2024

Durante un seminario per matrimoni, hanno chiesto a una donna:
“Ti rende felice tuo marito?”
In quel momento il marito ha alzato leggermente il collo in segno di sicurezza: sapeva che sua moglie avrebbe detto di sì, perché lei non si è mai lamentata durante il suo matrimonio.
Tuttavia la moglie rispose con un sonoro:
“No... Non mi rende felice”
Il marito la guardò con stupore, mentre la donna continuò il proprio discorso:
- “non mi rende felice... Io sono felice!
Che io sia felice o no non dipende da lui, ma da me.
Io sono l’unica persona da cui dipende la mia felicità.
Mi accorgo di essere felice in ogni situazione e in ogni momento della mia vita, perché se la mia felicità dipendesse da qualche persona, cosa o circostanza sulla faccia di questa terra, sarei in guai seri.
Tutto ciò che esiste in questa vita, cambia continuamente. L’essere umano, le ricchezze, il mio corpo, i piaceri, ecc.
Attraverso tutta la mia vita, ho imparato qualcosa;
Decido di essere felice e il resto lo chiamo ‘esperienze’:
Amare,
Perdonare,
Aiutare,
Comprendere,
Ascoltare,
Consolare.
C’è gente che dice: ‘non posso essere felice perché sono malata, perché non ho soldi, perché qualcuno mi ha insultato, perchè qualcuno ha smesso di amarmi, perché qualcuno non mi ha considerato’, ma quello che queste persone non sanno è che si può essere felici anche essendo malati, anche se si è senza soldi, anche se si riceve un insulto, anche se qualcuno non ci ha apprezzato.
La vita è come andare in bicicletta: cadi solo se smetti di pedalare.
Inizia la giornata con un sorriso e non lasciare che niente e nessuno la cancelli del tuo volto.

Essere felice è un atteggiamento!

13/09/2023

“𝒫𝑒𝓃𝓈𝒶𝓋𝑜 𝒹𝒾 𝑒𝓈𝓈𝑒𝓇𝑒 𝑔𝓊𝒶𝓇𝒾𝓉*, 𝒾𝓃𝓋𝑒𝒸𝑒 𝒾𝓃 𝓆𝓊𝑒𝓈𝓉𝒶 𝓈𝑒𝓉𝓉𝒾𝓂𝒶𝓃𝒶 𝒽𝑜 𝒻𝒶𝓉𝓉𝑜 𝓂𝒾𝓁𝓁𝑒 𝓅𝒶𝓈𝓈𝒾 𝒾𝓃𝒹𝒾𝑒𝓉𝓇𝑜 𝑒 𝓉𝓊𝓉𝓉𝒾 𝑔𝓁𝒾 𝓈𝒻𝑜𝓇𝓏𝒾 𝒻𝒶𝓉𝓉𝒾 𝒾𝓃 𝓆𝓊𝑒𝓈𝓉𝒾 𝓂𝑒𝓈𝒾 𝓈𝑜𝓃𝑜 𝓈𝓋𝒶𝓃𝒾𝓉𝒾…𝓉𝑒𝓂𝑜 𝒸𝒽𝑒 𝓃𝑜𝓃 𝓃𝑒 𝓊𝓈𝒸𝒾𝓇ò 𝓂𝒶𝒾”

Capita spesso di affrontare l’argomento “guarigione” nella stanza della terapia, sopratutto quando si inizia a stare meglio e si fa esperienza della quiete dopo una tempesta.

In quei momenti è importante affrontare l’argomento per evitare che momenti di dolore vengano percepite come ricadute o evidenze della propria incapacità di stare meglio.

La terapia non cancella le nostre ferite ma ci insegna a tollerare la possibilità che possano risvegliarsi, ci insegna ad accettare che una ferita potrebbe aver bisogno di essere guarita tante volte, ci insegna che talvolta potrebbe essere necessario lasciare andare perchè la guarigione e la trasformazione NON SONO un singolo evento .

Imparare a rispettare i propri tempi e le proprie vulnerabilità, iniziando a capire che la guarigione non è l’assenza di sofferenza ma l’accettazione che le nostre ferite sono una parte del nostro essere, che devono essere curare e gestire ogni volta che sarà necessario.

01/06/2023

“cosa c’è che non va in me?…”

Spesso nella stanza di terapia mi trovo a rispondere a questa domanda.
Siamo abituati a leggere i disturbi mentali come qualcosa che ci rende sbagliati, un fallimento…

Uno dei primi obbiettivi della terapia è prendere consapevolezza che i sintomi possono essere una modalità attraverso cui il nostro corpo si adatta,
cerca di sopravvivere al meglio delle sue possibilità, con le risorse che ha raccolto nel percorso della vita.

Perciò i sentimenti, comportamenti ed i pensieri che mettiamo in atto, operano sempre in vista dell’adattamento, anche quando i risultati sono insoddisfacenti e causano malessere psicologico.

Per rispondere alla domanda quindi “non sei sbagliat*…hai solo bisogno di ampliare la tua cassetta degli attrezzi… e siamo qui proprio per questo”

18/05/2023

ᴄɪ sɪᴀᴍᴏ ᴀʙɪᴛᴜᴀᴛɪ ᴀʟʟᴀ ᴄʀɪsɪ ᴄʟɪᴍᴀᴛɪᴄᴀ 😕

Non avvertire l’ urgenza di questa questione è in parte dovuto al fatto che il cambiamento climatico è un concetto astratto, si riferisce ai cambiamenti che avvengono nel lungo termine e insiti nella variabilità del clima della Terra, è globale, e si estende nel corso dei secoli a differenza della maggior parte dei rischi ecologici a cui l’ umanità è stata esposta.

Oltretutto la sua lenta progressione, cumulativa e non collocabile lo rende non solo nuovo evolutivamente, ma pure difficile da percepire ed esperire direttamente da parte della popolazione. Queste caratteristiche sono importanti per comprendere l’ eterogeneità esistente tra gli individui e le nazioni per quanto riguarda la percezione del rischio in ambito climatico.

21/04/2023

E𝗴𝗼𝗶𝘀𝗺𝗼 è un termine dalla forte connotazione negativa.
Veniamo educati a non essere egoisti, a mettere il bene degli altri prima del nostro; chi annulla sé stesso per il bene altrui viene considerato un martire e un eroe, mentre chi sceglie di tutelarsi o di dare priorità ai propri bisogni viene fatto sentire in colpa, perché fa qualcosa di moralmente sbagliato

La verità è che ogni tanto essere egoisti non è solo giusto, ma fondamentale.

Il 𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗲𝗴𝗼𝗶𝘀𝗺𝗼 è la base dell’altruismo più sincero ed è una condizione imprescindibile per la felicità.

Impariamo a rispettare i nostri momenti di dolore, ascoltiamo i nostri bisogni, alleniamoci a porre dei limiti e iniziamo ad autorizzarci a dire di no senza sentirci in colpa.⠀

Disegnare dei confini chiari all’interno delle nostre relazioni è uno step fondamentale per riuscire a costruire rapporti equilibrati e positivi per entrambe le parti. ✨

RIPETIAMO INSIEME
🤍Non c’è nulla di sbagliato nella scelta di dedicare del tempo a noi stessi, ai nostri bisogni e alla realizzazione dei nostri obiettivi.
🤍Non c’è nulla di egoista nel dire di “no” ad una richiesta che ci fa sentire emotivamente scomodi.

25/06/2020

Un metodo molto efficace per contrastare i disturbi del sonno è avere una BUONA IGIENE DEL SONNO! 😴
Avere l’abitudine di utilizzare il cellulare prima di addormentarsi può incidere negativamente sulla qualità del nostro riposo 🥴 e non solo...

03/06/2020

Grazie alla collega per questa Riflessione Dott.ssa Serena Cinquini - Psicologa

🌱 Penso che questa frase, così semplice e breve, consenta di far emergere il significato complesso e profondo delle crisi che affrontiamo nel corso della nostra vita.

Ci sono momenti di stallo, di disagio e malessere in cui tutte le strategie che fino a quel momento abbiamo utilizzato smettono di funzionare. Come se un equilibrio precedente si rompesse e all’improvviso non sappiamo più come muoverci, non ci sentiamo più a nostro agio con noi stessi o con le persone a noi care.

In questi momenti ci sentiamo confusi e ci muoviamo goffamente con la sensazione di brancolare nel buio in un mondo che prima conoscevamo ma che adesso ci è alieno; oppure può succedere che anche fare un piccolo passo ci faccia molta paura.

È interessante notare che dal punto di vista etimologico crisi non significa solo momento difficile e di forte turbamento, ma anche scelta. Al contrario di quello che si può pensare infatti la crisi è anche un momento di scelta e di valutazione in cui dobbiamo decidere cosa portare nel nostro viaggio e cosa lasciare o modificare. Si tratta di un adattamento che, attraverso una scelta consapevole, ci consente di andare avanti con risorse che il più delle volte non sapevamo neanche di avere.

Questo perché la rottura dell’equilibrio ci costringe a metterci in gioco e a costruire un equilibrio nuovo, più funzionale e adatto alla situazione che stiamo vivendo. Un equilibrio che si costruisce attraverso piccoli passi, in cui dobbiamo correre anche rischi. Ciò ci permetterà di scoprire risorse psicologiche che fino a quel momento sono state latenti.

Non si tratta di ambire al raggiungimento di un equilibrio stabile, perché la vita è in continuo divenire e nuove sfide lo metteranno ancora in discussione. Ma dopo ogni crisi ne usciremo rafforzati perché è proprio attraverso esse che apprendiamo un modo nuovo e diverso di guardare alla vita e di darle un senso.

Se ci troviamo bloccati in una situazione di impasse, in cui apparentemente non riusciamo a trovare soluzioni, non dobbiamo aver timore di farsi supportare da un professionista, con esso infatti possiamo far esperienza di come non esistano problemi insuperabili, ma problemi per i quali ancora non si è trovato l’adattamento migliore.

Per informazioni:
💻 www.serenacinquini.com
☎️ 340 46 11 893
📧 serenacinquini2@gmail.com

29/05/2020

Tutti nella vita abbiamo avuto modo di sperimentare quando lo stress, l’ansia e la preoccupazione possano incidere negativamente sul benessere del nostro apparato digerente.

28/05/2020

26/05/2020

Ansia e timore all'idea di uscire: è la cosiddetta "sindrome della capanna"