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Emozioni, Racale (2025)

05/11/2025

Io gli avrei lasciati come ricordo, aggiungendo anche la data. Cmq sono bellissimi

02/11/2025

Al largo delle coste del Portogallo, un episodio straordinario ha lasciato tutti senza parole. Un subacqueo stava lavorando a una riparazione in profondità quando si è accorto di non essere solo. Poco distante, tra le correnti tranquille, un polpo lo osservava attentamente. Sembrava curioso, quasi affascinato da quei gesti umani lenti e precisi nel buio del mare.

Con il passare dei minuti, quella presenza si è trasformata in qualcosa di sorprendente. Ogni volta che il sub lasciava cadere un attrezzo o cercava uno strumento, una lunga ventosa si allungava verso di lui per porgerglielo. Chiave inglese, bullone o pinza, il polpo sembrava sapere sempre cosa servisse, muovendosi con calma e intelligenza, come un assistente silenzioso.

Incredulo, il subacqueo ha deciso di installare delle telecamere per documentare la scena. Le immagini, poi diffuse in tutto il mondo, hanno mostrato il momento incredibile: l’uomo e il polpo che collaborano fianco a fianco nelle profondità dell’oceano. “Non so come spiegarlo,” ha detto il sub con un sorriso, “ma giù in fondo, ho davvero sentito di non essere solo.”

Forse è proprio così: anche nelle profondità più oscure, la vita trova sempre un modo per incontrarsi e cooperare. E a volte, la mano che ci aiuta non è affatto una mano… ma un tentacolo curioso e gentile, venuto dagli abissi.